Celsius ha scritto:Il marciume apicale è causato da innaffiature irregolari, carenza di calcio e ammonio eccessivo o da tutti e tre i fattori. Basta dare calcio e il problema sparisce
Sicuramente ho annaffiato irregolarmente però solo nell'ultima settimana, L'azoto eccessivo non so, non ho fertilizzato con nitrati o quant'altro. A febbraio ho usato dello stallatico pellettato, nelle dosi raccomandate, e poi due settimane fa un granulare blu a metà della dose raccomandata. Comunque comprerò domani un chelato di calcio da spruzzare sulle foglie. Ho visto che si può utilizzare anche nitrato di calcio o cloruro di calcio ma questi rischiano di bruciare le foglie.
Tu in quale forma lo usi?
Secondo me l'irrigazione e la temperatura del terreno sono il 60% della risoluzione del problema.. Per esempio se ci sono stati 35°C con molta umidità non conviene irrigare alla sera.. meglio svegliarsi all'alba e irrigare come si deve con il fresco.. Viceversa se ci sono stati 30/32°C con bassa umidità, si può irrigare all'ombra della sera.. Ma dipende dove si tengono le piante, meglio irrigare i pomodori quando non picchia la luce contro la pianta, quindi in linea di massima bisogna cercare di non lessare la pianta.. Se c'è luce tutto il giorno sulle piante sicuramente consiglio al mattino molto presto.
Il marciume apicale da me si può verificare su certe varietà... Da quando si è verificato la prima volta.. dopo acquazzoni abbondanti estivi, somministro ogni tanto per prevenzione (una volta al mese, anche 40 giorni..) del nitrato di calcio. Ho risolto il problema creando una montagnola sotto il fusto dei pomodori e abituando la pianta a creare radici, in modo da somministrare appunto nitrato di calcio localizzato senza eccedere, ne bastano quantità veramente esigue.
L'anno scorso ho trovato del concime organico che tra gli elementi contiene ossido di calcio, lo sto provando su 12 piante. Qualcuno sa se può essere da rimedio?
Esperienza personale; il marciume lo fanno determinate specie partendo da seme non ibrido. Poi influisce tutto quello che avete detto, con la piantina ibrida ci sono meno problematiche, specialmente se il pomodoro lo si deve vendere. A meno che non si selezioni semi forti e resistenti nel corso degli anni.
Località: dal Gran Sasso/a Guardia Sanframondi (BN)
Re: Pomodoro, marciume apicale o muso di gatto?
11/06/2017, 9:33
macario ha scritto:Esperienza personale; il marciume lo fanno determinate specie partendo da seme non ibrido. Poi influisce tutto quello che avete detto, con la piantina ibrida ci sono meno problematiche, specialmente se il pomodoro lo si deve vendere. A meno che non si selezioni semi forti e resistenti nel corso degli anni.
Noi coltiviamo pomodori da insalata professionalmente, la migliore varietà ibrida sul mercato, e ti assicuro che se non diamo nitrato di calcio a cadenza settimanale, non raccogliamo niente
Secondo me senza usare nitrato di calcio...nella fase di vangatura basta spargere della calce nel terreno... poi dipende se il terreno è alcalino o acido.
concordo con catia, ibrido non vuol dire nulla. ci sono varietà più sensibili rispetto ad altre e basta. anche mettere la calce nel terreno è inutile, anzi dannoso perchè altera il ph in modo localizzato. il marciume non è una carenza di calcio ma è la pianta che non lo assorbe dal terreno. o lo metti in modi assimilabili (vedi il nitrato) o pedi tempo.
semplice coincidenza. come già detto non è dovuto esclusivamente alla carenza di calcio. se si è ridotto e non è sparito vuol dire che l'apporto di calce è servito a ben poco