per me, a parità di altre condizioni, la varietà conta eccome nel sapore.
Gli ibridi invece li evito come la peste: la loro coltivazione ti può andar bene un anno, ma l'anno dopo o alcuni anni dopo presentano maggiori problemi rispetto agli altri.
Così come sono molto prudente nell'acquisto di bustine industriali: scelgo sempre varietà che hanno le loro radici nella tradizione popolare. Meglio ancora faccio acquisti da piccole ditte che coltivano varietà antiche. La germinabilità del seme è (decisamente) migliore, la pianta è sempre sana (non solo nei primi anni), i frutti hanno un sapore differenziato a seconda della varietà. Per esperienza le bustine prese nei normali negozi (di origine industriale) non hanno tutte queste belle caratteristiche...

scusa ma non capisco bene il tuo pensiero...

io volevo affermare che è vero che ogni varietà di pomodoro ha un sapore diverso,
che il sapore dipende anche dal terreno e dal clima ecc
ma se coltivi i pomodori tenendo conto delle loro esigenze vengono buoni comunque .....

cioa Nino

Ely la penso esattamente come te...ti quoto in pieno!!!
Io evito ogni tipo di ibrido commerciale...sempre, piuttosto rinunciando ad una cultivar.

Nino, indubbiamente coltivandolo bene ci sono i presupposti per avere degli ottimi frutti, ma è pur vero che esistono alcuni ibridi e varietà scadenti, che vengono segnalati negativamente.

sacrosante parole e quindi anche varietà locali che possono essere poco appetibili.

x nino
il mio voleva essere uno sfottò relativamente alle affermazioni che gli ibridi nn possono essere buoni x preconcetto.Io credo che gli ibridi appositamente costituiti o per le resistenze alle malattie o per le caratteristiche qualitative meritano.il problema è che costano e nn sono riproducibili.ma questa è un'altra storia.

be..... è quello che volevo dire a me i preconcetti el affermazioni aprioristiche i credo inappellabili mi danno molto fastidio e li ho combattuti tutta la vita..

e poi occorre sempre vedere i risultati ....
ho fatto assaggiare ai convenuti del raduno i pomodorini tipo datterini che sono ibridi e sono stati molto apprezzati perchè sono saporitissimi....
ma poi ognuno nel proprio orto fa quello che vuole..

e poi per un dilettante non sono cari con una bustina da 1 € ne puoi seminare un campo intero

ciao Nino

Beh dai Nino, non vedo tutta questa gravità nel discorso che abbiamo fatto.
Se ho irritato la tua suscettibilità ti chiedo scusa...davvero!!! Tutto avrei voluto forchè fare discorsi che potessero dare tanto fastidio.
Io non ho preconcetti, ma solo esperienze...e qui non ho fatto altro che riportarle, ecco tutto.
Son tante le cose che anche a me danno fastidio, e sotto molti aspetti anche io è un'intera vita che le combatto (professionalmente e umanamente), ma queste non sono certo i pomodori ibridi...ci mancherebbe
Vorrei solo sottolineare che io sono un tradizionalista per alcune cose, e quotidianamente mi occupo di recuperare vecchie cultivar (o specie animali) che sono state semplicemente sostituite da altre (spessissimo ibridi commerciali) che hanno frutti più grossi...rossi...e lucidi: sulla base di ciò ho costruito la mia azienda agricola ed anche la mia professione di coltivatore diretto.
Credo nell'autoctonicità e la rusticità dei prodotti, ed un pò a modo mio questo è il mio modo di combattere anche il consumismo e le tante forzature che (purtroppo) il villaggio globale ci porta...ma il discorso sarebbe veramente troppo lungo
Nino, come dici bene tu...ognuno a casa sua deve pur fare come crede, e quindi sei (siete) libero di mettere tutti gli ibridi commerciali che vuoi.
Ripeto che qui ho solo riportato la mia esperienza.
Ciao

ti chiedo scusa se è sembrato che mi fossi offeso o irritato..... non è questo il caso
volevo solo dire che scelte basate su convinzioni non provate non le condivido.. come dire questa cosa non mi piace seza prima averla assagiata ....

poi è un lavoro lodevole recuperare vecchie varietà autoctone...

per me vale sempre il detto del vangelo : l'albero si giudica dai suoi frutti....
per esempio ho comperato questa piantina



ora che una pianta ibrida e che si chiami piccadilly e che sia un prodotto tipico Vesuviano mio sembra un po strano

ma fa tanti pomodorini buonissimi... certamente non potrò tenere i semi
ma io sono un dilettante curioso
ciao nino

Scusate, mi fate un esempio di coltivazione capace di produrre un pomodoro più saporito? Fateci capire. Io coltivavo solo ecotipi.

Ho assaggiato i datterini e i ciliegini direttamente nel orto di Nino. Dolcissimi e profumati.
Il cuore di bue me lo sono mangiato a modo di mela.

Non so perché, però sono più buoni dei miei. Forse perché si tratta del orto del “vicino”?!

Carmen