|
Pomodori che non sanno di niente!!!
Autore |
Messaggio |
pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
|
Tosco ha scritto: Anni fa smisi di mettere gli ibridi commerciali anche per questo motivo: pareva di bere un sorso d'acqua, nonostante avessi sempre dato poca acqua. Molto problabilmente influisce anche il poco sole ed il poco caldo...fattori fondamentali per il pomodoro. Cerca di dare meno acqua e vedi se cambia qualcosa. io compero gli ibridi e vengono bene e hanno un gran sapore non penso che dipenda dal tipo di pomodoro ma da come si coltiva ciao Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
|
08/07/2011, 0:39 |
|
|
|
|
robert63
Iscritto il: 03/04/2011, 20:36 Messaggi: 2651 Località: CARRARA
Formazione: Geometra
|
Ciao a tutti io credo che la "pollina"sia il miglior concime per i pomodori. Io ho la fortuna di avere un pollaio e mè la faccio da solo. Un saluto
Roberto
_________________ se non scali la montagna non potrai avere una visione chiara della pianura!
|
10/07/2011, 20:43 |
|
|
Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
|
pioppino ha scritto: Tosco ha scritto: Anni fa smisi di mettere gli ibridi commerciali anche per questo motivo: pareva di bere un sorso d'acqua, nonostante avessi sempre dato poca acqua. Molto problabilmente influisce anche il poco sole ed il poco caldo...fattori fondamentali per il pomodoro. Cerca di dare meno acqua e vedi se cambia qualcosa. io compero gli ibridi e vengono bene e hanno un gran sapore non penso che dipenda dal tipo di pomodoro ma da come si coltiva ciao Nino Mah nino, che dire... Questa è stata la mia esperienza: stesso terreno, stessa acqua, stessa esposizione, stesso letame, stesse dosi in tutto, e...almeno nei miei terrei...l'ibrido liscio era sempre acquoso e di poco sapore, mentre altri come il pisanello (o canestrino di pisa) ed il costoluto di pistoia, o addirittura il cuor di bue (l'originale) erano a dir poco ottimi Cita: io credo che la "pollina"sia il miglior concime per i pomodori. Io ho la fortuna di avere un pollaio e mè la faccio da solo.
beh credo che concorderemo in coro su quest'affermazione, anche se io dò pollina liquida dopo il trapianto, ma nella buca metto sempre letame di maiale.
|
11/07/2011, 16:50 |
|
|
silviacianf
Iscritto il: 16/05/2010, 15:13 Messaggi: 2569 Località: toscana prato
Formazione: imprenditrice familiare
|
Anch'io uso pollina spenta in acqua......e non do' molta acqua.....ma secondo voi....quanto si dovrebbero annaffiare???? silvia
_________________ Non fare agli altri ....quello che non vorresti fosse fatto a te stesso.
|
11/07/2011, 19:54 |
|
|
geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
|
Io ne ho una decina di piante, in un posto poco assolato e sono 15gg che non li irrigo. Cmq in linea di massima 2 irrigazioni a settimana possono bastare. Per il pomodoro conviene irrigare poco e spesso; è importantissimo una volta che le piante si sono riprese dal trapianto evitare irrigazioni frequenti e abbondanti, in questo modo la pianta aprrofindirà e sviluppera meglio l'apparato radicale, così avremo piante piu' resistenti alla siccità e pomodori eccellenti.
