Buonasera,
Ho un serio problema con il pomodoro in serra. Da circa una settimana sto avendo giornalemente un disseccamento delle piantine. La pianta inizia a deperire e nell’arco di 2 giorni dissecca. Esaminando le piante secche noto un problema al colletto che a prima vista sembrerebbe marciume ma esaminando attentamente come nella foto allegata sembra più un danno da insetto che ha eroso il colletto. La parte danneggiata si marcisce ma tagliando la pianta nella parte leggermente superiore non si notano danni tanto che ho provato con una piantina che aveva sviluppato radici avventizie a ripiantarla e mi sembra abbastanza attecchita. Chiedo consiglio sul forum in quanto ho paura di perdere tutto il pomodoro.
P.s. Questo problema si manifesta solamente su 3 dei 6 filari piantati a pomodoro.

Di insetti che attaccano la zona del colletto ci sarebbe la nottua dei seminati, ma dato che dopo un breve periodo di vita sulla parte aera le larve di questa falena diventano lucifughe e si rifugiano negli strati superficiali del terreno prova a fare qualche incursione notturna e a zappettare per vedere se esce qualcosa.

In calce ti metto un link relativo a un patogeno tellurico: non mi sembra il tuo caso ma vedi se trovi delle corrispondenze (vengono suggerite anche osservazioni diagnostiche che si possono effettuare in campo).

http://www.sardegnaagricoltura.it/docum ... 103510.pdf" target="_blank

Per salvare le piante basta che tagli la parte danneggiata e metti la pinta un acqua ricaccia nuove radici in pochi giorni. Per caso hai dato qualche concime vicino il fusto?

Grazie dei consigli. Ho fatto circa una settimana fa una fertirrigazione con concime organico (Idrogrena). È venuto anche a me questo dubbio ma non è il primo anno che lo uso.

Rileggendo la descrizione che hai fatto viene da pensare a un attacco da fitofago: cioè spiegherebbe la progressività giornaliera e la localizzazione dei danni, inoltre il fatto che il resto della pianta è sana (ovviamente una parte erosa a contatto col terreno rimane esposta ad agenti di marciume).
Se trovi qualcosa facci sapere.

Se è possibile prova a alzare il telo di pacciamatura, smuovi il terreno e vedi se trovi qualche ospite almeno in questo modo si puo capire un po meglio.

In passato mi è capitata la stessa cosa, ma era pieno inverno e le piante coinvolte erano delle insalate... ad ogni modo appassiva improvvisamente una pianta dopo l'altra, trovavo i colletti erosi... erano larve di maggiolino, belle grosse. Rimedi non ne conosco, ma ora quando mi capita di dissotterrarle le lascio all'aperto per la gioia dei merli che nidificano in giardino

Su insalata in serra è più probabile fossero di Pentodon punctatus, un brutto cliente; le larve degli scarabeidi sono molto simili ma c'è modo di distinguere la larva di costui (chiamato anche bacherozzo o zurrone) da quella del maggiolino. Gli adulti invece sono facili da riconoscere se non altro perché il primo ha le caratteristiche zampe anteriori fossatorie (adulti e larve divorano radici e colletto facendo seccare le piante ortive, in particolare lattughe di tutti i tipi: dalle foto non mi sembra il caso di Pablo).
Da me i maggiolini stanno sfarfallando già da diversi giorni, dacché me ne sono trovati diversi a fin di vita sul pavimento in veranda.

Ciao Alessandro1944, ti ringrazio dell'esaustivo chiarimento... ora so che spesso ho a che fare con larve di bacherozzo (pensavo fosse il classico maggiolino). Qui da me i genitori iniziano a svolazzare verso metà-fine Maggio

Sto sperimentando con successo l'olio di lino emulsionabile , basta immergere le radici prima del trapianto , occhio che puzza da morire