il ciclo dell' azoto e' complicato. Come sapete gli ortaggi accedono solo all' 1-2% del suolo sotto, via radici. nel caso dei nitrati si diffondono molto velocemente, e quindi permettono un trasporto nella zona radici. Un altro meccanismo importante e' la pianta che emette zuccheri nella zona radici. arrivano i batteri a mangiare, che sono molto azotati (C/N da 5 a 9), arrivano i protozoi che mangiano i batteri e defecano proprio li' nella rizosfera, naturalmente trattenendo carbonio per i loro fabbisogni energetici e espellendo azoto. Infine le micorrize sono capaci di scambio con varie piante e degradamento veloce di materia organica. Possono sia scambiare nutrienti tra piante (prendere fosforo e zuccheri dai pomodori, e dare azoto, e prendere azoto e zuccheri dal trifoglio, e dare fosforo). L' altra cosa notevole delle micorrize e' che riescono a estrarre dalla materia organica e a trasportare aminoacidi interi. questo e' un bel servizio per la pianta, che non deve spendere energia per fabbricare l' aminoacido.

oggigiorno sovesci misti sono consigliati rispetto a fave sole, uno dei vantaggi e' che devi solo abbattere le piante, senza spaccare il suolo e le micorrize. la pacciamatura cereali/legumi mischiera' l' azoto dei legumi con la paglia dei cereali via azione batterica, e consentira' un rilascio piu' lento dell' azoto, senza perdita totale di azoto perche' c'e' anche una componente atmosferica (non dalle fave) dai batteri che mangiano la paglia.

Quindi una volta fatto il frutto posso toglierle anche se non mi spiego che fine fanno i batteri nelle radici

naturalmente devi togliere solo le fave, le piante le lasci li', rivoltate o no. i batteri diventano dormienti nel suolo oppure muoiono e fanno da fertilizzante.

quindi le piante non toglierle per fare pulizia? ma lasciarle il piu possibile? se ormai non servono piu e non fissano piu azoto poichè secche non è meglio toglierle o rivoltarle nel terreno?

Duqnue, non è che i batteri fissano azoto nel terreno, ma vivono in simbiosi con la radice della fava (o altre leguminose) e fissano l'azoto atmosferico nelle radici della pianta leguminosa convertendolo in forme assimilabili dalla pianta; quindi di per se i batteri non arricchiscono il terreno di azoto direttamente ma "nutrono" la pianta, si utilizzano queste piante in quanto crescono bene anche senza concimazioni azotate e forniscono molta biomassa, la quale una volta incorporata nel terreno attraverso le lavorazioni si trasformera in sostanza organica, successivamente attraverso la mineralizzazione diventerà azoto, fosforo e potassio.

il terreno scoperto non e' mai stato in salute come il terreno coperto. e le piante morte diventano fertilizzante comunque, solo ci mettono di piu'. Tenere il suolo coperto e' uno dei 5 principi fondamentali della fertilita e salute del suolo, secondo la scienza del suolo moderna. la "pulizia" la fanno in sempre meno, almeno fra quelli che ci devono campare col prodotto della terra. anzi, piantano loro le "erbacce". fai una ricerca su youtube per "interseeding cover crops".