Buongiorno e buon anno nuovo a tutti!
Mi sto interessando molto alla permacultura, e mi piacerebbe farne un piccolo esperimento nell' orto di casa. Ora, lasciando perdere il discorso se può essere sufficiente per l' autosostentamento, vorrei chiedervi una cosa molto più semplice: la permacultura funziona davvero? cioè, davvero se io lascio il terreno crescere da solo a modo suo, facendo i bancali per la pacciamatura, poi effettivamente avrò un raccolto? la cosa che non capisco è questa. se la permacultura prevede che gli ortaggi crescano da soli senza l' intervento umano in modo assolutamente selvaggio e naturale, perchè poi si mettono i tubi dell' acqua interrati? in natura questo non esiste, no?
ad ogni modo, un progetto molto dispendioso come quello del giardino sinergico nella permacultura (dispendioso perchè comunque bisogna mettere tanti metri di tubi per l' irrigazione, composto organico e paglia per la pacciamatura, fare le spirali lasciando tanto spazio non utilizzato, fa sì che poi questa permacultura sia solo un giardino decorativo con gli ortaggi piuttosto che una coltivazione effettivamente produttiva.
questo è almeno quel poco che sto capendo io. cosa ne pensate voi?

buon giorno e buon anno a tutti .
La permacultura è essenzialmente (da quel che ho capito)la progettazione di ecosistemi in grado di perpetrarsi con un minimo(il minimo)di apporto esterno.
Non riguarda esclusivamente l'agricoltura ma tutto ciò che ci permette di vivere e produrre impattando e alterando il meno possibile il pianeta dove viviamo.
funziona.
SE sia economicamente sostenibile nel mondo reale (anche se di reale ha ormai poco ) è tutto da vedere Questo documentario potrebbe farti un pò di chiarezza: Introduzione alla Permacultura di Geoff Lawton (www.youtube.com/watch?v=wnfQD_eH-ng&lis ... xqyK&index)
In realtà tu parli di agricoltura sinergica.
lo sopo dei bancali non è "la paciamatura"
nessuno afferma che gli ortaggi "crescano da soli senza l' intervento umano in modo assolutamente selvaggio e naturale"
Con il sinergico ho iniziato l'anno scorso .sono i primi esperimenti ma ne sono rimasto entusiasta.
l'integrazione con compost va fatta al massimo il primo anno.
non ho usato paglia ma foglie scarti di legna da ardere(pezzi di corteccia segatura) uno sfalcio di ortiche ecc.
La spirale delle aromatiche non l'ho fatta esclusivamente per non diventare un fricchettone totale.
Puoi anche non fare subito l'irrigazione ma non è un lavorone ed è comodissimo .
Non sottovalutare i benefici di lavorare in un giardino decorativo.
Se non lo hai ancora visto ti consiglio www.youtube.com/watch?v=duG4DcrhkAU.
PROVA è cosi bello e utile sperimentare.ciaoo

Ciao Vincenzo e benvenuto. Il tuo intervento pone dei quesiti interessanti.
Innanzitutto vorrei fare una precisione.
Quello che hai descritto è l'orto sinergico: un sistema che condivide alcuni principi con la permacultura (pacciamatura, biodiversità, progettazione accurata). Ma fondamentalmente, si tratta di un modo per fare l'orto e basta.
La permacultura propone una visione più ampia: è un modo di vivere ecosostenibile che valorizza le energie rinnovabili che possono provenire dal sole, le precipitazioni, la gestione delle foreste...

La questione del tubo mi aveva lasciato un po' perplesso... Anch'io trovo che "stoni" in un ambiente naturale. Ora sono del parere che piccole dosi di prodotti derivati dal petrolio si possano assolutamente accettare. È un uso ragionevole delle energie fossili (che sono pur sempre prodotti naturali). L'investimento energetico che richiede un tubo, può essere compensato dal guadagno idrico e di tempo lavorativo.
Ma non è detto che un tubo sia sempre necessario. Dipende molto dalla situazione geografica/climatica, dalla natura del suolo, dalla quantità di humus presente, dall'abbondanza e qualità della pacciamatura e da cosa vuoi coltivare.

Un principio della permacultura che personalmente ritengo molto valido, è quello di cominciare con poco. Fare poco ma bene. C'è più tempo per osservare e capire. Spesso i risultati sono sorprendenti.

Vedo che Merlino mi ha preceduto di qualche secondo...

