Buona serata a tutti. E' da più di venti giorni che nella mia zona ogni pomeriggio piove in maniera copiosa e non mi ha dato la possibilità di potere preparare il terreno causa troppa acqua. Spero che questa possa iniziare. Mi chiedo, su un terreno vergine mai lavorato e nutrito solo dalla decomposizione delle erbe lasciate ad essiccare sul posto, come devo procedere per renderlo un poco produttivo già da questa estate? Grazie anticipatamente per i consigli che mi vorrete dare.

dipende cosa vuoi coltivarci.
io ora come ora non interrerei nulla se non compost o letame maturo.
eventualmente, durante la stagione estiva puoi intervenire con concimazioni mirate (fogliari o con l'irrigazione) nel caso ciò che stai coltivando stenta a crescere.
se comunque il terreno è vergine o comunque a riposo da molto tempo farei ben poco come concimazione. mi preoccuperei più che altro delle malerbe.

Buonasera Emanuele. Se il tuo terreno è vergine e fino adesso si è nutrito dello sfalcio è più che sufficiente una lavorazione leggera:
1) A seconda del tipo di ortaggio che vuoi piantare lavora il terreno con differente profondità es: se devi piantare patate ti consiglio di rivoltare tutta la terra con la vanga o con un aratro, se l'appezzamento è grande, altrimenti se devi piantare ortaggi da superficie (pomodori, cetrioli ecc.) aspetta che il terreno dreni via abbastanza acqua e prima che si indurisca lavoralo con una motozappa senza approfondire oltre.

2) in entrambi i casi successivamente fresa il terreno con un motocoltivatore o se non lo hai un'altra volta con la motozappa.

il tuo terreno è pronto all'utilizzo. io personalmente non aggiungerei concimi di alcun tipo, poichè la terra non essendo mai stata lavorata sarà ricca di componenti azotate e potassiche. Stai attento a non lavorala troppo in profondità: la pratica di lavorare il terreno in profondità è sempre meno in uso poichè si corre il rischio di mandare troppo in basso la parte più ricca di componenti azotate, organiche e ricche di batteri azotofissatori, riportando in superficie un terreno povero e argilloso.
Non conoscendo il carotaggio del tuo terreno non posso consigliarti alcun rimedio nel caso fosse troppo argilloso o troppo calcareo o con altri problemi, in ogni caso se vuoi cominciare a breve a piantare ortaggi è un po' tardi per fare ammende di sabbia o altre cose simili. Quindi partirei tranquillo così come sei per quest'anno.

1) Pianifica attentamente la posizione degli ortaggi o dei tuberi che vuoi piantare perchè dovrai ruotare le tue coltivazioni di anno in anno e tenere delle particelle a riposo ( con favino) quando sarà necessario, prma del sovescio.

2) Concima con concimi liquidi o che dello stallatico pellettato le piante al momento giusto durante la crescita e sanifica frequentemente il terreno con poltiglia bordolese (ramato, bordolato rameico) dai funghi nocivi.

Per qualsiasi consiglio o chiarimento scrivi pure sarò felice di risponderti! Cordialmente, Claudio.

a che superficie ti riferisci????

Occhio che il rame non è molto gradito solo ai funghi ma anche ad animali ed insetti utili che vivono nel terreno.
è poi un fungicida di copertura quindi non distrugge nulla, evita solo che le spore entrino nella pianta attraverso le foglie e le ferite quindi, buttandolo nel terreno fai solo danni.

Innanzitutto grazie per la disponiblità con cui mettete a diposizione la vostra esperienza.
Mi trovo a circa 400 metri di altitudine e gli appezzamenti sono caratterizzati da terra marrone scuro e di media compattezza. Vorrei destinare il terreno, circa mille metri, a quattro tipi di ortaggi, di cui uno, che sarà sempre presente, la lattuga romana che dalle mie parti va molto forte, e poi patata, peperoni e melanzane come estivi. Poi in seguito la lattuga come dicevo sempre e per gli altri seguire la stagionalità.
Per il clima teniamo presente che sono a Modica (RG) dove l'estate è estate e gennaio, febbraio e marzo la temperatura, di giorno, arriva anche 7/8 gradi per scendere ancora nella notte.