Pomodoro provenzale

In un mercato in Provenza ho trovato questo pomodoro che il produttore venditore mi ha venduto come rouge et bleu de Provence.
Sembra un cuore di bue ma il tizio quando gli ho detto di questa somiglianza si é inalberato non poco e ha iniziato una filippica sulle differenze fra le due cultivar!
Comunque per il rosso ci siamo di blu secondo me non c'é nemmeno l'ombra... questo in foto pesa la bellezza di 518 grammi e non era un esemplare eccezzionale, tutta la cesta aveva più o meno quella pezzatura.
Alla degustazione si é dimostrato ottimo, senza semi con polpa bella carnosa e assolutamente non farinosa. Insomma mi é piaciuto al di là dello sciovinismo orticolo del professore in pomidorologia arcaica... i pochi semi che ho recuperato conto di piantarli per vedere cosa ne esce e soprattutto se ne esce un qualcosa di almeno simile a quello che mi hanno venduto.
La domanda é: qualcuno ha un idea più precisa su cosa sia questo pomodoro e come vada "trattato" e se si puo' trovare in Italia in quanto ormai la stagione di pomodori é passata.
Un grazie gigante a chi mi saprà aiutare!
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ahi ahi ahi manca la foto del pomodoro tagliato e delle foglie
bel pomodoro !

libellula69 ha scritto:ahi ahi ahi manca la foto del pomodoro tagliato e delle foglie
bel pomodoro !

Le foglie non c'erano e il tizio aveva pulito tutto a modino!

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Una meraviglia! ma in internet questo pomodoro da molin rouge non lo trovo .....
questa è una riconferma che se li inventano
beh i semi ci sono ... se non è un ibrido...

Mah... l'unica cosa che posso dirti è che la maggior parte delle piantine da orto vendute in provenza arrivano
dall'Italia, in particolare per la maggiore da Albenga, a me sembra un Red Pearl, che ho già coltivato.
Per il resto di tipico in provenza c'è rimasto ben poco, se fai un mercatino e poi ti ritrovi a fare altri mercatini
in altre zone della francia, sono semplicemente identici, con le stesse bancarelle e gli stessi prodotti, in particolare
coloro che vendono spezie e saponi, tipo mercatini industrializzati e standardizzati, ricchi di delusione più che di
sorprese...

Ciao,
JeanGabin: condivido pienamente! E poi basta con questi francesi che si credono di avere le cose migliori degli altri.