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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

24/11/2014, 17:00

Interessante il video del ragazzo friulano anche se nel mio progetto c'è molto più confort. Nella mia idea di casa in "bioedilizia" si deve essere più isolati che in una casa normale. Essendo autocostruita la casa deve anche costare molto meno... 8-)

Ho appena verificato ciò che rimaneva nell'orto abbandonato da qualche mese. Ho trovato qualche pianta di mais Marano che avevo piantato come supporto per i fagioli e i pomodori. Non le ho mai curate per tutto l'anno. Erano distanziate di 50 cm l'una dall'altra. L'aiuola era pacciamata abbondantemente con residui vegetali. Risultato: 200 gr di granella (in ottimo stato) per pianta. So che il mais Marano ha una resa piuttosto scarsa ma non so ancora come interpretare questo micro raccolto... In ogni caso non mi è costato quasi niente in termini di tempo e lavoro.

@totalker, hai un esempio di torchio di cui parlavi?

Per la casa, il tetto sarebbe sempre in balle di paglia (chiaramente appoggiate su tavole e travi in legno), ricoperto con telo impermeabile e tegole classiche. Le normative prevedono l'utilizzo delle balle di paglia come un qualsiasi tipo di tamponatura. Quindi la struttura è in legno e la tamponatura/isolante è di paglia. Chiaramente le fondazioni devono essere assolutamente ben isolate dall'umidità di risalita (come anche per le altre costruzioni). Per garantire la traspirabilità dei muri, si usa l'intonaco di terra cruda all'interno ed in calce all'esterno.

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

24/11/2014, 19:48

se metti il telo impermeabile devi fare l'areazione del tetto per evitare che l'umidità in risalita condensi sul telo e ti bagni la paglia e il legno

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

24/11/2014, 19:55

se metti il telo impermeabile devi fare l'areazione del tetto per evitare che l'umidità in risalita condensi sul telo e ti bagni la paglia e il legno

Certo, intendevo un freno al vapore. Comunque con 2 strati di balle di paglia (totale 70 cm) l'umidità eventuale si regola automaticamente. Anche la presenza d'intonaco di terra cruda aiuta a stabilizzare l'umidità ambientale.

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

24/11/2014, 21:09

per la resa del mais in granella non spererei di produrre più di 30 kg ogni 100mq.
Non capisco perchè calcoli 3 quintali all'anno per due persone e le galline, mi sembra parecchio.
Secondo me ti bastano 1/2 kg al giorno e penso non mangerai solo mais come fonte di carboidrati, ma anche patate, riso, orzo e derivati dal grano, oltre alle castagne se riesci a produrle(purtroppo c'è un parassita che ha decimato la produzione).
Alle galline ne basta veramente poco se le lasci libere tutto il giorno in uno spazio adeguato e le chiudi solo la notte. E per due persone 4-5 galline bastano, non penso mangiate più di un uovo al giorno a testa.
Se fai una compostiera-lombricaia sarai pieno di vermi e le galline troveranno lì buona parte del nutrimento.

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

25/11/2014, 1:13

Se riguardate l'albero degli zoccoli il film di Olmi viene descritto praticamente tutto il processo ti trebbiatura manuale del mais. Prendevano a mano le pannocchie le accatastavano in cascina per seccare e le sgranavano a mano con una specie di grattuggia. Erano altre tempre....

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

03/12/2014, 20:47

Abbiamo appena visitato un terreno di circa 9 ha nelle colline di Valdagno (VI) in posizione abbastanza soleggiata. Altezza circa 450m. La maggior parte del terreno è a bosco ma ci sono anche campi e soprattutto un ruscello abbastanza grosso (1 m di larghezza circa) e molta acqua a disposizione (fontana, acquitrini).
Se qualcuno dovesse conoscere le zone, apprezzerei tutti i consigli... :)

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

04/12/2014, 0:19

Ciao, so solo dirti che da quelle parti esiste l'associazione agricoltura Valdagno e questo mi sembra già un buon motivo per scegliere una zona. Infatti, come penso di aver già scritto, non credo molto in un'autosufficienza individuale o famigliare, ma casomai in una di tipo comunitario, con una comunità più o meno diffusa(comunità agricola e non comunità hippi). Perchè da soli è molto difficile farsi tutto, un minimo di specializzazione e divisione del lavoro ci vuole. Poi è molto più bello avere amici con cui barattare prodotti che non farsi tutto da soli e rimanere tristemente isolati.

Solo che penso, per il momento, il maggior promotore dell'associazione sta facendo un giro a piedi per alcune fattorie in Italia dal Veneto alla Basilicata(l'ho conosciuto così, è stato anche da me).

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

04/12/2014, 14:21

Ciao Marcello, certo che per noi, i contatti con gli altri sono più che benvenuti.
Sai che non ho trovato nulla sull'associazione di cui parli... Magari potresti mandarmi altri dati? Un link per esempio. Non credo che dispiacerà ai moderatori ;)

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

05/12/2014, 21:04

@PakChoi li avevo visti alla fiera a bologna 4 anni fa mi pare.. non mi ricordo le ditte produttrici, però girando su internet ho visto qualche cosa di interessante.

Per farti capire erano fatti piu o meno così:

http://italian.alibaba.com/product-gs/best-screw-press-oil-expeller-price-for-oil-expeller-1740182379.html

Re: Progetto autosostentamento tramite permacultura

09/12/2014, 10:59

Sembra interessante, magari anche per noci, semi di girasole o altro...
Bisognerebbe trovare un importatore in zona.
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