Tornando alla domanda iniziale....

Carmen, se hai dei bancali / palette di legno, puoi metterci quelle in piano e adagiarci sopra le piante,
non toccando a terra non si ammalano nemmeno, io l'ho fatto qualche volta e funziona...

Ciao

Se per questo nemmeno negli orticelli tutti usano il macerato di ortica, alcuni spruzzano di tutto senza alcun controllo, dal diserbante all.insetticida polivalente.

gli ultimi 2 sono il pomodoro riccio siccagno di Corleone

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Agrofilo,
ma i vesuviani vanno scacchiati ? perchè li ho piantati con pali di 1/1.5Mt circa alla distanza di 45cm sulla riga e 70 fra le file, ma
continuano a crescere, sono ormai alti 1.50Mt con 4 grappoli di pomodori circa ognuno ...

li ho tenuti troppo staccati ? le femminielle vanno levate ? non li ho innaffiati molto apposta per cercare di coltivarli il più a secco , eppure questi continuano a crescere(ho usato compost/humus di lombrico e la terra è sabbiosa/argillosa + telo traspirante nero)

le case farmaceutiche si arricchiscono perchè c'è gente ignorante, al primo sintomo, (per fare un paragone una foglia secca o gialla) essendo una cosa normale, non sapendo di cosa si tratta spruzzano veleni come se fosse una polvere magica, risolvendo un bel niente... uccidendo insetti utili come bombi api ecc. prima di coltivare qualcosa bisogna sapere un minimo sul soggetto scelto per coltivarlo al meglio,temperature, terreno ideale,irrigazione,malattie più comuni ecc. basta una piccola ricerca nell'immensa biblioteca che è internet. mi appassiona risolvere i problemi senza usare per forza farmaci, o quanto meno usarne pochissimi su determinati insetti dannosi.

"nell'immensa biblioteca che è internet. mi appassiona risolvere i problemi senza usare per forza farmaci, o quanto meno usarne pochissimi su determinati insetti dannosi."

Hai detto niente , è quello che sto cercando di fare da quando ho deciso di coltivare l'orto(di casa e sul campo), ma non è semplice in particolare con le formiche e gli afidi è una guerra aperta , quando poi arrivano le cimici della soia .... son fregato ...

Ho notato che il primo anno la terra non risponde bene , neppure se concimata opportunamente .... dicono dipenda dal fatto che una aratura di 40cm porta in superficie la terra più sterile e "poco viva - batteri utili ...

le aiuole del campo dello scorso anno , concimate al solito danno risultati migliori questo anno ...

le nuove aiuole (aggiunte questo anno) presentano i problemi che vedevo l'anno scorso ... ma avendo anticipato(in marzo, non metà giugno come l'anno scorso) , le piogge mi hanno in parte aiutato anche se i fusti dei pomodori son gracili rispetto a quelli di chi usa concimi chimici, praticamente la metà ...

Concimato con "grassa" di compost/humus lombrico/letame di capra

Sopra ho sbagliato a scrivere che la dimensione del fusto dei pomodori mi sembrava imputabile ai concimi chimici, dato che,

le stesse piante, piantate nel campo nascono e crescono "sottili" , quelle che ho nell'aiuola di casa, forse perchè le irrigo regolarmente(?) crescono con fusti più grossi ...

oppure l'unica altra differenza è che mentre il compost di casa è più vario, vero humus di lombrico, avanzi cucina (solo verde ed erba del giardino+foglie) compostato 1 anno(si sbriciola in mano).

quello sul campo è humus di lombrico di foglie/erba/letame di capra meno compostato rispetto a quello di casa (solo 6 mesi rispetto 1 anno)

come ho detto non tutti i terreni sono uguali! dove ho coltivato quest'anno non si era mai coltivato nulla la casa l'abbiamo comprata 4 anni fa e per non so quanto tempo il terreno non era mai stato zappato, o smosso il terreno in profondità le cose piantate godono di ottima salute, il mio parere sul tuo terreno come ne abbiamo parlato tempo fa. devi trovare un pomodoro idoneo che cresce con poca acqua stessa cosa con altre piante cercare di capire quelle tolleranti al tuo terreno,non sapendo la composizione se troppo acido, troppo calcareo ,e via dicendo.

Sono pienamente d'accordo con Marcello79, e sono anche convinto che una corretta tecnica colturale possa evitare l'impiego massiccio di fitofarmaci, nel mio orticello infatti curo molto le giuste distanze tra le file, l'aerazione e la cura della pianta in generale con controlli continui della vegetazione ed eventuali potature, sfogliature etc, applico rame o zolfo in prevenzione solo se le condizioni meteo sono avverse e fin'ora non ho mai avuto attacchi massivi di malattie (dita incrociate ), inoltre sensibilizzo i miei vicini orticoli a curare altrettanto bene le loro piante per non vanificare i miei sforzi, mi rendo conto tuttavia che questo approccio di cura pianta per pianta prende tempo e avrebbe costi altissimi se implementato nelle coltivazioni intensive.

Per STF, i Principe Borghese li sfemminello di continuo, ed anche i miei sono molto vigorosi, piantati a fine aprile hanno raggiunto gli 80 - 90 cm di altezza con tre palchi, quindi in rapporto ci troviamo con le altezze dei tuoi, sinceramente non so se cimare per arrestare la crescita in quanto ho avuto pareri discordanti dai contadini della zona, molti dei quali lasciano le piante libere di crescere a dismisura, credo però che se i frutti sono numerosi e sani non dovresti preoccuparti.

per una volta siamo perfettamente d'accordo...

Catia