Salve,
il 25 aprile ho trapiantato delle piantine di pomodoro di tipo 'pomodoro della regina' e 'penny'.
Mentre i primi sono in piena crescita, alcune piante del secondo tipo presentano delle foglie con macchie nere e un paio sono addirittura seccate.
Allego la foto per farvi vedere di cosa si tratta.
Cercando in giro ho letto che potrebbe trattarsi di carenza di fosforo, anche se mi sembra strano che piante a poca distanza da quelle sofferenti non presentino nessun problema.
Prima del trapianto avevo concimato con stallattico equino.
Ieri ho provveduto a concimare con concime biologico direttamente sotto ogni piantina.
Cosa ne pensate? Avete consigli da darmi?
Inoltre ho un dubbio. Sulla confezione del concime dice di non far avvicinare animali da allevamento per 21 giorni nè farli mangiare vicino alle zone concimate.
Siccome vicino alle piante che ho concimato ci sono delle lattughe che a breve dovrò raccogliere, vorrei sapere se questi concimi hanno effetti dannosi per la salute.
Grazie.

Secondo me è peronospora,devi trattare con poltiglia bordolese.

Ciao,
grazie per la pronta risposta.
Da cosa può essere dipeso?
Come va somministrata la poltiglia brodolese?
Ci sono rischi, durante la somministrazione, per le vicine lattughe quasi pronte per la raccolta?
Grazie.

Trovi tutto quello che devi sapere sulla poltiglia al seguente link:

orticoltura-f42/poltiglia-bordolese-come-quando-e-perche-t80353.html

Ciao,
grazie per la risposta.
Stasera sono stato in un negozio di prodotti per l'agricoltura e mi hanno dato il prodotto in foto (ometto il nome).
Mi ha detto di diluire un cucchiano da caffè in un litro d'acqua e spruzzarlo sulle piante, cercando di evitare i fiori.
Adesso il dubbio è questo. Come si vede sulla confezione non c'è scritto nulla riguardo al tempo d carenza. Il venditore mi ha consigliato di aspettare 20 giorni prima di consumare i frutti trattati. Per i pomodori non ci sono problemi, stanno iniziando a fiorire adesso.
Però, come dicevo, vicinissime ai pomodori ci sono delle lattughe quasi pronte per il consumo (sicuramente molto meno di 20 gg).
Ho provato a spruzzare il prodotto sul pomodoro riparando con un cartone la lattuga, ma dei residui comunque la raggiungono.
Avete consigli? Come faccio per avere un tempo di carenza certo? Se sul prodotto è omesso vuol dire che non c'è?
Grazie mille.

Ti ha dato un ossicloruro di rame, il tempo di carenza che ti ha dato è corretto, sempre tra i 15 e 20 giorni,
questo vale anche per la lattuga, quindi a te fare attenzione, coprila con un telo quando tratti e poi lo togli.
Attenzione a due cose, la prima è che non va dato sui fiori, poichè fitotossico, la seconda che la dicitura
"permesso in agricoltura Biologica" è semplicemente in base alle dosi somministrate, che devono essere minori
di quelle in agricoltura tradizionale, ma sempre tossico è....

Ciao

Ciao grazie.
Ma anche se la lattuga viene colpita da pochi residui di ossicloruro di rame è nociva? Nemmeno se lavata va via?
Altra domanda: ho letto che tutti questi trattamenti sono preventivi... che probabilità ho di recuperare le mie piante (seppur colpite parzialmente).
Infine che significa fitotossico per i fiori? Come faccio a evitare che vengano coinvolti?
Grazie ancora.

Chiaramente è un prodotto da contatto, ma la carenza è da rispettare, non ci sono alternative.

Ciao

Ma il prodotto di contatto evita che la malattia fungina si espanda oppure no?

Certo, previene anche l'estendersi della malattia, ma dammi retta, metti una foto intera per cortesia,
se le piante sono già alte conviene togliere il primo palco di foglie malate senza trattare.....

Ciao