La scacchiatura (sfemminellatura) è pratica che serve a equilibrare il rapporto fra vegetazione e fruttificazione , tale pratica riveste particolare importanza perchè da questa può dipendere il buon esito della produzione. La potatura porta altri vantaggi: una migliore allegagione, una maturazione che nel marmande precoce anticipa di circa 7 giorni. Potatura: si cima d'apprima l'asse principale sopra la prima foglia successiva la prima infiorescenza, allevando però un getto secondario (femminella), così si farà per il getto secondario non appena presenterà la prima infiorescenza e, così via. Con la potatura le foglie sopra l'infiorescenza non saranno costrette ad alimentare la pianta in accrescimento, ma la sostanza prodotta sarà tutta dirottata vero l'infiorescenza con evidenti vantaggi. La potatura fatta su più piante richiede la presenza del coltivatore, perchè l'operazione và fatta nei tempi giusti. Questo è il maggiore problema. Marcello

Ciao Marcello.

con la potatura riduciamo la produttività della pianta

La potatura la faccio tutti gli anni, la pezzatura è migliore, quindi la quantità è sempre la stessa.

La pianta prende più aria, perchè vi sono meno rami, ed è più semplice da gestire per la crescita.

Saluti.

ma.. di solito si tolgono eminelle.. io ne lascio qualcuna quando la pianta è robusta penso che la produzione sia maggiore ,
ma forse sbaglio??

la potatura come dici tu non lo avevo mai sentita, magari il prossimo anno proverò su qualche pianta

ciao
nino

Ciao, dove si teme di vedere interotta la vegetazione , per motivi vari , è bene preoccuparsi di anticipare la maturazione in atto, pur riservandosi la possibilità di continuare la coltivazione . Dal momento che si ha un anticipo di maturazione iniziale , puoi fare la prova con il marmande , per anticiparne ultriormente la maturazione. Su terreni particolarmente fertili ,o su cultivar vigorese , il lasciare una o due femminelle, formando con esse uno o due steli secondari da tenersi scacchiati come il fusto principale , evita alla pianta di continuare a proliferare nuovi germogli ascellari. Stà poi all'abilità di chi coltiva , che può derivare solo dalla pratica, nel decidere il giusto carico dei steli secondari da assegnare alle piante. Se in seguito qualcuna di esse denota un indebolimento per sovracarico , si pone immediatamente rimedio cimando qualche stelo sopra la prima foglia della sua ultima infiorescenza. Marcello

sei un'enciclopedia.

Voglio vedere una tua pianta di pomodoro, penso che per ogni pianta devi mettere un palo da vigna per reggerla, con tutti ifrutti che ci sono.