lungi da me il voler fare polemica ma è che mi si da lo spunto nel forum leggo spesso di utenti che nn usano teli pacciamanti xchè il terreno nn respira;nn si usano in modo assoluto insetticidi o anticrittogamici anche se a basso impatto;quando si parla di ibridi spesso sono confusi con gli OGM; e poi?si va alla ricerca del seme della meraviglia!!!!!!pomodori che vengono dalle parti + disparate del mondo, dai colori variopinti o dal peso che supera il kg!!! Poi sentiamo parlare di biodiversità!!!!e ché è? Ripeto nulla contro a chi ha postato ma riflettiamo sull'arrivo di qst semi in agroecosistemi in equilibrio
Scusa Eugenio,ma che senso ha il tuo intervento? il nero di Crimea è effettivamente un'antica verietà di pomodoro molto adatto alla coltivazione in zone "inospitali":io lo coltivo da anni e ti posso dire,che nonostante abiti in una zona molto umida, raccolgo questi pomodori fino a novembre e non ricordo di avere mai visto un frutto colpito da marciumi, quando i cuori di bue erano falcidiati dalla peronospera. Per me e per tanti altri è stato una buona soluzione e non vedo perchè vada considerato come una moda o peggio.
un senso lo ha e tu evidentemente nn lo hai recepito voglio dire che spesso vedo troppi estremismi sul forum e nessuno dedica attenzione alla biodiversità.Gli ecotipi sono tali xchè si sono formati nel loro habitat naturale e spostare semi in aree diverse nn sempre è un bene.Peggio ancora quando si importano semi da aree geografiche molto lontane Col nero di crimea ti è andata bene xchè alcuni si lamentano invece che ha una consistenza pessima e sulfronte malattie gli stessi inconvenienti di tutti i pomodori Buon Natale
Eugenio ... ma se il pomodoro manco c'era in Italia prima di Cristoforo Colombo! Con questo sono d'accordo con il fatto di stare attenti a importare semi a destra e manca dato che alcune piante potrebbero diventare invasive e che altro. Poi sicuramente come dici tu contano molto anche le pratiche colturali ma a parità di pratiche le differenze fra le piante ci sono a me i semi di pomodori costoluto lasciati a terra hanno passato l'inverno sotto un metro di neve e po sono germogliati, data la stagione (freddo fino ad Aprile tantissima pioggia e poi un caldo boia che ha bruciato i fiori) non han fatto granchè. I pomodori cuore di bue pure li ho lasciati nel terreno ma non sono rinati e in più subiscono più danni della peronospora. Mi pare giusto scegliere le specie che richiedono meno trattamenti o no?
è x questo che consiglio di coltivare gli ecotipi ma se invece tutti corrono dietro il seme del miracolo...... poi relativamente al pomodoro che manco c'era ha avuto i suoi centinaia di anni per adattarsi x bene e molto meglio nelle zone calde del ns paese