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lucantini
Iscritto il: 03/11/2011, 19:17 Messaggi: 88 Località: provincia di Roma
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Ciao Alberto, ti premetto che io produco per hobby e autoconsumo quindi ho tutto l'interesse di circondarmi di biologico e sono d'accordo con te che praticando a regola d'arte le procedure di coltivazione si possono ottenere risultati eccellenti, ma ti faccio un esempio, in primavera ho piantato 60 piante di pomodoro scatolone rispettando le rotazioni, a febbraio ho lavorato il terreno con organico di mia produzione, ho fatto la falsa semina, ho pacciamato, ho messo le canne col metodo tradizionale, ho legato, sfemminellato, innaffiato a regola d'arte, ho dato la buonanotte alle piantine ogni sera.........risultato! piante metà secche e metà in salute, la peronospera ha fatto una strage. Avrei voluto usare la poltiglia bordolese ma non l'ho fatto perchè nel caso dei pomodori di cui sono ghiotto ho voluto fare le cose da purista. Dopo tutta la fatica e la buona volontà vedere quei pomodori rinsecchiti e marci è stata una delusione, forse ho sbagliato qualcosa, ma anche se circa il 50% è andato alle galline, quando mia figlia di 2 anni mangia un pomodoro che si è salvato sto tranquillo e la genuinità e la bontà di quei pomodori mi ripaga della delusione. Mi rendo conto che chi fa produzione da reddito non si può permettere di perdere gran parte del raccolto e quindi è sicuramente più comodo dargli giù con la chimica.
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25/06/2013, 21:00 |
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vitto18
Iscritto il: 28/12/2010, 21:36 Messaggi: 1685 Località: Sicilia
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Ragazzi per noi piccoli agricoltori bastano si e no due tre trattamenti e poi sei apposto...ripeto: solo per fare prendere bene le radici...e il pomodoro viene lo stesso di quello senza trattamenti...è solo un piccolo aiuto che diamo alle piantine...
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25/06/2013, 21:30 |
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maxy
Iscritto il: 19/11/2009, 17:39 Messaggi: 2675 Località: umbria
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giusto vito18 ma c è pure da dire che se mangiamo i nostri pomodori sani e tutto il resto è chimico cosa ci comporta in salute? nulla si coltiva solo per piacere di coltivare; non usare concimi chimici è SOLO UN NOSTRO DOVERE MORALE!!
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25/06/2013, 22:03 |
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QuiPerImparare
Iscritto il: 08/06/2012, 12:30 Messaggi: 394 Località: Prov. GE
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Aridaje Ma ognuno che faccia come vuole. Perché ve la prendete così tanto... Inutile e sbagliato generalizzare se è "giusto" o "sbagliato" e ancor meno dare quantità randomiche senza sapere i titoli. Perchè altrimenti fate come il mio vicino che alza la voce dicendo (per farsi sentire, mica in faccia): "A me non cresce l'erba perché non do acqua, faccio fare al cielo". Quando anche uno come me, al terzo anno d'orto, capirebbe che quel terreno è talmente povero e ha visto talmente tanto chimico che fanno fatica a crescergli pure le infestanti! Non fa concimazioni organiche, mette le cose negli stessi identici punti da almeno 3 anni consecutivi e se vedete in due settimane i suoi pomodori hanno praticamente raggiunto i miei messi a metà aprile! I fagioli bassi, messi dopo i miei alti mezzo metro ma senza frutti (=azoto a gogo). Poi vabbe io ho già iniziato a raccogliere i pomodori, i miei fagioli sono alti 20cm quando va bene ma buona parte ha già i baccelli pieni in via di maturazione che sono uno spettacolo per gli occhi! Come vedete è tutta una questione di punti di vista. Io stesso che faccio rotazioni, letamazioni, uso solo prodotti che si possono usare in agricoltura biologica come poltiglia, zolfo e piretro stando attento a cadenze, dosi e per melanzane e peperoni, vuoi tempo, esposizione, terreno, per farli venire su mi tocca mettere un pugno di NPK quando proprio vedo che stentano, altrimenti mi limito a sciogliere in acqua dello stallatico e crescono una meraviglia, naturalmente. Ricordo il primo anno che feci l'orto e nonostante il telo pacciamante i peperoni non superarono i 30cm, facendo qualche frutticino, tutti verdi e quelli più grossi se la giocavano con le mele in fatto di dimensioni. Per questo secondo me ci vuole il giusto equilibrio, tanta pazienza, attenzione e capire che qualche anno può andare "così". Il "problema" al di là dei punti di vista è quando mi vedo qualcuno che dopa le piante deliberatamente e magari si vanta pure e mi viene a parlare di fatica(!). Per carità, quello che raccoglie se lo mangia lui, ma un bel "Ma mi faccia il piacere!" ci sta tutto!
