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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Re: Prima esperienza semenzaio

22/02/2013, 21:19

per esperienza personale le piantine germogliate che spuntano e crescono tendono a filare quando hanno poca luce e diverso calore...se invece hai poca disponibilità di luce cerca di abbassare di un pò la temperatura..ritardi un pò la crescita ma almeno hai una pianta con il gambo un pò più resistente..

Re: Prima esperienza semenzaio

22/02/2013, 23:08

danielegiuffrida ha scritto:Aggiornamento.
Ho spostato nuovamente la serretta sempre più verso la luce e il sole. Le temperature medie sono diminiute (non ha più la protezione del balcone): contro i 15 °C medi notturni di quando era sotto il balcone, questa notte la temperatura ha oscillato fra 10 e 11 °C. Adesso la serretta dovrebbe prendere molta più luce (ma il caso vuole che oggi il cielo sia coperto!).

TUTTE le cialde sono germinate. Alla faccia della germinabilità garantita del 65-75-85%. Anche entrambi o tutti e tre i semi che ho messo in cialda. Fanno eccezione le cellette di plastica, in cui non ci sono risultati visibili per peperone, peperoncino e melanzanza (che ho letto viaggiano più pianino).

Qualche piantina si è allungata più del necessario. Inutile dire che nessuna ha quella bella forma piccola e contenuta che ho visto nei semenzai professionali: tutte si "sporgono" per cercare luce.

Ripropongo la domanda "storica": quando occorre selezionare la piantina che deve rimanere?

Grazie a tutti!
Daniele


io comincio subito appenna spuntano..
tolgo le più piccole un po alla volta finchè rimane una sola
ciao nino

Re: Prima esperienza semenzaio

23/02/2013, 12:06

Grazie a tutti per i consigli e le osservazioni.
Ieri ho aperto la serra e ho controllato tutte le miniserrette e le celle.
Ho constatato che ci sono diverse condizioni di umidità. Le miniserrette e le cellette in basso nella serra erano secche (le ho bagnate tuttte), quelle in alto invece ancora umide. Ovviamente il termoventilatore sta in basso, ma il termometro invece sta in alto (quindi non escludo che in basso le temperature siano assai più alte che i 10-15 °C che leggo sul termometro).

Tutte le piantine germogliate si sporgono verso il sole, che effettivamente arriva solo da due lati.

Ho spostato le miniserrette umide giù e quelle secche su, e ho invertito il senso dei plateaux, in modo che le piantine adesso ricevano luce dal lato che prima era "in ombra".

Mi sembra una lotta impari.

Non ha senso, per me, comprare luci e illuminare maggiormente. Il consumo energetico non è trascurabile. Già mi sento in colpa per l'uso del ventilatore!

Ciao e di nuovo grazie a tutti!

Daniele

Re: Prima esperienza semenzaio

23/02/2013, 12:45

danielegiuffrida ha scritto:Grazie a tutti per i consigli e le osservazioni.
Ieri ho aperto la serra e ho controllato tutte le miniserrette e le celle.
Ho constatato che ci sono diverse condizioni di umidità. Le miniserrette e le cellette in basso nella serra erano secche (le ho bagnate tuttte), quelle in alto invece ancora umide. Ovviamente il termoventilatore sta in basso, ma il termometro invece sta in alto (quindi non escludo che in basso le temperature siano assai più alte che i 10-15 °C che leggo sul termometro).

Tutte le piantine germogliate si sporgono verso il sole, che effettivamente arriva solo da due lati.

Ho spostato le miniserrette umide giù e quelle secche su, e ho invertito il senso dei plateaux, in modo che le piantine adesso ricevano luce dal lato che prima era "in ombra".

Mi sembra una lotta impari.

Non ha senso, per me, comprare luci e illuminare maggiormente. Il consumo energetico non è trascurabile. Già mi sento in colpa per l'uso del ventilatore!

Ciao e di nuovo grazie a tutti!

Daniele

Ciao Daniele, mi permetto di dire la mia.
La "filatura" delle piantine non dipende solo dalla luce, ma anche la temperatura e stress meccanici svolge un ruolo importante.
Più è maggiore la differenza di temperature medie tra giorno e notte, più la pianta tende a "filare".
Una buona ventilazione e stress da posizione riducono la "filatura".
Non credo che utilizzare un termoventilatore sia la soluzione ideale per climatizzare la serra, al limite può essere considerato un riscaldamento di soccorso, ma non di "forzatura".
Mmmmmmolto importante per la germinazione e crescita delle piantine è la temperatura del terreno.
Spesso con i termoventilatori si crea una eccessiva traspirazione del substrato e l'evaporazione dell'acqua del terreno abbassa notevolmente la temperatura del substrato. Quindi andrebbe misurata.
Se sei un bravo tecnico ti consiglio un piccolo impiantino a riscaldamento basale.
Ingredienti: uno piccolo scaldabagno (10-15 litri), una pompetta idraulica (anche quella di una lavatrice dismessa), tubo di polietilene nero da 16 pn 10, termostato a contatto, e tavelloni in cotto.
Collegare la pompa all'uscita dello scaldabagno (la pompa collegata al termostato a contatto), dalla pompa collegare e far circolare il tubo in pe all'interno dei fori del tavellone e completato il circuito collegare all'entrata dello scaldabagno.
Provare per credere.
Buona giornata a tutti

