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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Re: Pomodori neri.

05/01/2010, 20:54

ci ho preso poco, e sono contento così perchè questa roba è un insulto a Darwin e alle sue teorie sull'evoluzione...comunque se vuoi puoi rimuovere il post, così con i miei proselitismi da contadino medievale non porto sulla cattiva strada altri utenti !!! :twisted:

dai sono curioso di sapere se qualcuno ha studiato + di me...sono arrogante, suscettibile e permaloso ma se posso imparare qualcosa sono contento !

(x eugenio : qui si scherza...dai che i pomodori negri quando usciranno me li magerò pure io..!)

Re: Pomodori neri.

05/01/2010, 21:16

ma tu stai studiando x la specialistica?

Re: Pomodori neri.

05/01/2010, 21:19

scusa eugenio se prima sono stato un pò cafone, ma imparare qualcosa in questo periodo storico è molto difficile (ricorda che noi Under30 stiamo frequentando delle Università pietose, in cui studiare è diventato quasi umiliante), x cui se la mia esposizione sull' incompatibilità genetica non è stata molto efficace, la colpa non è solo mia, ma apprezza lo sforzo...

dai che un giorno qualche professore mi ci porterà in laboratorio a farmi vedere un microscopio !!! ;)

comunque viva il forum !

Re: Pomodori neri.

05/01/2010, 23:17

Ciao federico,
qui più del microscopio che comunque serve, servono delle buone spiegazioni e dei buoni libri di riferimento.
Saluti Francesco

Re: Pomodori neri.

06/01/2010, 0:09

Germoplasma: tutti quei materiali potenzialmente interessanti, e utili, per il miglioramento genetico di una specie coltivata.

La selezione può avvenire in diversi modi (Ibridazione sessuale e somatica, Mutagenesi, Colture in vitro, Aplodizzazione/poliploidizzazione,Trasformazione genetica), ed ha come fine la produzione di variabilità genetica, allo scopo di creare nuove cultivar interessanti per il carattere oggetto della selezione. La selezione può essere eseguita in campo, in laboratorio, a livello cellulare, a livello di DNA ecc.

Dopo aver recuperato i materiali necessari (esistenti in natura, quindi con variabilità naturale, oppure frutto di selezione, attraverso mutageni chimici o fisici, quindi con variabilità indotta), si sceglie il metodo di selezione, e questo dipende dal materiale di partenza (ecotipo, specie selvatica), dal controllo genetico del carattere (cioè se si tratta di caratteri monogenici o poligenici) e dal metodo di unione (allogama o autogama).

Quello a cui mi riferivo nel post precedente riguardava il discorso del gene pool (cioè in parole povere : una volta identificato il gene o i geni che concorrono alla manifestazione di un determinato carattere, come lo trasferisco all' indiviudo di mio interesse ? Dipende!). Esistono 4 categorie di gene pool :

- Gene pool primario: specie coltivata e progenitori selvatici
completa compatibilità sessuale
- Gene pool secondario: altre specie stesso genere o famiglia
parziale compatibilità sessuale
- Gene pool terziario: altre specie stesso genere o famiglia
limitatissima compatibilità sessuale – coltura di embrioni
- Gene pool quaternario: tutti gli altri eventuali donatori di geni
nessuna compatibilità sessuale – fusione di protoplasti
trasformazione genetica (es. es. Bacillus thuringiensis per il gene Cry1A)

Il gene pool primario è quello che da meno problemi, e quindi i metodi di selezione sono quelli classici (incrocio) mentre il quarto, poichè si riferisce al recupero di un carattere che appartiene ad un organismo donatore che non presenta alcun tipo di compatibilità sessuale con l'organismo ricevente, prevede il ricorso alle nuove tecniche di trasformazione genetica.

federico

Re: Pomodori neri.

