Salve a tutti, i miei pomodori in vaso, dopo un fine giugno/luglio rigoglioso e produttivo, mostrano segni di cedimento sia in termini di produzione che come salute in generale delle piante.
Peccato, ero troppo contento di questo mio secondo anno di pomodori sul terrazzo.
Ma per il prossimo anno è bene capire.
Ho già tolto 3 piante che presentavano lo stesso problema di ingiallimento delle foglie e nonostante ciò, la malattia o carenza che sia, si sta estendendo rapidamente.
Le varietà colpite sono il liscio tondo, il cuore di bue ed il principe borghese.
Ho fatto recentemente due trattamenti fogliari a distanza di 3 gg con calcio, macerato di ortica, sapone di marsiglia e macerato di aglio e cipolla.
Negli ultimi 10 gg ho disciolto in acqua di irrigazione stallatico pellettato e macerato di ortica, facendo 3 integrazioni all'irrigazione programmata. Nell'ultima delle 3, proprio ieri, ho sostituito il pellet con un concime per orticole liquido bio e del chielato di ferro
Ringrazio anticipatamente tutti per la disponibilità a chiarirmi le idee.

Approfitto dello stesso post per farvi vedere altre due foto in cui il problema è diverso.
le foglie anche le più giovani si presentano appassite come bruciate.
Fioriere e condizioni sono le stesse.
Con questa tipologia di problema ho già estirpato una pianta.
Vi ringrazio anca per l'attenzione che vorrete dedicarmi.

ciao, non si tratta di malattia ma è dovuto al forte calore ( si sono bruciate) se osservi i fusti sono di un colore molto strano, un verde molto legnoso non so descriverlo se poti le piante ti ripartono nuovamente. ci sono altre discussioni su questo problema.orticoltura-f42/foglie-dei-datterini-t95715.html

osserva questi rami in foto non si nota ma di presenza si! vedrai che non sono verdi come dovrebbero, quando sono cosi non arriva piu linfa e cominciano a deperire per poi non fruttificare piu.

Ciao Marcello grazie dei consigli,
quando dici pota dici cimare ed aspettare le nuove femminelle?

Adesso che ci penso però, ho già estirpato 2 piante di liscio tondo, una di cuore di bue ed una di ciliegino, completamente secche.
Dici che è solo colpa del caldo????
Tolgo le foglie secche cimo le piante e vediamo cosa succede.

ciao, anch'io ho lo stesso tuo problema... le mie piante di cuore di bue datterini e tondi stanno diventando tutte gialle e secche. ho portato questa mattina delle foglie al consorzio e dalla lente mi hanno detto che è ragno giallo.. ho fatto immediatamente il trattamento... non so se salverò qualcosa... ciao ciao

ciao, ragnetto giallo? i ragnetti gialli sono i maschi del ragnetto rosso! mi chiedo come mai al consorzio hanno individuato i maschi e non le femmine??? comunque sia ormai le piante adulte non produrranno piu come prima. non sprecate tempo e denaro a usare prodotti chimici, se li dovete usare fatelo prima e non dopo un invasione di ragnetti rossi, essere sicuri che si va a combattere quel tipo di insetto



Nome scientifico: Tetranychus urticae
DESCRIZIONE DEL FITOFAGO E DANNI
Il ben noto ragnetto rosso è un acaro che vive in dense colonie facilmente individuabili ad occhio nudo
poiché le femmine mature, di lunghezza non superiore a 0,5 mm, sono di colore rosso vivace (fig. 125) o
rosso scuro. Le forme giovani ed i maschi sono ancora più piccoli e di colore giallino. Le uova appena
deposte sono piccolissime, perfettamente rotonde e di colore bianco traslucido o giallo pallido.
Le punture d'alimentazione del ragnetto rosso sulle foglie inizialmente appaiono come puntini chiari e poi
determinano chiazze sfumate di colore giallo intenso (fig. 126); ad infestazione avanzata le foglie possono
disseccare (fig. 127) e ricoprirsi di una fitta ragnatela. Il danno sui frutti é simile (fig. 128) e talvolta si
possono determinare fessurazioni della superficie sulle varietà costolute in accrescimento.
Negli ultimi anni gli attacchi sembrano più frequenti e consistenti, tanto che talvolta possono essere necessari
interventi acaricidi specifici.

A proposito di produzione e di piante adulte, quando si può ritenere adulta una pianta tanto da indurre un neofita che sta iniziando a coltivare in dei cassoni sul terrazzo, a sostituire la coltura?

A proposito di produzione e di piante adulte, quando si può ritenere adulta una pianta tanto da indurre un neofita che sta iniziando a coltivare in dei cassoni sul terrazzo, a sostituire la coltura?
Aggiornamento sulla salute delle piante:
ho concimato con universale bio, cenere di ulivo, macerato di ortica e ferro:
le temperature sono scese, ma le foglie continuano a seccare, anche qualche apice;
in compenso vedo nuovi fiori e qualcuno che è già allegato, mentre fino alla settimana scorsa i fiori sviluppavano poco e non allegavano.