Re: Prima esperienza semenzaio

23/02/2013, 13:09

Grazie, i tuoi commenti mi sono molto preziosi!
Io partivo dal presupposto che la temperatura dell'aria equivalesse a quella del terreno, sottovalutando l'aspetto del calore latente di evaporazione! devo misurare anche la temperatura del terreno! Lo faccio e poi vi riporto.

Bella l'idea dello scaldabagno, la proverò il prossimo anno.

Siccome mi ero già attrezzato con un cavo riscaldante da terrario, magari quest'anno provo a pensare a un sistema per usarlo nella serra...

Grazie, grazie, grazie!
Daniele

Re: Prima esperienza semenzaio

23/02/2013, 13:15

Certo che i tavelloni in cotto non sono mica trasparenti, va fatto tutto sullo stesso piano e quindi giá pensato per tutte le possibili piantine che si vogliono fare....
Intrigante, mi piace. ...

Re: Prima esperienza semenzaio

24/02/2013, 15:25

Mi intrometto in questa discussione perchè la mia situazione mi sembra attinente...
Per la prima volta ho voluto sperimentare i semi e il semenzaio casalingo (gli anni passati prendevo direttamente le piantine)...
Non sono un esperto, ed è stata appunto una prova di sperimentazione!
Purtroppo, leggendo quanto detto in questa discussione, penso che anche le mie piantine abbiano filato... ma come mai?
Durante il giorno le metto all'esterno in pieno sole (questo appena la temperatura la consente... in questi giorni c'è stata molta neve), altrementi le tengo in una stanza dentro casa sotto alla finestra dove gli arriva luce, ma non raggi solari (esposizione a nord).
Ecco le foto (per il momento ho seminato sia piselli che ravanelli... ma forse ho già sbagliato tutto già nella fase di semina: ho piantato tre piselli per box e 5/6 semi di ravanelli per box con l'intenzione di scegliere la piantina con maggior sviluppo ed eliminare le altre. Ho esagerato?)
I Piselli si possono ancora salvare?

ravanelli.jpg
RAVANELLI

piselli.jpg
PISELLI

Re: Prima esperienza semenzaio

24/02/2013, 18:29

Melloz penso che piselli e ravanelli non valga la pena di seminarli in semenzaio, i ravanelli poi hanno un ciclo rapido
non hai nessun vantaggio, inoltre all'idea di trapiantare i rapanelli mi viene già il mal di schiena!
I piselli vengono seminati in piena terra anche in autunno nelle zone meno fredde
e non amano molto il trapianto, specie a livello di orto credo che non valga la pena.

Re: Prima esperienza semenzaio

24/02/2013, 18:39

Effettivamente anche io vedo un po' lo stesso spettacolo nei miei semini.

Chi ci capisce: luce tanta, luce poca; caldo pochino o caldo sempre; sole quando c'è, ma se non c'è?
Insomma, ho come l'impressione che, come ci hanno detto altri amici del forum, per noi qui al nord sia davvero PRESTO per seminare.

Anche io mi sono lasciato tentare dall'esperienza ravanello, però a me vengono bene in terra e quindi ho abbandonato l'idea fin da subito, mentre ho seminato carote rotonde (che in terra non mi vengono, neanche quelle tradizionali!), che davvero sono venute molto bene per il momento (oggi nevica sennò vi avrei fatto e postato delle foto).

Forse forse che ci conviene davvero aspettare un pochino ancora e poi seminare quando il sole splenderà davvero?

[Devo dire che a me i pomodori stanno venendo benino (con un fusto che è peloso e tende al violaceo, come ho letto qui sul forum), mentre sono le cime di rapa e alcune lattughe che proprio non si riesce a impedire che filino..... ].

ciao, Daniele

Re: Prima esperienza semenzaio

24/02/2013, 18:43

Melloz ha scritto:ma forse ho già sbagliato tutto già nella fase di semina: ho piantato tre piselli per box e 5/6 semi di ravanelli per box con l'intenzione di scegliere la piantina con maggior sviluppo ed eliminare le altre. Ho esagerato?


Anche io sono rimasto colpito dalla germinabilità. Come ho scritto sopra, quasi tutti i semi hanno germinato (e poi, si dice "hanno germinato" o "sono germinati"?), molto al di sopra della germinabilità garantita dal noto prodottore di semi che ho utilizzato (e che avrei detto fosse "ottimistica"...).

Per mia esperienza (di tre settimane :lol: ) con due semi si ottiene sempre (almeno) una piantina.
Se ci riesco, in futuro cercherò di non eccedere le due semenze.
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