Ciao a tutti, ho appena sentito alla radio ciò che accade oggi per i pomodori e penso sia un esempio non isolato. All'origine il pomodoro Pachino viene pagato al produttore Euro 0.60-0.65. Il trasporto fino a Milano, per esempio, incide circa Euro 0.06. Il prezzo finale al consumatore è di circa Euro 3.0/kg. Vi sembra corretto?!? Jacopo
no jacopo non è corretto, ma il mondo purtroppo va così adesso poi è diventato di moda il pomodoro pachino, il datterino, il cigliegino, ecc.ecc. e se osservi il colore ti fa venire il voltastomaco, li mangi ed il sapore è tutto allinfuori che quello del pomodoro.
ed attenzione, perchè molte volte le vaschette sono da 250 grammi, ed io li ho trovati a 4,80 euro kilo
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: Pomodoro: folle ripartizione lungo la filiera
19/03/2011, 13:17
jgoracci ha scritto:Ciao a tutti, ho appena sentito alla radio ciò che accade oggi per i pomodori e penso sia un esempio non isolato. All'origine il pomodoro Pachino viene pagato al produttore Euro 0.60-0.65. Il trasporto fino a Milano, per esempio, incide circa Euro 0.06. Il prezzo finale al consumatore è di circa Euro 3.0/kg. Vi sembra corretto?!? Jacopo
Non solo non è corretto, ma è vergognoso, gli agricoltori sono quelli che subiscono sempre, e purtroppo non è un caso isolato quello dei pomodori.
jgoracci ha scritto:Ciao a tutti, ho appena sentito alla radio ciò che accade oggi per i pomodori e penso sia un esempio non isolato. All'origine il pomodoro Pachino viene pagato al produttore Euro 0.60-0.65. Il trasporto fino a Milano, per esempio, incide circa Euro 0.06. Il prezzo finale al consumatore è di circa Euro 3.0/kg. Vi sembra corretto?!? Jacopo
Non solo non è corretto, ma è vergognoso, gli agricoltori sono quelli che subiscono sempre, e purtroppo non è un caso isolato quello dei pomodori.
Va be', direi che subisce anche il consumatore! Sono sempre più convinto della soluzione "filiera corta" per risolvere questi problemi, anche se sarà difficile riuscire a guadagnare una discreta parte di mercato perchè la forma di commercio legata alle GDO, sopratutto nelle grandi città, è ben radicata e non possiamo negare che, per adesso, rimane la scelta più comoda per molte persone.
Luke, anch'io ero rimasto sconvolto sia dalla differenza alta tra pagato e rivenduto, che dall'incidenza bassissima del trasporto. Qualcuno ha esperienze di costi di trasporto di ortive a pieno campo? Io so che per il bestiame è circa Euro 1.0/km, ma non so per queste produzioni. Inoltre, quanto rappresenta lo scarto tra il raccolto, in genere meccanicamente, ed il vendibile? Soprattutto per prodotti venduti in vaschetta, come dice giustamente Mantovano! Jacopo
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Pomodoro: folle ripartizione lungo la filiera
19/03/2011, 21:23
La follia è che l''oscillazione di prezzo la subiscono solo gli agricoltori mentre al consumatore il prezzo è sempre quello. Concordo per la filiera corta ma per le produzioni fuori stagione è impensabile...visto che sono per alcuni periodi sono possibili solo in Sicilia..................si dovrebbe tornare alla stagionalità delle colture ma è pensabile e fattibile? Io vedo le oascillazioni nel Ragusano e la disperazione quando in inverno il pomodoro scende sotto gli 80 cent.....che ricordo è lordo. Per il sapore purtroppo, specie per il sanmarzano o il cuor di bue la raccolta avviene verde quindi cosa si può pretendere?oggi mi hanno regalato un ciliegino che non ha nulla da invidiare a quello estivo.
OGGI ORE 18,30 CATENA DELLA GDO MOLTO IMPORTAMTE AL NORD
VASCHETTA GR.300 POM.PACHINO EURO 1,89-----POMODORO CIGLIEGINO SEMPRE VASCHETTA GR,300 EURO 1,79, cosa dicevi jacopo 3 euro kilo a 3 euro kilo SONO REGALATI (alla faccia del ***** di chi li coltiva) ho le prove, non posso essere smentito.
Confermo i prezzi indicati da Manto: Confezione da 300 grammi pomodori Pachino IGP prezzo 5,56 €/kg (Supermercato a Firenze). Il datterino (non Pachino IGP) quasi 6 €/Kg Marco