06/01/2010, 0:12

Io coltivo tre varietà di pomodoro scuro, Nuits Australes, Cherokee Purple e Chocolat, sono varietà ottime da insalata e sicuramente avranno anche loro degli antociani :mrgreen: :mrgreen:

Ho coltivato anche il Nero di Crimea anni fa, è simile ai primi due che nomino.

Se qualcuno vuole semi no problem, MP

Paolo

Re: Pomodori neri.

06/01/2010, 1:53

grazie a federico per l'esaustiva spiegazione anche se questa volta credo sia stato troppop accademico :D :D :D
Il problema delle università esiste ma nn ti preoccupare che anche molti over 30 nn hanno mai visto un microscopio e ti dirò di più che conosco tanti dott che nn hanno mai visto dal vivo neanche le più comuni piante(forse avranno visto l'erbario).Certo parlare di piante trasformate e nn aver mai visto un laboratorio, una cappa , un microscopio è veramente deprimente e credo con l'andazzo dei finanziamenti agli atenei che sarà sempre peggio.

Per paolo postaci qlc foto dei tuoi pomodori in modo da capire a che tipologia appartengono.
Sarei interessato a ricevere anche pochi semi delle tue varietà

Re: Pomodori neri.

07/01/2010, 19:25

Salve a tutti.
Per Pablo mi associo a quanto detto da Eugenio.
Postaci qualche foto dei tuoi pomodori neri che coltivi per capèire a che tipologia appartengono.
Sono inteerssato anch'io a ricevere anche pochi semi delle tue varietà.

paolob44 ha scritto:Io coltivo tre varietà di pomodoro scuro, Nuits Australes, Cherokee Purple e Chocolat, sono varietà ottime da insalata e sicuramente avranno anche loro degli antociani :mrgreen: :mrgreen:

Ho coltivato anche il Nero di Crimea anni fa, è simile ai primi due che nomino.

Se qualcuno vuole semi no problem, MP

Paolo

Re: Pomodori neri.

11/01/2010, 17:29

Da parecchi giorni gira sulla Rete una notizia che viene spacciata come una novità assoluta. L'hanno ripresa siti di giornali cartacei e anche blog molto letti, ieri sera nel telegiornale delle otto l'ha sparata anche il Tg5. Il fatto sarebbe che il professor Pierdomenico Perata della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa avrebbe ottenuto dopo varie ibridazioni un pomodoro nero. Il primo pomodoro nero della storia.

Si dà il caso che l'hanno scorso l'amica Seve, che era andata all'annuale manifestazione alle serre reali di Racconigi dove si possono trovare piante insolite, mi aveva portato quattro piantine di pomodori neri. Li piantò Paolo nel mio orto e vennero fuori appunto pomodori neri come quelli che vedete nella foto in alto. Molto gustosi avevano però un difetto, appena raccolti si mantenevano sodi soltanto per uno o due giorni, poi rammollivano. Quindi quest'anno non li abbiamo più piantati. Mannaggia non li ho fotografati. Alcune persone parecchio anziane che li videro mi dissero che una volta erano diffusi poi se n'era persa, come si dice, la semenza. Infatti qui leggo

Dalla foto sembrerebbero derivati dai pomodori neri, delle vecchie varietà che erano scomparse dal mercato da 40 anni.

E qui

Si tratta di un pomodoro originario della Crimea, da qualche anno si riescono a trovare selezioni anche in Italia. Il suo colore scuro conferma una buona quantità di antiossidanti presenti; il più importante è il licopene , che sembrerebbe avere una prevenzione attiva contro diversi tipi di tumori, in particolare contro quelli della prostata dell'uomo (già accertato) e quello del seno per la donna

Sarebbe interessante sapere dal professor Perata chi ha spacciato questo ibrido come un risultato strabiliante, titola Il Tirreno "Il pomodoro nero, elisir di giovinezza", e se questa varietà ha sostanze che le altre non hanno. Così per dare il giusto peso alle cose e anche alla scienza che per essere tale non ha bisogno di sensazionalismi.

