Problema con le piantine di pomodori

Espongo il mio problema:
In data 2-2-2011 ho seminato dei pomodori varietà cuore di bue, dopo 10 giorni sono germinati circa un 70 per cento però sono diventati estremamente sottili e lunghi (sembrano dei fili), premesso che li tengo in casa la notte e il primo mattino, mentre di giorno stanno in una scala soleggiata ed esposta a sud, la cui temperatura varia dai 10 ai 25 gradi, quale può essere la causa di queste piante troppo esili? Grazie in anticipo

in gergo si chiama "filatura" ovvero nello stelo non sono riusciti a formarsi sufficienti cloroplasti, lo stelo appare allungato, esile, gommoso e di color biancastro. la filatura è causata dalla insufficiente irradiazione luminosa di cui hanno bisogno tutte le piante sopratutto al momento del germogliamento, ti consiglio pertanto di esporle al sole il più possibile e di integrare la luce del giorno del sole con della luce artificiale cioè con una lampadina. se hai modo tieni le piantine in casa in modo tale che abbiano la luce del sole durante il giorno e la luce della lampadina di sera.
se non lo fai tempestivamente rischi che le piantine muoiano oppure che siano facilmente preda di patogeni fungini

lamborghini550dt ha scritto:in gergo si chiama "filatura" ovvero nello stelo non sono riusciti a formarsi sufficienti cloroplasti, lo stelo appare allungato, esile, gommoso e di color biancastro. la filatura è causata dalla insufficiente irradiazione luminosa di cui hanno bisogno tutte le piante sopratutto al momento del germogliamento, ti consiglio pertanto di esporle al sole il più possibile e di integrare la luce del giorno del sole con della luce artificiale cioè con una lampadina. se hai modo tieni le piantine in casa in modo tale che abbiano la luce del sole durante il giorno e la luce della lampadina di sera.
se non lo fai tempestivamente rischi che le piantine muoiano oppure che siano facilmente preda di patogeni fungini

ma se le espongo alla luce diretta del sole, non corro il rischio che muoiano per la radiazione diretta dei raggi ultravioletti?

A qst punto io le estirperei e seminerei tt di nuovo, ormai le piante si sn sfilate.... ti consiglio di seminare in un contenitore di polistirolo coprire con un telo di plastica e lasciarlo fuori magari sotto una tettoia una volta uscite le piantine metti il polistirolo in un posto molto soleggiato levando il telo di plastica, al calar del sole ricopri per bene....come inizia ad uscire la cimetta spruzza un po di verderame in modo ke le foglie e il gambo inizia ad indurirsi altrimenti se troppo tenere le piantine rischiano di spezzarsi .....Io almeno adopero qst tecnica da molti anni con buoni risultati...Ciao Gianluca da Torre del Greco (NA)

no, il problema UVA è molto più complesso di quanto si creda, le piante sono solo in parte potenzialmente danneggiabili.
la cosa da evitare è lasciare le piante al sole diretto in piena estate quando sono 35 gradi e si effettua irrigazione sulle foglie a mezzogiorno... il sole fa solo bene alle piante... del resto è la regola! LUCE-ACQUA-ARIA sono i requisiti necessari alla vita vegetale

Coniglikepassione ha scritto:A qst punto io le estirperei e seminerei tt di nuovo, ormai le piante si sn sfilate.... ti consiglio di seminare in un contenitore di polistirolo coprire con un telo di plastica e lasciarlo fuori magari sotto una tettoia una volta uscite le piantine metti il polistirolo in un posto molto soleggiato levando il telo di plastica, al calar del sole ricopri per bene....come inizia ad uscire la cimetta spruzza un po di verderame in modo ke le foglie e il gambo inizia ad indurirsi altrimenti se troppo tenere le piantine rischiano di spezzarsi .....Io almeno adopero qst tecnica da molti anni con buoni risultati...Ciao Gianluca da Torre del Greco (NA)

la tecnica dell'usare rame è molto valida.irrobustice i tessuti parenchimatici... unica accortezza usare dosaggi di rame molto molto molto bassi!

lamborghini550dt ha scritto:

Coniglikepassione ha scritto:A qst punto io le estirperei e seminerei tt di nuovo, ormai le piante si sn sfilate.... ti consiglio di seminare in un contenitore di polistirolo coprire con un telo di plastica e lasciarlo fuori magari sotto una tettoia una volta uscite le piantine metti il polistirolo in un posto molto soleggiato levando il telo di plastica, al calar del sole ricopri per bene....come inizia ad uscire la cimetta spruzza un po di verderame in modo ke le foglie e il gambo inizia ad indurirsi altrimenti se troppo tenere le piantine rischiano di spezzarsi .....Io almeno adopero qst tecnica da molti anni con buoni risultati...Ciao Gianluca da Torre del Greco (NA)

la tecnica dell'usare rame è molto valida.irrobustice i tessuti parenchimatici... unica accortezza usare dosaggi di rame molto molto molto bassi!

beh ma di notte dove dovrei tenerli? perchè qua si va anche sottozero

Ciao Enrico ovvio ke il rame deve essre usato cn moderazione... di notte se vai sotto zero tieni anke il contenitore all' interno ma sempre coperto mi raccomando al mattino molta luce e se fa "caldo" scopri un po e nn ti preoccupare del sole ... mi raccomando qnd devi innaffiarle mai di sera xkè se la temperatura scende al di sotto degli 0 gradi riski di far gelare l' acqua alle radici.....innaffia sempre di buon mattino.....e vedrai ke tirerai su delle bellissime piantine di pomodoro....Gianluca

ciao enrico, ti spiego come faccio io:
ho un cassone di legno 1 metro e mezzo x 1 e mezzo alto 30 centimetri
ho messo circa 20 centimetri di letame maturo in modo che faccia da "riscaldamento basale"
poi 10 centimetri di terriccio da semina (torba ecc....) resta sempre fuori riparato dalle correnti fredde in quanto appoggiato ad un muro di casa
alla sera lo copro con un telo di plastica e alla mattina lo scopro... vengono delle piantine sanissime senza particolari problemi

per riscaldamento basale andrebbe meglio il letame fresco fermentiscibile