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25/06/2013, 22:04 |
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maxy
Iscritto il: 19/11/2009, 17:39 Messaggi: 2675 Località: umbria
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QuiPerImparare ha scritto: Aridaje Ma ognuno che faccia come vuole. Inutile e sbagliato generalizzare se è "giusto" o "sbagliato" e ancor meno dare quantità randomiche senza sapere i titoli. Perchè altrimenti fate come il mio vicino che alza la voce dicendo (per farsi sentire, mica in faccia): "A me non cresce l'erba perché non do acqua, faccio fare al cielo". Quando anche uno come me, al terzo anno d'orto, capirebbe che quel terreno è talmente povero e ha visto talmente tanto chimico che fanno fatica a crescergli pure le infestanti! Non fa concimazioni organiche, mette le cose negli stessi identici punti da almeno 3 anni consecutivi e se vedete in due settimane i suoi pomodori hanno praticamente raggiunto i miei messi a metà aprile! I fagioli bassi, messi dopo i miei alti mezzo metro ma senza frutti (=azoto a gogo). Poi vabbe io ho già iniziato a raccogliere i pomodori, i miei fagioli sono alti 20cm quando va bene ma buona parte ha già i baccelli pieni in via di maturazione che sono uno spettacolo per gli occhi! Come vedete è tutta una questione di punti di vista. Io stesso che faccio rotazioni, letamazioni, uso solo prodotti che si possono usare in agricoltura biologica come poltiglia, zolfo e piretro stando attento a cadenze, dosi e per melanzane e peperoni, vuoi tempo, esposizione, terreno, per farli venire su mi tocca mettere un pugno di NPK quando proprio vedo che stentano, altrimenti mi limito a sciogliere in acqua dello stallatico e crescono una meraviglia, naturalmente. Ricordo il primo anno che feci l'orto e nonostante il telo pacciamante i peperoni non superarono i 30cm, facendo qualche frutticino, tutti verdi e quelli più grossi se la giocavano con le mele in fatto di dimensioni. Per questo secondo me ci vuole il giusto equilibrio, tanta pazienza, attenzione e capire che qualche anno può andare "così". Il "problema" al di là dei punti di vista è quando mi vedo qualcuno che dopa le piante deliberatamente e magari si vanta pure e mi viene a parlare di fatica(!). Per carità, quello che raccoglie se lo mangia lui, ma un bel "Ma mi faccia il piacere!" ci sta tutto! ........................................giustissimo
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25/06/2013, 22:09 |
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Alberto1987
Iscritto il: 14/07/2011, 10:49 Messaggi: 281 Località: Milano
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Lasciando perdere per un momento chi produce per vendere e guadagnare quindi da ciò che coltiva, la questione è sulla scelta della gestione di ciò che andiamo a mangiare. Lucantini fa l'esempio dei suoi pomodori attaccati e devastati dalle malattie fungine e anche qui le soluzioni possone essere due (ma forse di più): agire regolarmente con un sistemico (o chimico di sintesi) oppure con rame. Nel primo caso la sostanza entra in circolo nella pianta o ha comunque una persistenza prolungata nel tempo con tutte le conseguenze del caso, nel secondo no. Condivido lo spirito del voler avere verdura più "pulita" possibile, però forse un pochino (poco) di elasticità in più, ossia fare un paio, non di più, di passate di rame nei momenti critici ti permetterebbe di perdere molte meno piante e di avere comunque verdura di livello assoluto. Le annate storte, poi, capitano a tutti e di questo bisogna farsene una ragione.
Detto questo, io non amo per nulla il chimico, nè parlando di concimi nè nel campo delle malattie, ma porsi in modo critico assoluto verso chi lo fa non mi sembra sbagliato (non giudico), semplicemente mi sembra controproducente. Se voglio provare a far cambiare idea o visione a chi la pensa diversamente, cerco di sottolineare le sue falle e i miei punti di forza. Se "aggredisco" c'è il forte rischio che dall'altra parte ciò che dico venga preso come una critica gratuita. In sostanza, dire ciò che si pensa è un grande pregio nel 99% dei casi, ma bisogna anche porsi nel modo giusto affinchè il messaggio arrivi.