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
|
11/07/2011, 20:22 |
|
|
pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
|
geo ha scritto: Io ne ho una decina di piante, in un posto poco assolato e sono 15gg che non li irrigo. Cmq in linea di massima 2 irrigazioni a settimana possono bastare. Per il pomodoro conviene irrigare poco e spesso; è importantissimo una volta che le piante si sono riprese dal trapianto evitare irrigazioni frequenti e abbondanti, in questo modo la pianta aprrofindirà e sviluppera meglio l'apparato radicale, così avremo piante piu' resistenti alla siccità e pomodori eccellenti. non mi è chiaro il tuo pensiero... io ho un orto sabbioso ' se vavessi il mare innaffio i pomodori nelo tunnel con i gocciolatori ho trovato dopo numerosi tentativi innaffio per 30 minuti ogni sera siccome uso l'acqua a pressione esce una goccia dopo l'altra quasi in modo continuo.. in un altra parte dell'orto innaffio più abbondantermente ogni due giorni qui misuro la quantità totale circa 500 litri dal deposito di acqua piovana... ciao Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
|
11/07/2011, 21:33 |
|
|
geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
|
Pioppino il tipo di terreno influisce, se è sabbioso di sicuro si deve irrigare di piu' e piu' frequentemente rispetto ad uno argilloso. Per quanto riguarda le solanacee, da quel che ne so io, vanno irrigate appena trapiantate per aiutarle a superare lo stress da trapianto, dopodichè conviene piu', irrigare poco, in questo modo l'apparato radicale si accresce di piu', esplora piu' terreno in cerca dell'acqua. Al contrariose uno irriga frequentemente abitua la pianta ad avere acqua a disposizione, e di conseguenza l'apparato radicale sarà piu' contenuto, avendo così una pianta che bisogna irrigare costantemente, nel primo caso invece è piu' resistente alla siccità; in caso di non disponibilità di acqua irrigare, causa guasti dell'impianto, si rischia di avere piante che non essendo abituate vanno in forte stress. Irrigando poco, inoltre la pianta, accumulerà piu' sali minerali nel frutto aumentandone la sapidità e la conservabilità. Poi se uno vuole irrigare frequentemente, deve farlo fornendo poca acqua, altrimenti i pomodori sono poco saporiti e si possono avere problemi nel conservarli, facilmente una volta raccolti tendono a marcire.
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
|
11/07/2011, 22:32 |
|
|
Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
|
In linea di massima concordo con Geo, sopratutto per il discorso dei sali minerali e della conservabilità. C'è da dire che si dovrebbe essere costanti nel somministrare acqua, e più che con il calendario si dovrebbe andare con il meteo: giornate più umide possono aiutare a mantenere l'umidità del terreno, e quindi si può annaffiare meno...giornate secche e ventose invece il contrario. C'è poi il fattore terreno: io ho un terreno tremendamente argilloso, e certo il mio modo di irrigare dovrebbe essere diverso da quello di chi lo ha sabbioso. Detto questo (che mi pare ovvio), è importante essere costanti nell'irrigazione anche per evitare la bolla del pomodoro. Credo che il punto sia proprio questo, e che da cultivar a clutivar il discorso possa cambiare. Altro esempio personalissimo: il cuor di bue ha molto più bisogno di acqua rispetto al costoluto di pistoia, eppure sono entrambi pomodori da mensa
|
12/07/2011, 9:23 |
|
|
pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
|
Tosco ha scritto: In linea di massima concordo con Geo, sopratutto per il discorso dei sali minerali e della conservabilità. C'è da dire che si dovrebbe essere costanti nel somministrare acqua, e più che con il calendario si dovrebbe andare con il meteo: giornate più umide possono aiutare a mantenere l'umidità del terreno, e quindi si può annaffiare meno...giornate secche e ventose invece il contrario. C'è poi il fattore terreno: io ho un terreno tremendamente argilloso, e certo il mio modo di irrigare dovrebbe essere diverso da quello di chi lo ha sabbioso. Detto questo (che mi pare ovvio), è importante essere costanti nell'irrigazione anche per evitare la bolla del pomodoro. Credo che il punto sia proprio questo, e che da cultivar a clutivar il discorso possa cambiare. Altro esempio personalissimo: il cuor di bue ha molto più bisogno di acqua rispetto al costoluto di pistoia, eppure sono entrambi pomodori da mensa ma anche v alutare l'acqua a seconda della varietà diventa difficile se sono un po mischiati.. quelli sotto il tunnel non hanno influenza del tempo atmosferico .... per cui una volta controllato per alcuni giorni... invece in terra bisogna calcorare le piogge.. io mi regolo così quando la terra superficiale è secca scavo un po con il dito e se trovo il secco per più di due CM annaffio se no aspetto ancora.. quando annaffio lo faccio abbondantemente a più riprese... che l'acqua arrivi in profondità ciao Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
|
12/07/2011, 11:01 |
|
|
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10203
|
Cita: io compero gli ibridi e vengono bene e hanno un gran sapore ma fai l'alchimista?quale orrenda pratica agronomica metti in atto? Sinceramente nn mi piaciono tanti luoghi comuni e frasi fatte sugli ibridi e sugli ecotipi. Di sicuro influisce sulla qualità la varietà (e molto spesso gliibridi sono ottenuti proprio partendo da materiale locale) ma anche l'ambiente pedoclimatico, la tecnica colturale e la bravura del coltivatore
_________________ I
|
12/07/2011, 18:48 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 43 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|