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progetto di orto 
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Sperando di aprire una discussione che possa risultare utile ai meno esperti (come me), vi propongo come argomento di discussione il progetto del mio orto. Attendo suggerimenti e critiche. Segnalo che tra gli strumenti che ho usato per la progettazione c’è anche un manuale di orticoltura degli anni ‘30 del Novecento scritto da un certo prof. Tamaro.

zona A: fragole (sono già lì dall’anno scorso)
zona B: spinaci (a febbraio), poi pomodori e melanzane
zona C: carote e cipolle (a marzo), poi lattuga e porri
zona D: piselli (a marzo), poi fagioli, poi rape e finocchi

L’anno successivo, con alcune variazioni (ad es. occorrerà introdurre i cavoli), la zona A dovrebbe assumere le coltivazioni di C; B di D; C di B; D di A.

Ho moltissimi dubbi: in primis sulle successioni sul medesimo appezzamento nel corso dell’anno, poi sulle consociazioni e infine sugli avvicendamenti. Le zucchine verranno coltivate in un altro orto più piccolo (dove finora avevo tenuto il mio unico orto).
paride


08/01/2009, 14:20
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Ciao paride,
come primo concetto bisogna evitare di far seguire colture della stessa famiglia, quindi vedo il primo "errore", vedo che in B ci sono pomodori e melanzane, e in D piselli e poi fagiolo, sarebbe meglio, a tua piacimento mettere dopo i piselli magari i pomodori o le melanzane e dopo i pomodori una leguminosa (fagioli) questo lo devi decidere tu, io ti dico il principio generale.
Saluti Francesco

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Egli vive ancora.


08/01/2009, 16:57
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paride ha scritto:
Sperando di aprire una discussione che possa risultare utile ai meno esperti (come me), vi propongo come argomento di discussione il progetto del mio orto. Attendo suggerimenti e critiche. Segnalo che tra gli strumenti che ho usato per la progettazione c’è anche un manuale di orticoltura degli anni ‘30 del Novecento scritto da un certo prof. Tamaro.

zona A: fragole (sono già lì dall’anno scorso)
zona B: spinaci (a febbraio), poi pomodori e melanzane
zona C: carote e cipolle (a marzo), poi lattuga e porri
zona D: piselli (a marzo), poi fagioli, poi rape e finocchi

L’anno successivo, con alcune variazioni (ad es. occorrerà introdurre i cavoli), la zona A dovrebbe assumere le coltivazioni di C; B di D; C di B; D di A.

Ho moltissimi dubbi: in primis sulle successioni sul medesimo appezzamento nel corso dell’anno, poi sulle consociazioni e infine sugli avvicendamenti. Le zucchine verranno coltivate in un altro orto più piccolo (dove finora avevo tenuto il mio unico orto).
paride



sei sicuro che nel settore B dopo gli spinaci si piantino pomodori E melanzane , e non pomodori O melanzane, il dubbio mi viene , perche in genere i pomodori piantati a meta maggio durano sul terreno fino asettembre , idem per le melanzane.

idem per la zona D nel senso che i piselli seminati a marzo oppure i fagioli seminati a maggio , una volta finita la raccoltadei piselli si possa trapiantare i finocchi e una volta finita la raccolta dei fagioli , si seminano le rape per il tardo autunno


una domanda , non vedo nei settori B C D , il trapianto delle fragole , se l'orto e' a rotazione . le fragole vanno trapiantate dopo cosa?

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Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.


09/01/2009, 9:14
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Grazie innanzitutto per le vostre risposte.
Nell'appezzamento B pomodori e melanzane dovrebbero coesistere nello stesso tempo in due sottoaree e non succedersi.
Per la zona D invece i fagioli dovrebbero proprio succedere ai piselli: questo suggerimento mi viene dal manuale vetusto del prof. Tamaro (e anche a me sembrava un po' strano) i fagioli dovrebbero essere seminati a giugno.
per Grintosauro: le fragole dovrebbero andare in D il prossimo anno.
paride


09/01/2009, 10:36
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capito paride
e che io non ho un fragoleto , per via dell'orticaria,che mi danno , una sorta di allergia alle fragole.

per cui le fragolr ci sarebbe un settore E, nell'orto.

te lo chiedo , perche se non mi sbaglio le fragole dovrebbero essere una sorta di coltura biennale , trapiantate a in primavera (su film pacciamnte, o anche in terra nuda) ripulite dalle foglie secce nella primavera successiva , e ri-trapiantare l'anno succesivo


per curiosita, visto che abbimo parlato di colture poliennali , perche non metti anche dei carciofi , se riesci sia lo spinoso sardo , per via della resistenza al freddo , ma anche di quello romano testa rossa .,senza spine

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09/01/2009, 12:43
Profilo YIM WWW

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Ho pensato ai carciofi, ma il problema è lo spazio, proprio per il fatto che è una coltura pluriennale.
Già che ci sono vi chiedo un'altra cosa sull'orientamento dell'orto. Il terreno è in leggero declivio (15-20° ca). Mi conviene orientare le file secondo la pendenza o ortogonalmente? Si tenga conto che, poiché il lato lungo è secondo la pendenza, questo orientamento sarebbe più comodo, soprattutto in vista dell'utilizzo di un impianto a goccia (se non dovrei mettere molti più "bracci" assai corti). La mia è una zona siccitosa.
paride


09/01/2009, 14:37
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Ciao paride,
vista l'esigenza di fare un impianto di irrigazione ti consiglio di fare i filari in modo da sfruttare il lato più lungo e quindi di farli in pendenza, questa pendenza ti potrebbe facilitare se vuoi irrigare a solchi, stando attento che non ci sia erosione, ma se fai l'impianto a goccia non ci sono problemi di erosione e l'irrigazione è molto efficacie anche in un terreno declive.
Saluti Francesco

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09/01/2009, 18:58
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Grazie ancora, Francesco, per la tua risposta.
paride


12/01/2009, 10:08
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Ciao paride,
lo scorso anno mi sono dedicato a 5000 mq di orto e ho architettato il mio impianto a goccia...beh tempo e soprattutto soldi buttati, un impianto di irrigazione di questo genere comporta difficoltà poi nella gestione delle infestanti è impossibile zappare con i tubi a terra enrtosolco( a meno che non adoperi diserbo) e per avere una irrigazione adeguata devi tenerlo acceso buona parte della giornata, alla fine ho dovuto togliere tutto per non mandare a male il lavoro e irrigare a solchi, così c'è veramente gusto, alla fine della giornata sarai un pò stanco ma la soddisfazione poi è grande. Quest'anno mi sono organizzato nell'usare tubazione da 20 mt a roccia ed ho trovato delle manichette per l'antincendio in disuso p ad un costo basso perchè ritirate da un negozio che svolge funzione di manutenzione, potresti trovarlo anche dalle tue parti ed accordarti con l'esercente. I tubi dell'impianto a goccia li ho poi adoperati per siepi e colture di olivo, che è molto più indicato. LA PENDENZA è Tutto come dice Francesco non troppo eccessiva concordo l 1 % è più sufficiente sistema il terreno e guarda il suo natural declivo.

Non vedo nelle tue colture la patata, pensaci è redditizia anche a terra asciutta.

Spero che la mia esperienza possa giovarti, saluti.


12/01/2009, 11:19
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Ciao Augusto,
non ho capito bene come fai a irrigare con le manichette per l'antincendio (cosa sono esattamente?); per quanto riguarda la pendenza poi direi che è più dell'1%. Il problema delle infestanti pensavo di risolverlo pacciamando, ove possibile, con film plastico nero.
paride


12/01/2009, 13:47
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