Alberto
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26/06/2013, 1:15 |
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frack71
Iscritto il: 04/10/2012, 8:05 Messaggi: 458 Località: napoli
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QuiPerImparare ha scritto: Aridaje per farli venire su mi tocca mettere un pugno di NPK quando proprio vedo che stentano Bene, complimenti. QuiPerImparare ha scritto: Il "problema" al di là dei punti di vista è quando mi vedo qualcuno che dopa le piante deliberatamente e magari si vanta pure e mi viene a parlare di fatica
Dato che fai il professore, e dai per scontato alcune cose senza ne conoscere la serietà di chi le dice, e nemmeno a mio avviso hai la competenza per poterlo fare, spiegami perche' nella foto che ti posto 2 piante di pomodoro che stanno nello stesso posto, trattate e concimate allo stesso modo ( 2 pugnetti "come dici tu" in 3 mesi di NPK) sono cresciute e non superano +/- 1mt di altezza, e stanno benone!! ho fatto anche una foto piu' da lontano cosi' si vedono che stanno circa ad 1mt dalle altre !! Vorrei che me lo spiegassi. http://i40.tinypic.com/ncnr7t.jpghttp://i40.tinypic.com/314s57s.jpg
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26/06/2013, 8:32 |
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QuiPerImparare
Iscritto il: 08/06/2012, 12:30 Messaggi: 394 Località: Prov. GE
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frack71 ha scritto: QuiPerImparare ha scritto: Aridaje per farli venire su mi tocca mettere un pugno di NPK quando proprio vedo che stentano Bene, complimenti. QuiPerImparare ha scritto: Il "problema" al di là dei punti di vista è quando mi vedo qualcuno che dopa le piante deliberatamente e magari si vanta pure e mi viene a parlare di fatica
Dato che fai il professore, e dai per scontato alcune cose senza ne conoscere la serietà di chi le dice, e nemmeno a mio avviso hai la competenza per poterlo fare, spiegami perche' nella foto che ti posto 2 piante di pomodoro che stanno nello stesso posto, trattate e concimate allo stesso modo ( 2 pugnetti "come dici tu" in 3 mesi di NPK) sono cresciute e non superano +/- 1mt di altezza, e stanno benone!! ho fatto anche una foto piu' da lontano cosi' si vedono che stanno circa ad 1mt dalle altre !! Vorrei che me lo spiegassi. http://i40.tinypic.com/ncnr7t.jpghttp://i40.tinypic.com/314s57s.jpgNon voglio scadere in luoghi comuni su napoli ed i suoi abitanti anche se con te a questo punto sarebbe tanto facile... Ti dico invece, in via del tutto amichevole, che una calmata sia il caso che te la dia. Seriamente. Tu sei quello che "mischia" trattamenti con rame a concime chimico. Tu sei quello che crede che noi siamo INVIDIOSI dei tuoi pomodori. Tu sei quello che dice che toglie tutte le femminelle e poi c'hai una giungla. Vuoi vedere 1,5m di pianta di pomodoro senza femminelle giusto per farti un'idea? Oppure ci giochiamo la carta della varietà differente? Oppure del fatto che non hai rispettato le distanze minime? Per piacere su.... Non cercare di strumentalizzare. L'NPK che do io, come senz'altro hai capito (visto che generalmente chi da del professore a qualcuno si ritiene esso stesso più furbo di tanti altri), è semplicemente per evitare di perdere piante e/o produzione. Cosa che generalmente non accade difatti il sacco di chimico che mi avevano rifilato all'inizio (dico rifilato perché chiaramente non conoscevo bene tutta la faccenda ai tempi) dopo due anni è ancora pieno per 3/4! NICE TRY Poi ho scoperto di sciogliere lo stallatico in acqua e via. Per giunta visto che di fatto sei tanto intelligente avresti dovuto anche capire che questa discussione aveva preso una piega più generale, in altre parole specificatamente dei tuoi pomodori non ce ne stava fregando molto. Scusaci. Io non faccio il professore anzi, quando capita dico sempre di essere un'apprendista. Come peraltro effettivamente sono. Ciononostante in questi tre anni un po di esperienza autodidatta l'ho fatta, mi sono letto due libri sull'orto (oltre 600 pagine tutte molto interessanti) e uno sulla vite, per non parlare dei consigli qui sul forum e più in generale su internet e chiaramente l'esperienza diretta nell'orto. I risultati sono stati tangibili e insidacabili già dal secondo anno di orto e si stanno riconfermando pure quest'anno nonostante tutte le avversità in termini di metereologia. Quindi non te la prendere se alla lunga smetto i panni del finto tonto e rispondo. Inoltre un consiglio spassionato. Visto che tu parli di mazzo, fatica ecc vai a vedere un orto che non usa mezzucci a prescidere che lavoro di attenzione, dedizione richiede nel corso di tutto l'anno. Sono sicuro che dentro di te (non fuori chiaramente) rivedresti i tuoi standard di fatica. Detto questo, in tutta simpatia scrollati un tantino, vatti a godere i tuoi pomodori assieme alle tue corna che qui c'è semplicemente in atto uno scambio di opinioni, cosa che tu personalmente hai più volte dimostrato con le tue risposte di non essere propenso a fare. Ciao e buon orto.
