salve a tutti, sto lavorando ad un progetto con un'importante azienda per la produzione del datterino biologico in Campania. Premetto che io sono uno studente di tecnologie agrarie alla Federico II di Portici Vorrei il consiglio di qualche agronomo esperto nella produzione del pomodoro in serra per quanto riguarda la cura contro gli insetti nocivi e le varie virosi e malattie che possono attaccare la pianta. Sottolineo che la produzione deve essere biologica quindi mi servono dei suggerimenti a rimedi in quel senso. Insetti utili, fitofarmaci biologici ecc. attualmente sto preparando lavorando al business plan del progetto e quindi devo inserire anche i costi per le cure. inoltre vorrei avere se è possibile qualche ragguaglio anche sulla concimazione biologica. per quest'anno il progetto è di tipo sperimentale quindi abbiamo a disposizione solo una serra di 1500 mq vi ringrazio tutti anticipatamente e ovviamente ogni tipo di consiglio, anche inerente ad altre tematiche della coltivazione, è ben accetto
Re: pomodoro datterino biologico in serra riscaldata
09/03/2014, 9:18
Assurdo !!! Sei all'universita ....... stai studiando ......... collabori con una importantissima azienda del settore ......... busisness plan ...... ti danno una serra di 1500 mq e non sai nulla ! Bah ! Ecco perche tutto va a rotoli ! Tempo e denaro pubblico come al solito buttati ! Come diceva un famoso attore : " E io Pago !!!!!!! "
Re: pomodoro datterino biologico in serra riscaldata
09/03/2014, 11:29
Caro re tarquinio, prima di ogni cosa chi ha parlato di denaro pubblico? seconda cosa visto che appunto sono studente e quello che faccio all'università rimane teoria volevo un confronto con qualche agronomo che lo fa praticamente perchè come molte volte risulta c'è differenza tra teoria e pratica... ho scritto qui perchè essendo un forum d'agraria creevo che la finalità del forum fosse collaborazione e crescita collettiva scambiano informazioni ed esperienza...a quanto pare mi sbagliavo...come al solito noi italiani siamo solo ricchi di "io" ed invidia... detto ciò visto che qui ci sono tanti agronomi e le sole risposte che mi sono pervenute sono di una banalità ed inutilità assurde...mi chiedo qual'è lo scopo di questo forum? dare consigli per il giardinaggio? bhe non ci servono i laureati in Agraria, basta una comune rivista da 50 centesimi
Re: pomodoro datterino biologico in serra riscaldata
09/03/2014, 12:11
Forse è inutile continuare con questa polemica. Sarebbe più utili precisare di cosa si tratta. E' un'esercitazione che ti è stata assegnata dal docente? E' una collaborazione che il tuo docente ha con un'azienda? ...
Re: pomodoro datterino biologico in serra riscaldata
09/03/2014, 12:59
salve signor Marco... no... sono degli imprenditori che conosco che mi hanno chiesto di fare questo progetto... ora le faccio un brve resoconto del piano che ho sviluppato secondo le mie modeste conpetenze allora
la serra è coperta con un film che che ha una diffusione di luce pari al 40% (per evitare scottature da luce diretta e una maggiore irradiazione globale, ho visto da una rivista scintifica olandese che questo tipo di films aumenta dal 12 al 18 percento la produzione totale) sui finestroni sono applicate le reti antinsetto all'interno saranno collocate trappole per afidi e ragnetti rossi che ho intenzione di controllare qualora ce ne fosse bisogno con l'immissione di adalie per quanto riguarda gli afidi e phytoseiulus persimilis per predare il ragnetto rosso.
per contrastare le varie patologie fungine poltiglia bordolese 1 kg ogni 100l da nebulizare sulle foglie e al momento del trapianto applicazione di pochi grammi di funghi micorizzici per prevenire problemi alle radici
la concimazione per preparare il terreno prima del trapianto: 400kg letame bufalino + 100 kg gafsa27 della panfertil (concime fosfato biologico)
post trapianto: bio aksxter
dalla fioritura in poi potassio bio
dalla prima allegagione in poi calcio bio per via fogliaria boro e manganese
sono due anni che produco in due serre riscaldate di 3000 mq di mia proprietà quindi diciamo che oltre che studente sono anche agricoltore ma pratico agricoltura convenzionale questa sarebbe la prima volta che mi approccio al biologico