Buongiorno, Innanzitutto mi scuso per le parole improprie che magari uso in quanto sono sostanzialmente un principiante. L'anno scorso ho recuperato un piccolo pezzetto di terra in val Formazza, 1250 metri circa, e ho iniziato a fare un piccolo orto. Devo dire che la fortuna dei principianti (unitamente a frequenti piogge) mi ha aiutato. con un'ottima produzione di insalate, bietole, sedani, prezzemolo, erba cipollina, cipolle, carote, rucola meno per finocchi (mi sa che li ho piantati troppo vicini). Ovviamente quest'anno voglio ripetere l'esperienza e, possibilmente, migliorarla. Vengo alle molte domande. Mi piacerebbe destinare un'aiuola (le dimensioni sono circa 2,5 x 2,5 metri) al pisello nano. Aggiungo che il terreno è poco sfruttato e, come lo scorso anno, a breve provvederò allo spargimento di letame naturale. Intanto: é una scelta appropriata per un orto di montagna o mi conviene scegliere altro? La superficie è sufficiente per un raccolto relativamente significativo? Vista la brevità della stagione conviene mettere a dimora piantine invece di seminare? Ho letto in rete che il pisello nano non necessita di sostegni e va piantato in file distanti 30-50 cm e a 10 cm sulla fila, è corretto? Vi ringrazio molto dell'attenzione che vorrete concedermi. Marco
Ciao... io sto a 700 mt e a ho provato piselli nani mezza rama e rampicanti, i migliori sono stati quelli nani che vengono cmq sui 60 cm e hanno bisogno di un minimo di sostegno. Non sono espertissima probabilmente dipende anche dalla varietà dei piselli cmq in montagna non si riesce a fare la semina invernale se metti i rampicanti che vengono alti e ci impiegano di più a crescere poi viene troppo caldo e malattie e cose varie. Magari non raccoglierai tantissimo ma non c'è paragone con i pur ottimi piselli congelati.