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26/06/2013, 9:37 |
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maxy
Iscritto il: 19/11/2009, 17:39 Messaggi: 2675 Località: umbria
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RIPORTO PER INTERO: In generale, la concimazione e' necessaria. Una coltivazione, a differenza di una foresta in cui tutto e' riciclato, e' un sistema aperto; le sostanze nutritive assorbite dal terreno sono portate altrove con i frutti (ed eventualmente l'asportazione delle piante a fine stagione). Se in qualche modo non si ripristinano, anno dopo anno il terreno si impoverisce inevitabilmente. Lo stessa situazione si crea, in modo ancora piu' esasperato, in vaso. Le piante utilizzano (oltre ovviamente a luce e anidride carbonica) azoto, fosforo, potassio e (in minor misura) molti altri elementi per vivere e crescere; poco importa "come" queste sostanze arrivano sul terreno e quale tipo di concimazione si utilizza; alla fine gli elementi base utilizzati sono sempre gli stessi e identico e' il loro effetto nel metabolismo delle piante. Da questo punto di vista, la concimazione naturale (stallatico/letame) o chimica non comportano grandi differenze. L'idea che con la concimazione chimica le piante producano frutti meno sani o meno gustosi non ha fondamento. E' vero che la produzione su larga scala spesso produce frutti meno saporiti, ma il motivo non e' nella concimazione, quanto piuttosto nella raccolta prematura resa necessaria dal successivo trasporto dal produttore al consumatore finale. Le mele si colgono dagli alberi ancora verdi e non sono particolarmente saporite, ma se capita di trovarne una bella matura sulla pianta, anche in un frutteto ipertecnologico, il sapore c'e' eccome! Per lo stesso motivo i pomodori raccolti dalle proprie piante hanno tutt'altro sapore di quelli acquistati; si colgono al momento giusto, quando la maturazione naturale li ha arricchiti di tutte le sostanze che partecipano a determinarne profumo e sapore. Vale la pena coltivare i pomodori per il consumo famigliare, anche se per chi (come me) non ha terra e deve coltivare in vaso, non c'e' alcuna convenienza economica (con il costo del terriccio probabilmente acquisterei pomodori per tutta l'estate) Diverso il discorso se in coltivazioni "industriali" si "pompano" le piante con ormoni; con opportuni ormoni (peraltro gia' presenti naturalmente nelle piante) si possono davvero spingere le piante in una direzione piuttosto che in un'altra, per esempio far maturare i frutti in meno tempo; in questo caso si, a scapito della qualita', perche' non si da' il tempo alla pianta di produrre tutti quei componenti che rendono gustosi e profumati i frutti "naturali". Personalmente uso concimazione chimica (osmocote, concime granulare a lenta cessione, disperso nel terriccio al momento del rinvaso) e nonostante cio' mi sento tranquillo con la mia coscienza "ecologica" Like This . Si no pica no sabe Associazione PepperFriends Quote MultiQuote Blog This Report ................................................................................ .questo è quello che mi ha scritto un illustre ed esperto coltivatore di peperoncini secondo me è molto chiaro e pragmatico nella spiegazione del utilizzo dei concimi
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26/06/2013, 9:43 |
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bieler
Iscritto il: 11/12/2011, 18:35 Messaggi: 607 Località: val Vigezz
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Scusate se mi intrometto nella discussione, ma mi sembra che si stia perdendo di vista una cosa fondamentale. Le piante sono esseri viventi e come tali soggette ad essere aggredite da patogeni vari. Non si può pensare che tutte reagiscano allo stesso modo ad una cura o a una concimazione. Come in una famiglia ci sono membri che stanno sempre bene ed altri che hanno problemi vari (eppure si nutrono allo stesso modo) così anche tra i vegetali ci sono piante sane e altre (per cause varie) che si ammalano. Coltivare, anche solo un orto, significa violentare la natura inserendo speci dove non crescerebbero mai spontaneamente e quindi bisognose di cure se si vuole che sopravvivano. Se noi al minimo starnuto ci riempiamo di antibiotici e medicinali vari perchè negare un minimo aiuto (con prodotti assolutamente sicuri e che si usano da secoli) alle nostre piante? Io mi preoccupo di più di tutto quello di nocivo che c'è negli alimenti che sono costretto ad acquistare che ad una infinitesima quantità di rame o zolfo che può rimanere sulla mia verdura. Ovvio, è il mio punto di vista che non vuole convincere nessuno... Ciao.
_________________ L'amore è cieco ma il matrimonio gli restituisce ben presto la vista (Lichtenberg)
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26/06/2013, 9:55 |
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