Pomodori che muiono improvvisamente

Buongiorno a tutti, mi sono presentato nell'area dedicata, premetto che scrivo e vivo in Thailandia dove le condizioni sono certamente diverse da quelle che abbiamo in Italia. Il problema principale che sto incontrando in questi territori è con i pomodori. Dopo esser riuscito a crescere da seme diversi razze tra cui, cuore di bue, san Marzano e ciliegino, purtroppo mi capita spesso che le piante, con aspetto sano, all'improvviso nel giro di un paio d'ore appassiscano come se mancasse acqua (da escludere perché l'irrigazione è regolare). Io presumo sia una virosi, non attacchi fungini in quanto a parte dare un antifungino regolarmente, le piante non presentano alcun problema fogliare prima della loro rapida morte. Una volta eradicate le piante, queste presentano un apparato radicale pulito e bianco. Allego alcune foto che varranno sicuramente più di mille parole. Attendo consigli da voi esperti, grazie in anticipo.

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Ciao, non mi sembra una virosi, la pianta è letteralmente appassita ma non presenta macchie, bruciature, necrosi ed altri sintomi, ma non sono un esperto in materia, mi baso solo sulla personale esperienza.
Più che altro l'apparato radicale mi sembra un pò ridotto per la dimensione della piantina, non è che è attaccato da qualche larva che vive nel terreno? Nel mio orto danni simili sulle insalate me li fanno le larve dei maggiolini, ma in Thailandia non so quali mostri possono nascondersi nel sottosuolo

Più che altro l'apparato radicale mi sembra un pò ridotto per la dimensione della piantina, non è che è attaccato da qualche larva che vive nel terreno?

Ciao, grazie per la risposta. Qui in Thai abbiamo mostri sia nel sotto che nel sopra suolo. Ho zappato l'area dove oramai le piante erano morte ed ho trovato lombrichi che penso sia buono e alcuni centopiedi che non saprei, ad ogni modo la cosa che mi lascia davvero esterefatto è che la pianta fino a due ore prima è perfetta, nessuna macchia sulle foglie o segni di sofferenza, poi all'improvviso....puff, non c'è più. Spero che qualcuno riesca a darmi qualche dritta, grazie

La prima cosa da fare è documentarsi in zona, non credo tu sia l'unico a coltivare pomodori, magari hanno varietà resistenti a chissà cosa

Per caso hai messo del concime fogliare, in terra, o hai abbondato con qualche trattamento?

A mio parere direi che il problema sia asfissia radicale del Pomodoro causa di irrigazione eccessiva in quella zona in cui l'orto/terreno non abbia sufficiente drenaggio. Al suolo intorno al colletto non di capisce cosa ci sia..........ed molto bagnato. E piovuto molto lì in questo periodo?

Alverman23 ha scritto:La prima cosa da fare è documentarsi in zona, non credo tu sia l'unico a coltivare pomodori, magari hanno varietà resistenti a chissà cosa

Purtroppo il pomodoro, è la bestia nera della Thailandia, escludendo le razze locali che producono prodotti che confrontati ai nostri non potrebbero quasi chiamarsi pomodori, non penso che qui esistano coltivazioni, ma piuttosto appassionati come me, ma purtroppo fin'ora ho incontrato solo persone che hanno gettato la spugna con i pomodori

salvo1 ha scritto:Per caso hai messo del concime fogliare, in terra, o hai abbondato con qualche trattamento?

No, concime solo stallatico maturo, nulla più. Ora queste piante stanno crescendo in un terriccio "di bassa lega", purtroppo solo ultimamente sono riuscito a reperire un'ottima terra fatta con gli escrementi di elefante, ottimo prezzo e sembra davvero super.....ci andrò a coltivare le prossime 15 piante che hanno già fatto capolino nei loro vasetti di semina

Rubescens ha scritto:A mio parere direi che il problema sia asfissia radicale del Pomodoro causa di irrigazione eccessiva in quella zona in cui l'orto/terreno non abbia sufficiente drenaggio. Al suolo intorno al colletto non di capisce cosa ci sia..........ed molto bagnato. E piovuto molto lì in questo periodo?

Avevo creato questo terriccio abbastanza drenante aggiungendo sabbia, le irrigazioni regolari, una la mattina ed una la sera. Per ora non sono ancora iniziate le vere piogge. In questo periodo tocchiamo temperature di 35 gradi, quindi l'evaporazione è alta ed è necessario bagnare frequentemente. Quello che vedi intorno al colletto sono semplicemente bucce di riso, che aggiungo al terriccio per questioni meccaniche e nutritive, ed inoltre le uso come pacciamatura attorno al colletto.



Quindi, mi sembra di capire che siate tutti bene o male d'accordo che sia un problema radicale, non tanto fungino o parassitario ma piuttosto di terreno. Con il prossimo ciclo proverò con la terra "d'elefante" a vedere se le cose migliorano. Grazie a tutti delle risposte

Supertuktuk ha scritto:Quindi, mi sembra di capire che siate tutti bene o male d'accordo che sia un problema radicale, non tanto fungino o parassitario ma piuttosto di terreno. Con il prossimo ciclo proverò con la terra "d'elefante" a vedere se le cose migliorano. Grazie a tutti delle risposte

A tal proposito ho trovato Trichoderma, locale, quindi sicuramente il ceppo più adatto alle temperature e condizioni della Thailandia, e spero tanto che faccia quei miracoli che promette. Buona giornata a tutti

Una apoplessia così fulminante non può assolutamente essere provocate da virosi o fitoplasmi. Almeno, al di là del pomodoro, non mi risulta che esistano patogeni di que lgenere in grado di dar luogo a simili manifestazioni.
Escluderei larve o altro parassita animale (avresti dovuto, per dire, trovare delle evidenti troncature a livello del colletto).
L'apparato radicale non mi sembra mostri segni di marciume o significativo deterioramento, quindi escluderei patogeni tellurici; di regola quando si fa un sopralluogo in campo si sezione anche il fusto per controllare che non presenti imbrunimenti per effetto di funghi agenti di tracheomicosi; patologie tutte queste che peraltro secondo me potrebbero solo concorrere al subitaneo avvizzimento.
Dunque per esclusione, mi orienterei su un violento stress pedo-climatico a cui la pianta, magari già in difficoltà per qualche altra concausa, non riesce a far fronte.

La distribuzione di funghi antagonisti nel terreno è pratica senz'altro utile.

magari è una stupidaggine
hai pensato a un innesto erbaceo su piante della varietà locale?