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Autore |
Messaggio |
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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le monosuccessioni negli anni novanta hanno preso piede solo negli areali a forte vocazione produttiva(poi col passare degli anni i terreni hanno ceduto).Nella altre aree rotazioni e avvicendamenti sono sempre stati fatti altrimenti col cavolo che facevi produzioni.Il concettodi massimizzare valeva nelle aree senza problemi pedoclimatici. Per quanto riguarda il discorso sperimentare il nuovo è sempre stato così altrimenti nn si spiega che grazie al miglioramento genetico la produttività del grano sia passata da meno di 10qli per ha degli inizi del 900 a 3 volte tanto dopo la seconda guerra e ai numeri di oggi. relativamente alle varietà autoctone la biologia molecolare sta svelando che quelle che sembrano essere tante varietà differenti sono le stesse varietà coltivate in aree diverse e se nel passato sono state abbandonate nn è solo per un problema di produttività. Spesso leggendo lavori sulla biodiversità i risultati qualitativi delle vecchie varietà nn sono migliori di quelle recenti. cmq io sono per le vecchie regole dell'agronomia ma bisogna puntare anche sul nuovo e quando nn funziona metterlo subito da parte
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23/01/2013, 1:25 |
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MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
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Allora Frenzy, terreno argilloso tufaceo, come il mio, e siamo circa a 30km di distanza dunque direi che abbiamo lo stesso clima. Devo dirti che anche io non ho mai avuto zucche fantastiche, e neanche le vedo dai miei vicini. Mentre invece vedo zucche molto belle verso Viterbo e Vetralla, dove il terreno è più sabbioso di pozzolana. Purtroppo questa ultima estate non ho avuto modo di fare quasi niente per mancanza d'acqua. Ma spero quest'anno di risolvere e provare a mettere un po' di pozzolana nel terreno. Forse potrebbe essere un problema di ph del terreno tufaceo, vediamo se qualcuno ci sa aiutare. Io ho avuto qualche risultato più accettabile provando diversi tipi di zucca, e la marina veniva meglio, anche se mai come dovrebbe.
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24/01/2013, 0:32 |
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frenzy
Iscritto il: 17/01/2012, 20:06 Messaggi: 1087 Località: Civita Castellana(vt)
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la marina di chioggia intendi?io volevo mettere quelle che venivano arancio per i maiali...e se mai una anche per me sempre arancio...
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24/01/2013, 16:37 |
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MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
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Sì, la marina di Chioggia. Dovrebbe esserci una banda di ph entro cui ogni pianta riesce a crescere e fruttificare bene. La nostra terra potrebbe avere un ph in cui rientra la banda delle zucchine, ma non quella delle zucche
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26/01/2013, 23:47 |
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libellula69
Iscritto il: 17/01/2012, 22:58 Messaggi: 4788 Località: Altissimo-Vi-Franciacorta
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Siamo passati dai preparati biodinamici alla banda del ph ... in sintesi non si viene a capo del perchè le zucche lì non vengono ...
_________________ "nessuna risposta ... è una risposta" (Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano )
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27/01/2013, 0:14 |
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MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
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Ho controllato la banda del ph, in teoria zucche e zucchine rientrano negli stessi valori. Continua il mistero.
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01/02/2013, 23:04 |
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Cibele
Iscritto il: 26/12/2012, 15:04 Messaggi: 69 Località: Teano
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Basta aspettare aprile e mettere a dimora le piantine.....fare foto anche della preparazione del terreno e mettere qualke pianta in delle buche con terriccio. Potremo capire meglio.No? Io così farei
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01/02/2013, 23:45 |
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