Avevo pensato la stessa cosa...

Scusate per l'ignoranza, come si fa a capire se dipende dal terriccio e non dai semi, per esempio?

Quello che ti posso dire con certezza è che i semi nel germbox ..erano quasi tutti germinati e nel giro di poco tempo avevano dato vita ad uno stelo con cotiledoni ben sviluppati...sembravano promettere bene...se poi nel loro programma gentico era prevista una debacle..questo non te lo so dire

Qual'è il terriccio giusto? Io uso dell'unistrat A (consigliato per semina) ma le piantine (pomodori, zucchine, bitetole) sembrano un po' rachitiche, tra l'altro mi sembra che ci mettano un sacco di tempo a riprendersi dopo il trapianto. I vasetti sono gli stessi del consorzio e li le piante erano molto vigorose.
Basta solo il terriccio o bisogna anche concimare un po'?
Grazie

Sarebbe opportuno l'intervento di una persona esperta e competente... ..anche perche' avevo usato lo stesso tipo di terriccio per i peperoncini super hot....vedendo che stentavano a crescere decisi di aggiungere del concime...Risultato?...ho "bruciato" tutte le piantine di peperoncino..

Le piantine del vivaio sono super fertilizzate quindi non le considerare. Per il terriccio io uso tercomposti o vigor plant (quelli adatti per coltivazioni biologiche) quando semino, poi quando le radici escono da sotto il vasetto trapianto in vasetti un poco più grandi con terriccio mischiato a dello stallatico bello secco o compost (chiaro che se fai 200 piante diventa un lavoro faticoso). Dopo il trapianto in pieno campo tutte le piante ci mettono del tempo ad ambientarsi, è normale. A volte se la piantina ha colonizzato eccessivamente il vaso con le radici, quando le trapianto strappo leggermente le radici, così da stimolarla a produrne di nuove (le radici che risalgono verso l'alto andrebbero accorciae). Di solito non crescono proprio perchè hanno sviluppato troppe radici in vaso, la qualità dei semi non dovrebbe influire una volta che le piante sono nate, ciao!