Se non puoi far lavorare dal trattore, puoi anche vangare a mano... ma su manto erboso come quello è da spaccarsi e inoltre ci vorrano parecchie giornate.
Su sodo potresti provare a realizzare delle aiuole "a lasagna".
https://scuolaambulantediagricolturasostenibile.wordpress.com/2016/01/14/come-costruire-un-orto-a-strati-o-a-lasagna-secondo-i-principi-della-permacultura/http://miraorti.com/2012/05/17/orto-a-lasagna/Funziona. Ma devi seguire bene i passaggi senza "inventare".
Una parte invece la vanghi a mano e procedi col metodo tradizionale.
Vangare bene non è semplice per un neofita (io dopo qualche anno non sono ancora bravo), quindi ti consiglio vivamente di pacciamare coi teli (almeno per i primi due anni) dopo aver vangato, zappato e rastrellato.
Io in genere una zona nuova la vango il primo anno per interrare le erbe spontanee. Gli anni successivi la smuovo con una forca foraterra (
http://static.bighunter.net/foto/11_Def_per_web_186x186/32467/32467.jpg) in modo da arieggiare anche in profondita ma senza rivoltare gloi strati di terreno e uccidendo meno lombrichi possibili. La inserisco verticalmente come una vanga ma invece che girare la terra, spingo in avanti sul manico e poi indietro. Prima butto pellettato, fondi di caffé reperiti nei bar, cenere della stufa... e con questo movimento cadono sottoterra.
Funziona meglio della vangatura, è più velcoe e meno faticoso. Provare per credere.
Il primo anno però vangatura o lavorazione con aratro (no motozappa, no zappatrice del trattore, no fresa).
Ciao!