Infatti volevo togliermi questo dubbio perchè alcuni comunque "scacchiano" i peperoni anche su piante basse. Dopotutto aiuta a rafforzare l'apparato superiore secondo me.



Avevo già letto questo link tempo fa, infatti conferma ciò che penso. Molto ben spiegato e deduco che per quanto sia un'arte la coltivazione del peperone, ciò è riservato solo in colture protette. Questo per ottenere piante come descrivi tu alte e con fusti massicci. Certamente non alla nostra portata che magari coltiviamo l'orticello per hobby, che non abbiamo serre super tecnologiche e l'esperienza di potatura così meticolosa come i coltivatori esperti.
Nell'articolo si parla molto di clima e sbalzi che la pianta non tollera oltre alla tecnica di potatura. Credo si riesca più a padroneggiare la tecnica di potatura che i fabbisogni idrici/climatici e di terreno davvero troppo delicati e soggetti a monitoraggio continuo. Questo in una serra che è tecnicamente avanzata si riesce a farlo insieme a chi ha già molta esperienza riguardo questa coltura...
Infatti quel motto di rimandare sempre a domani etc etc indica proprio che quanto più si lascia "correre" meglio è; me ne sono accorto da tempo che il peperone vuole tranquillità e mooolto tempo per svilupparsi ciò nonostante non significa di riuscire nell'impresa.
Comunque sempre grazie alla tecnologie e l'evoluzione che si è sviluppata oggi che certe cose si riescono a fare...ovviamente unita a manodopera di prima scelta.

questa è una pianta di un anno, avevo potato le cime a ottobre per metterla al riparo la pianta era circa 1'20 in altezza. quest'anno non ho molto tempo da dedicare alle piante dovevo trapiantarla in terra con del letame di fondo per farla risvegliare del tutto.

spe non capisco tu rinvasi la pianta finita la stagione? e quanto durano?

Bell'esemplare..



Beh secondo me non è detto che le piante muoiano per forza a fine ciclo. Io ho tenuto una pianta di peperoncino che in quasi un anno mi è cresciuta più di un metro. Quest'anno aveva già su i frutti a marzo ed aveva un fusto come questa dei peperoni di marcello. Purtroppo serviva spazio e mio padre l'ha estirpata poi però me ne sono pentito
Dipende anche dal clima, dove vive marcello poi a Palermo difficile parlare di inverni freddi.

alcune piante le estirpo e le metto in vaso, però non tutte resistono questo e un peperone innestato quindi più resistente alla base. quelli normali a fine ciclo muoiono, molti peperoncini li pianto una volta soltanto restano in vita per un paio di anni. ovviamente il clima mi favorisce moltissimo l'inverno qui dura 2 mesi sempre se si puo definire inverno

si però non mi avete risposto al post precedente...
"ma ogni quanto vanno innaffiati i peperoni? Perchè prima davo l'acqua ogni sera nelle giornate calde, prima con lo spruzzo..."

dipende dal tipo di terreno, se trattiene per molto tempo l'acqua o se asciuga in poche ore. io mi regolo quando hanno le foglie un po appassite.

Allora già faccio in questo modo. Per la sera nei periodi più caldi le foglie si afflosciano e quindi in quel momento dò l'acqua. Terreno medio impasto diciamo...Se innaffio la sera per la mattina trovo umido nè secco nè bagnato.

Attento però ad annaffiare le piante con lo spruzzino, perchè l'acqua è poca e superficiale e non scende bene fino alle radici. io anche i peperoni li annaffio quando serve, ora ad esempio con questo clima e tutte le piogge avvenute non annaffio l'orto da almeno 2 settimane.

addirittura da due settimane? Non è troppo? Va bene che ci sono state piogge ma io ho ripreso a dare l'acqua dopo 2/3 gg max dopo le piogge. Per evitare di creare squilibri. Alla fine il terreno deve comunque rimanere umido anche se ci sono diverse scuole di pensiero in merito...
Comunque inizialmente spruzzo acqua senza andare sulle foglie per intenerire lo strato superficiale e poi con delicatezza irrigo con più acqua. proprio per evitare che lo spruzzo non scenda...anche su questo ho riscontrato pareri diversi...