Un'altra cosa sulle spirali. Non ho capito se parlavi delle spirali delle aromatiche o quelle dei bancali. Se ben progettate potrebbero anche non portar via tantissimo posto.
Personalmente i bancali, li dispongo in modo da renderli pratici e comodi, tenendo conto del terreno e dell'abitazione.

ciao. certamente proverò nell' orto dietro casa (80 metri quadrati circa) perchè essendo piccolo posso controllarlo, gestirlo e valutarlo in modo molto attento, segnandomi tutto ciò che va e ciò che non dovesse andare. sarà un esperimento che se funzionerà, trasmetterò anche ad un terreno molto più grande (1500 metri quadrati) e così via fino ad uno da 3000 metri quadrati che ho in aperta campagna. ma prima appunto devo vedere come va questo piccolo ecosistema sull' orto di 80 metri quadrati. conto di segnarmi tutti I passaggi che farò e annotarmi tutti I cicli di crescita di tutte le piante. per questo motive devo trovare un libro serio che mi spieghi per filo e per segno cosa fare e come farlo. metterò in pratica punto per punto e vedremo. ho tutti I materiali a disposizione, paglia per pacciamare, acqua, tubi da interrare, il composto organico fatto da me, persino lo stabio delle pecore o vacche posso chiederlo a qualcuno gratis. 80 metri quadrati li gestisco molto facilmente. staremo a vedere

Ti consiglio di provare anche un'aiuola rialzata, il più vicino a casa possibile. Magari piccola di 2/4 mq solamente. Potrai così investire per avere un terriccio di ottima qualità. Comoda per la schiena e pratica . Se la fai con tavole di legno, sarà anche facile tenere sotto controllo le lumache.

Ciao, nessuno obbliga ad usare il tubo con l'irrigazione a goccia, neanche ad usare la paglia e neanche a fare la spirale.
Io irrigo con l'annaffiatoio(tanto un giro a controllare pianta per pianta se va tutto bene tocca farlo), per pacciamare uso semplicissima erba senza semi e la forma è la più comoda possibile.
Risultato: ho un orto che mi nutre tutto l'anno dedicandoci veramente pochissimo tempo.
Anzi, mi spiace molto che ora mi sono trasferito per lavoro e non ho più il mio orticello, mi sto già muovendo per farne uno nuovo qui.

E se vuoi che ti dia soddisfazioni anche estetiche dipende ta te, se no puoi farlo anche tutto dritto.

Però da 80mq passare a 1500 penso possa cambiare parecchio. Posso dirti che mi trovo bene per autoconsumo ma non saprei per fare produzione e vendita. C'è chi lo fa, dovresti fare un salto da qualcuno di loro per vedere come si sono organizzati per le forme, i passaggi ecc... Ad esempio è sicuramente un'idiozia fare una spirale di 1500mq perchè se devi raccogliere al centro ti tocca percorrere tutta la spirale. Su grande scala le forme vanno studiate bene e ci vogliono punti di passaggio intelligenti.

buongiorno Marcello! mi hai dato una gran bella notizia, dicendomi che con un piccolo orto riesci ad avere una discreta autoproduzione per te. utilizzando questi 80 metri quadrati voglio solo fare un piccolo esperimento. non voglio neanche pensarci alla spirale perchè penso sia proprio una cosa esagerata. per l' irrigazione penso di usare un normale irrigatore con orologio che ogni mattina prima dell' alba bagna tutto. per la pacciamatura userò paglia (vedremo se le erbacce non cresceranno, anche se questa è la parte che mi convince di meno, visto che le erbe infestanti sono tremende e non le fermi neanche con le cannonate...). e vedrò quanto produce un orto del genere in piccola scala. ora si tratta solo di studiare un libro di permacultura, metterlo in pratica ed annotare tutto ciò che accade nella pratica.

Magari tra qualche anno, qualcuno potrebbe dire che si tratta di un disegno fatto dagli alieni...

Le "erbacce" si calmeranno principalmente quando il terreno sarà trasformato. Per esempio il tremendo Convolvo, è una pianta pioniera. Nasce quando si smuove la terra. Più vanghi e zappi, e più il Convolvo si dà da fare. È il suo compito: deve ricoprire i terreni nudi. Nel mio orto è riuscito ad oltrepassare un cumulo di paglia di 60cm . Ho gettato la spugna; poi, pian piano si è calmato da solo...

Come libro sulla Permacultura, ti consiglio la base: "Introduzione alla Permacultura" di Bill Mollison.

Con 80mq puoi già fare tantissimo. In quanti siete in famiglia?

siamo in 3. ad ogni modo non dobbiamo farlo per autosostentamento, in quanto I miei genitori lavorano ed anch'io lavoro sebbene part- time. ho comunque moltissimo tempo per curare l' orto. talmente tanto che quando non lavoro o non faccio l' orto, mi dedico alla falegnameria (specialmente durante l' inverno). comunque gli 80 metri sono sperimentali e più che altro per decorare il giardino avendo anche verdure ed insalate da mangiare, meglio ancora. grazie per il libro consigliato. ho sentito dire che è uno tra i più seri. anche quello di fukuoka sarebbe da leggere, solo che tradotto in italiano dal giapponese potrebbe lasciare alcuni punti dubbi. lui consigliava la tecnica delle palline di argilla con i semi dentro da tirare sul terreno. sicuramente funziona, io non sono nessuno per mettere in dubbio le ricerche di un professore e microbiologo e ricercatore. ma da qui a realizzarle concretamente penso che ce ne voglia. per ora inizio così, poi vedremo