Salve, ho trapiantato le mie piantine da orto utilizzando concime in granuli che ho inserito all'interno del buco dove ho collocato la piantina. Il problema è stato che il giorno successivo al trapainto ho notato alcune piantine appassite e non riuesco a capire se la causa è stato il quantitativo di concime che ho utilizzato. Come concime ho utilizzato lo slow rosso della valagro e come quantitativo un piccolo pugno dello stesso. IL quantitativo consigliato nel post-trapianto è di 80 gr per metro quadro.

potresti aver esagerato con il concime e bruciato le piante.

dipende dai pugni, ma direi che probabilmente hai messo almeno 40 g. a contatto con le radici in un'area di 80 cm quadri circa (un metro quadro è pari a 10.000 centimetri quadri), però dovrebbe essere a rilascio lento, magari è solo lo schock del trapianto, se non è troppo lavoro sposta le piantine e dissemina attorno il concime.
Magari la prossima volta puoi prendere del terriccio da trapianto (che contiene già fertilizzante dosato per un avvio veloce della coltura) oppure utilizzare del compost maturo (se lo produci).

E va bene che è a lenta cessione, ma mai metterlo nella buca della piantina, raggruppato e soprattutto a diretto contatto con le radici... andrebbe quantomeno distribuito e miscelato a tutto il terreno attorno alle piante

Concordo con Piscaturiello...

vabbeh, ma se sono state appena piantate forse si possono ancora salvare, le avesse appoggiate su mezz'etto di urea erano già cotte di sicuro

...ovviamente le risposte di ognuno di noi dipendono dalle esperienze personali. Come è successo a salvioveneziano, puoi compromettere le piantine anche solo dopo poche ore che le loro radici restano a diretto contatto con certe sostanze. Il mio voleva essere un consiglio generale, una linea guida per il futuro

Grazie mille per l'aiuto. Fortunatamente solo poche piantine si sono seccate, le altre si sono riprese. Non ripeterò più lo stesso errore, putroppo non avevo mai utilizzato fertilizzante npk.