Ma, guarda il tuo ragionamento fila, non fa una piega, infatti io compro anche semi ibridi
di varie varietà di ortaggi, ma ho anche semi che ottengo da non ibridi, per abitudine, mio padre
faceva così e io faccio lo stesso.
Poi francamente capisco che ci sono ibridi che vanno sui grandi mercati, capisco anche che ci sono
ibridi che non prendono malattie, ma potrebbero anche essere semi che non prendono le malattie ma non
ibridi, ma ti dico una cavolata, (perchè la ricerca chi la paga)?
Insomma sono discorsi un pò complessi, certo che però ti viene anche in mente che tra 20 anni non avremo
più semi e per seminare qualunche cosa dovrai acquistarli "ibridi", ma ti viene anche da chiedersi: ma quando
queste brave multinazionali avranno ucciso tutto il mercato, che potrai comprare solo da loro, se la bustina di
semi costa 50€ chi la compra? Chi gestirà questo tipo di cose? Nessuno....

Saluti

be dipende da come sono buoni... i pomodori le lattughe ecc.. comperate nei supermercati non hanno sapore rispetto a quelle autoprodotte anche perchè prudurre molto non sempre è interessante per un amatore.... ma piuttosto è meglio cercare la qualità.. e poi siccome sonounamatoriale mi piace avere pomodori che produco con i miei semi .... anche se non disdegno comperare piantine particolari...

ciao Nino

Io amo vedere crescere le mie piantine tanto quanto amo roccogliere i loro frutti.
Enzo

Anche io, infatti non mi scoraggio, se va bene e se va male sono sempre soddisfatto, sono le mie piantine....

Topic interessantissimo, come del resto tutto il forum. Mi unisco nelle richieste per la semina. Ho sempre comprato le piantine già pronte ma, leggendovi,questa nuova sfida mi ha appassionato.

Qualcuno potrebbe postare i vari trattamenti di cui necessitano le piantine, dai primi giorni di vita al trapianto?

Volevo ricordare una cosa: I trattamenti per le piantine non sono indispensabili, è solo una precauzione in più contro eventuali malattie
I trattamenti si possono fare quando la pianta raggiunge i 5-10cm e si può usare:

-Solfato di rame neutralizzato con calce idrata(2 parti di solfato di rame una di calce sciolta in aqua a parte); prende il nome di poltiglia bordolese. Visto che le piantine sono delicate se non si hanno esperienze si rischia di bruciare tutto
-Preparato fungicida e battericida reperibile in commercio e facile da dosare.

Caro Jovanni,
dal 23 gennaio al 6 febbraio c’è luna crescente e puoi seminare in casa i pomodori come faccio io, tenendo presente il clima che c’è in pianura padana e che dopo 45 –massimo 60 giorni devi trapiantare le piantine a dimora nell’orto sotto tunnel freddo ( dico questo perché non conosco il luogo dove vivi e che clima c’è). Quindi questa semina prevede il trapianto per il 10 di aprile. Se non vuoi fare questa semina anticipata come faccio io allora puoi posticipare tutto di 30 giorni.
Ora avendo inquadrato il clima ed i periodi di semina cerco di spiegare il sistema molto semplice con cui effettuo la semina.
Prendo due sottovasi di plastica verde, uno fa da fondo o meglio da vaschetta e l’altro fa da cappello per tenere al buio i semi e mantenere l’umidità necessaria. Poi taglio delle striscioline di carta asciuga tutto da cucina, la inumidisco con acqua naturale e metto sopra i semi di pomodoro alla distanza di 2-3 mm gli uni dagli altri, poi li copro con un’altra strisciolina di carta inumidita. Nel sottovaso da 28 cm di diametro riesco a mettere 4 o 5 striscioline di varie qualità di semi. Poi copro il sottovaso con l’altro sottovaso della stessa misura e lo metto in casa sul tavolo del salotto dove c’è una temperatura di circa 19 ° di giorno e circa 15° di notte. Dopo 48 ore controllo e aggiungo un po’ d’acqua con uno spruzzino e getto quello in eccesso , anche con l’intento di tenere pulite e lavate le sementi. Ogni giorno controllo i semi e quando i semi più rigogliosi emettono una radichetta di 2 millimetri prendo, con uno stuzzicadente, un seme per volta e lo metto in un bicchiere di plastica o altro contenitore già preparato e riempito di terriccio per semine, ricoprendo il seme 2mm di terra fine.
Poi metto i vasetti in casa vicino ad una finestra al sole e li tengo così per 12-15 gg . Successivamente li metto in una serra fredda sul mio balcone che è all’aperto, ma se di notte si prevede una temperatura inferiore a +2 gradi li ritiro in casa e poi li rimetto in serra all’esterno alla mattina seguente. Ovviamente questo sistema non è il massimo della specializzazione ma è alla portata di tutti. Ci vuole un po’ di pazienza ma è divertente.
Buon orto a tutti.
Ciao Enzo

Vorrei ribadire che luna crescente/calante sono solo superstizioni senza nessun fondamento scientifico.

Infatti io le fave e i piselli li ho piantati qualche giorno fa...

Quoto pienamente. Però ognuno è libero di crederci o non crederci.