Pratiche agricole su orto familiare, qualche domanda

Purtroppo l'orto che coltivo per uso familiare è costituito da un terreno molto pesante e argilloso,
e ogni volta che piove poi si forma una crosta in superficie molto dura e compatta.
Allora per ovviare al problema mi trovo costretto a praticare spesso una sorta di zappettatura superficiale
(sarchiatura?) intorno alle piantine per favorire l'arieggiatura e l'irrigazione altrimenti l'acqua corre via!
...però ho la sensazione che queste ripetute zappettature non giovino molto alle piante in quanto hanno
comunque una crescita assai stentata e sotto il sole appassiscono facilmente nonostante il terreno sia
ancora umido....
Per cui vorrei capire se praticare la sarchiatura/zappettatura sia davvero cosi utile come molti sostengono
oppure se alla fine, crei piu "danni" che vantaggi?

Altra cosa importante: siccome appunto ho un terreno argilloso che tende a compattarsi molto facilmente,
mi è stato consigliato di aggiungere una buona quantità di sabbia, al fine di "alleggerirlo" e migliorare il
drenaggio, però che tipo di sabbia è preferibile?...meglio una sabbia piu grossolana tipo ghiaietto oppure
una a grana fine come quella da spiaggia x intederci??

Ringrazio fin da ora per ogni risposta e consiglio

Una sarchiatura non crea problemi. Rimane il problema del terreno troppo compatto.
Apportare sabbia è molto oneroso.
Potresti migliorare il terreno apportando sostanza organica (compost, letame bovino, ecc.).

La sarchiatura non è un problema, sicuramente meglio che lasciare la crosta. In ogni caso appunto è meglio intervenire alla radice e migliorare la struttura fisica del terreno apportando sostanza vegetale che funzioni da ammendante: sfalci d'erba, fogliame, composto domestico, cippato/segatura e ovviamente letami vari che abbiano una buona quantità di paglia, in questo modo rendi il terreno più leggero(gli effetti non si vedono al primo anno ovviamente ma gradualmente) e si aumenta al tempo stesso la fertilità del terreno. Cerca di non arare/fresare troppe volte altrimenti il terreno può solo peggiorare, specialmente se si fanno nei periodi sbagliati queste lavorazioni possono portare alla formazione o di grossi blocchi di argilla dura oppure polvere che fa la crosta(terra troppo fine).
Per quanto riguarda la sabbia, come ti è già stato detto, non è una grande soluzione sinceramente... se lì non hai sabbia è difficile che tu riesca a migliorarlo per il lungo periodo aggiungendo questo materiale, potrebbe essere una soluzione temporanea

Intanto grazie a entrambi per gli utili suggerimenti
Ma davvero l'apporto di sabbia è così oneroso?...tutto sommato credo che un paio di carriole per ogni
aiuola potrebbero bastare quindi sarebbero pochi euro x aiuola...
Poi letame, segatura o cippati vari non credo siano più economici...

Sul fatto di non vangare/fresare troppo il terreno mi sa che hai proprio ragione Fede... infatti
io lo facevo spesso anke 3/4 volte in una stagione poiché ero convinto che migliorasse la terra e invece
mi sto rendendo conto che diventa sempre più sabbiosa e polverosa e poi naturalmente con l'acqua si compatta
come il cemento!
Ma allora se la zappettatura non c'entra, è tutta colpa del terreno compatto se le piante crescono stentate
e appassiscono facilmente sotto il sole?

Per la sabbia non saprei dire i costi, se la superficie non è grande non è molto costoso ovviamente, informati sui prezzi non saprei consigliarti su questo. Per la scelta dell'ammendante devi valutare cosa hai a disposizione più facilmente(es se hai un prato e lo sfalci regolarmente utilizza quegli sfalci). Io quest'anno per migliorare la struttura del suolo sto utilizzando le potature delle piante da frutto macinate con il disco del decespugliatore ad esempio.
Poi sì assolutamente bisogna fare attenzione alle lavorazioni in questi terreni difficili, anche a me nell'orto in alcuni punti succede una cosa simile

Oltre agli utili consigli che ti hanno gia proposto io proverei anche con la pacciamatura. Anche io ho un terreno mediamente argilloso e ho trovato considerevole beneficio nella pacciamatura ( sfalci d'erba secca, paglia, foglie secche, scarti secchi del mais ). Dove la terra è coperta la formazione di croste è minore o nulla, inoltre se aggiunta regolarmente questo "mantello" naturale migliora la composizione del terreno. Un'ultima osservazione, se hai un orto di piccole dimensioni ( inferiore ai 100 M2 per intenderci ) cerca di lavorarlo manualmente con la vanga forca senza rivoltare le zolle. Io l'unico lavoro meccanico che eseguo è con la motozappa e prevede una passata in primavera, prima della semina/piantumazione, con terreno rigorosamente in tempera