Di solito non metto mai le piantine prese in vivaio in quanto, per mia esperienza, il seme rende di più nella coltivazione delle zucchine. Quest'anno però un amico contadino mi ha regalato alcune delle sue piantine, un pò ingiallite per noncuranza, che ho provveduto ad interrare. Col passare delle settimane le piantine si sono riprese crescendo rigogliose e dando tantissimi fiori.
Il problema però è che la stragrande maggioranza delle piccole zucchine non arriva a maturazione, ma alcune ingialliscono ed invecchia sulla pianta prima che sia delle dimensioni minime per raccoglierle, altre diventano subito verdi scure e coriacee. Su alcune foglie ho anche notato della ruggine.

C'è un modo per far si che si riesca a dare alle piantine una produzione normale oppure mi conviene toglierle e ripiantarle(tenerle solo per i fiori non vale la pena)?

Ciao Kamioka,
il problema delle ruggini lo dovresti risolvere trattando le zucchine con prodotti rameici, ti consiglio di mescolare insieme al rame anche dello zolfo così con lo stesso trattamento previeni anche l'insorgere dell'oidio.
Per quanto riguarda la mancata "maturazione" degli zucchini secondo me il tutto dipende da carenze di macro e microelementi, ti consiglio di distribuire un concime chimico che contenga sia i tre principali elementi e cioè N-P-K, ma anche i microelementi come ferro, magnesio e tutti gli altri, così dovresti risolvere il problema.
Fammi sapere come procede, ma non penso che tu debba togliere queste piante per metterne altre.
Spero di esserti stato di aiuto.
Saluti Francesco

Grazie per i consigli, allora, per quanto riguarda prodotti rameici gli do spesso l'R6 che non è altro che poltiglia bordolese già pronta, nelle doti indicate sulla confezione. Per i concimi chimici se posso vorrei farne a meno a costo di rinunciare a parte del raccolto, oggi gli ho fatto quello che noi chiamiamo "Beverone" ossia stallatico di gallina fermentato e mischiato con acqua, non potrebbe andare?

Ciao Kamioka,
innanzitutto volevo dirti che se è l'R6 che intendo io non è un poltiglia bordolese già pronta ma è una miscela di cimoxanil e rame, ma questo non ha importanza, come prodotto va bene facevo per precisare, invece il problema delle zucchine potrebbe derivare proprio dall'uso della pollina, è un concime organico molto sbilanciato per quanto riguarda la parte azotata, cioè contiene molto azoto in confronto agli altri elementi, e proprio un eccesso di azoto dà i sintomi che hai descritto, cioè giallume delle foglie e "aborto" delle zucchine, in quanto l'azoto favorisce lo sviluppo vegetativo a scapito della parte riproduttiva, non per essere pedante ma ti consiglio di usare un concime che abbia poco azoto e molto potassio, così dovresti risolvere il problema.
Spero di esserti stato di aiuto.
Saluti Francesco

Leggendo gli ingredienti c'è scritto prodotto a base di rame e calce, la poltiglia bordolese non sarebbe, appunto, verde rame + calce?



Ah, capisco, e non esiste un concime del genere in natura senza dover ricorrere al chimica? come ti spieghi però che le piante nate dal seme, e concimate alla stessa maniera non hanno questo problema?



Di grandissimo aiuto, di nuovo grazie mille.

Ciao Kamioka,
hai ragione la miscela di calce e rame è la poltiglia bordolese, volevo precisare perché in commercio c'è un prodotto che si chiama R6 ed è quello che avevo indicato ed è molto usato dai viticoltori, quindi ho fatto per chiarire bene le cose.
Trovare in natura un concime molto ricco in potassio e povero in azoto è molto difficile, io non penso che usare un concime chimico sia dannoso, sicuramente non per i consumatori, perché dando un concime apporti degli elementi nutritivi che servono alla pianta e che deve usare per accrescersi e poi dare i frutti, non si tratta di dare pesticidi o diserbanti i cui residui si possono trovare nel prodotto, il concime apporta elementi come N-P-K e microelementi e sono gli elementi che poi la pianta utilizza, sotto le varie forme ioniche con cui vengono assorbiti, sono quelli non c'è differenza se derivano da concime organico o chimica, l'unica cosa è che l'organico migliora anche la struttura fisica del terreno, certo usando un concime chimico si deve porre più attenzione, sono elementi molto spesso prontamente disponibili e se dati in dosi elevate si può avere un dilavamento, soprattutto dell'azoto, che può inquinare le falde acquifere, ma su un orto familiare le quantità distribuite sono minime e localizzate e il dilavamento è quasi impossibile.
Io non ti voglio dire di usare i concimi chimici, ma in questo caso le zucchine stanno "soffrendo" e quindi non producono, a cose normali ti direi di fare come sempre hai fatto, anche l'uomo ha bisogno degli elementi sopracitati, in diversa forma, ma alla fine gli elementi sono quelli, se uno non sta bene perché mancante di vitamine o microelementi (es. ferro), il dottore prima ti consiglia di mangiare frutta, carne rossa ecc. ma se non si risolve ti dice di andare in farmacia e prendere un complesso vitaminico e pasticche di ferro e non è che il dottore lo fa per farci stare male, è questo il concetto che vorrei esprimere, bisogna diffidare di tante cose, ma non aver paura a priori di una cosa, quando si sente il nome chimica in molti si impauriscono e sono riluttanti, bisogna conoscere la chimica perché può essere molto pericolosa, ma se si conosce ci può portare grandi benefici. Questo era un discorso indirizzato a tutti gli utenti del forum non a te, mi raccomando non oscuriamo una parte della nostra visione per partito preso cerchiamo di capire cosa ci circonda, analizziamolo e poi prendiamo le decisioni che ci sembrano più opportune. Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole.
Molto probabilmente le zucchine che hai comprato hanno sofferto anche per il trapianto, perchè anche quelle derivano da un seme, e quindi il tutto accumulatosi ha fatto insorgere i sintomi che descrivevi.
Ti ringrazio tanto, perchè grazie alla tua domanda ho potuto affrontare un tema che mi sta molto a cuore.
Saluti Francesco

Sei stato chiarissimo ed esaustivo, grazie mille Francesco, seguirò il consiglio.