Ciao a tutti,
circa 20 giorni fa ho proceduto alla semina di porri in semenzaio (classica seminiera in polistirolo). Allo stato attuale le piantine sono caratterizzate da un filamento di 4-5 cm di lunghezza e ne sta comparendo uno secondario alla base. tuttavia i filamenti sono molto molto fini... non so se sia anomalo o se effettivamente per il porro sia una cosa normale. Non credo sia un problema di luce nel semenzaio, in quanto ho piantato ad esempio anche zucchine che invece sono cresciute belle grosse. (anche se per le zucchine credo di aver anticipato troppo la semina...).
In ogni caso vorrei chiedervi quando devo procedere al trapianto dei porri nell'orto, precisando che vivo sul livello del mare (la temperatura piano piano si sta salendo) mentre l'orto si trova in altura (1000m, e clima ancora rigido con frequenti gelate e nevicate).

Grazie anticipate per le eventuali risposte!

ciao, secondo me se hanno solo 20 gg è normale che siano ancora piccoli, il porro non è che cresca velocissimo.
per il trapianto, di sicuro le nostre zone climatiche sono diverse xchè io sono in Emilia ma anch'io ho l'orto a 100 m circa e non metto mai giù niente prima di metà aprile... per sicurezza delle volte aspetto anche di più (3 anni fa è nevicato il 2 giugno )

L'orto a 1000 metri ed hai messo già le zucchine?E' mooolto presto
ciao

si si eugenio.... ho indubbiamente anticipato di molto.
in ogni caso le zucchine le ho ancora nelle seminiere... stanno per togliere la quarta foglia e tra un po dovrò inevitabilmente trapiantarle augurandomi che le temperatura salgano costantemente...

ciao. Il porro appartiene alla famiglia delle cipolle, ma la coltivazione avviene in maniera diversa. Vanno trapiantati quando sono alti 15-20cm. Accorcia l'ultimo quarto superiore delle foglie con le cesoie o con il coltello. Con un trapiantatoio devi fare dei fori profondi circa 15cm, distanziati uno dall'altro di 25cm, in filari intervallati di 40cm. colloca le piantine nei fori in modo che le punte delle foglie siano appena visibili: mettendole così in profondità si faciliterà l'imbiancamento del fusto. Non coprire le radici e non riempire le buche di terra. Provvedi soltanto a versare un po' d'acqua in ciascuna buca, perchè sciolga il terreno intorno alle radici; ciò è sufficiente per consolidare la pianta. Le buche si riempiranno naturalmente e gradualmente dopo una pioggia. Zappa regolarmente in modo di mantenere il terreno ben aerato e mondo dalle erbe infestanti ,e innaffia abbondantemente, sopratutto nei periodi di siccità, per conservarlo costantemente umido. Quando le buche in cui sono state piantate le giovani piante si sono completamente riempite di terra, con una zappa rincalza attorno al terreno altro terreno, in modo da far produrre un gambo il più lungo possibile. Continua a rincalzare la terra attorno ai porri gradualmente per alcune settimane , senza fretta, poichè rincalzando le piante troppo velocemente le potrebbe far marcire. Marcello

Ciao marcello,
grazie per la completezza della risposta
mi resta un piccolo dubbio relativamente all'innaffiatura: è necessario innaffiare abbondantemente solo all'inizio affinchè la terra si sciolga e riempisca la buca oppure il porro (a differenza della cipolla) necessita effettivamente di una costante fornitura d'acqua?

Ciao. L'irrigazione del porro è quasi sempre indispensabile (ad esclusione del periodo invernale) per avere buone produzioni ; puoi intervenire sia col metodo a pioggia che con quello per infiltrazione da solchi tra una fila e l'altra. Invece la cipolla non ha elevate esigenze idriche ; le cultivar precoci che si trovano in coltura nel periodo invernale- primaverile normalmente non hanno bisogno di interventi irrigui salvo in casi eccessionali, quelle con ciclo primaverile estivo possono invece richiedere ripetuti interventi ; le fasi più critiche sono quelle della germinazione e dall'attechimento dopo il trapianto . che richiedono quasi sempre interventi irrigui ; succesivamente durante l'ingrossamento del bulbo, la disponibilità d'acqua condiziona la crescite e il calibro finale dei bulbi; in questa ultima fase risulta utile ricorrere all'irrigazione , evitando quella a pioggia, che può provocare problemi sanitari . Gli eccessi di irrigazione e di umidità nel suolo sono negativi per la sanità dei bulbi e la successiva conservabilità. Marcello

All'inizio la buca deve rimanere aperta il più possibile, per evitare marciumi . l'irrigazione devi farla quando la piantà è perfettamente attecchita ,e inizia a crescere. Marcello

Ciao Marcelo,
X il trapianto, io faccio sempre come faceva mia nonna: quando le piantine sonno abbastanza grandi da poter essere consumate, si diradano (carote, cipolle…) oppure si trapiantano (cipolle, porri…).