Aggiornamento 25 luglio ore 13:06
Mi scrive il professor Pierdomenico Perata che ringrazio

Gent.mo Sig. Cane,
la ringrazio per la sua email.
Le rispono sinteticamente: esistono diverse varieta' di pomodoro aventi una colorazione molto scura, vicino al nero. E' il caso del Kumato, varieta' prodotta dalla multinazionale Syngenta, che presenta una colorazione marrone scura, presente sia nella buccia che nella polpa. Ed esiste il Nero di Crimea, anch'esso con una colorazione scura. Queste varieta' devono presumibilmente la propria colorazione scura alla contemporanea presenza del licopene (il carotenoide che conferisce la colorazione rossa) e della clorofilla (di colore verde, che sommandosi al rosso conferisce la colorazione marrone scura). La pubblicazione scientifica che supporta questa mia affermazione e' la seguente: http://jhered.oxfordjournals.org/cgi/co ... l/94/6/449" target="_blank. Queste varieta' sono completamente differenti dalla varieta' Sun Black selezionata nell'ambito del progetto Tom-Anto (finanziato dal Ministero dell'Universita' e della Ricerca e non da una societa' privata, come affermato in alcuni siti web). La varieta' SunBlack presenta una colorazione viola-nera totalmente differente da quella del Kumato e del Nero di Crimea. La pigmentazione e' limitata alla buccia, mentre la polpa mantiene la sua normale colorazione rossa (mentre il Kumato presenta la pigmentazione scura anche nella polpa). La pigmentazione viola-nera del Sun Black e' dovuta all'accumulo di antociani nella buccia. Gli antociani, normalmente assenti nel frutto di pomodoro, sono molecole antiossidanti presenti in molti frutti (uva nera, mirtilli, fragole etc). Il Sun Black, quindi, contiene sia il licopene (di colore rosso e con proprieta' antiossidanti) che gli antociani (di colore viola e anch'essi con proprieta' antiossidanti).
Il Sun Black e' quindi una novità nel panorama vegetale. E' il risultato di due anni di ricerche da parte di quattro laboratori (Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Universita' della Tuscia, Università di Modena e Universita' di Pisa), da me coordinati. Il Sun Black, ci tengo a ribadirlo, non e' un OGM ma il risultato di un incrocio (la tecnica con la quale sono ottenute tutte le varieta' vegetali non-OGM, tramite l'impollinazione dei fiori) effettuato dal Professor Soressi dell'Università della Tuscia, uno dei piu' qualificati genetisti del pomodoro al mondo. Il Sun Black viene attualmente studiato dagli altri laboratori del progetto Tom-Anto per definirne nel dettaglio le proprieta' nutritive.
Quindi, per riassumere: la risposta alla domanda "se questa varietà ha sostanze che le altre non hanno" e' si. Le sostanze sono gli antociani, normalmente totalmente assenti nel frutto di pomodoro (Lycopersicon esculentum). Il Sun Black NON e' un OGM e non ha niente a che fare con il Kumato.
Spero che questa mia risposta possa risolvere i suoi legittimi dubbi e quelli dei lettori del suo Blog,
Cordiali saluti,
Pierdomenico Perata

http://albertocane.blogspot.com/2008/07 ... novit.html" target="_blank

Re: Pomodori neri.

13/01/2010, 0:38

I pomodori di colore scuro che coltivo sono invece varietà simili al Nero di Crimea, comunque anche la polpa è decisamente più scura del normale. La varietà Nuits Australes è di origine australiana, la Cherokee Purple ha origini USA. Sul blog Amicidellorto ci sono foto e descrizione, i semi sono disponibili gratuitamente, logicamente in piccola quantità ad uso hobbystico.

Non so se questi pomodori contengano antociani, che comunque sono facilmente reperibili in altri vegetali tra cui un buon vino rosso :mrgreen: , devo dire che sono ottimi pomodori da insalata...

Paolo
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