Ciao, Il pisello oltre che la salinità elevata , non tollera l'eccesso di calcare , che determina clorosi diffusa , il PH ottimale è compreso tra 6 e 7, per non avere problemi và usata solo nei terreni acidi. é una specie a giorno lungo con ciclo primaverile estivo , la temperatura ottimale di crescita è tra i 15 e 18°C, non certo la temperatura di questo periodo , infatti sui 29-30°C si blocca la crescita , inoltre al di sopra di 21°C l'indurimento dei semi è rapido. é attaccato da numerosi parassiti animali e vegetali,tra le malattie crittogamiche più dannose c'è l'antracnosi , che si manifesta in condizioni di elevata umidità, con macchie scure sulle foglie e sui baccelli; inoltre la peronospera, la ruggine, e la septosporiosi, per combatterle risultano efficaci nella fase iniziale della coltura irrorazioni con ftalimidici e ditiocarbammati. Marcello

ma non è tardi per i piselli e le taccole? dalle mie parti non si coltivano i8n questo periodo perchè è troppo caldo per questo tipo di coltivazione. Azzardo l'ipotesi che i tuoi problemi siano provocati da questo. io li ho seminati a marzo
saluti Anna

Caro BEPS!

probabilmente abbiamo in comune anche il nome!

Ti trovo un po' scoraggiato per via del fatto che non hai ricevuto molte risposte ai tuoi dubbi, io in tutta onestà ti dico che leggo qua e là nel blog, chiedo ma poi credo sia fondamentale l'esperienza che ciascuno si fa da se: ciascuno vive nel proprio contesto, terreno, clima, disponibilità di tempo, risorse ecc ecc ecc.

Vedi che qualche risposta, tardi ma è arrivata, io direi di fare tesoro di questi consigli e riprovare l'anno prossimo. Sarà che io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, ma certo non mi scoraggio! Sai che ti dico? l'anno prossimo proverò anche io a mettere i piselli nell'orto (con grande ira di mia madre... =) ).

PS ho letto in giro che esiste una varietà di pisello selvatico molto rustica, il rubiglio, credo potrebbe essere un esperimento interessante anche quello. Sentiamo se qualcuno ha esperienza in materia...

Bimbabox,
grazie per la tua risposta.
Avevo perso speranze che qualcuno mi rispondesse....non avevo più letto la posta su questo argomento.

Dunque:
1. la calce io la butto in inverno per fare una sorta di disinfestazione anche se abbassa l'acidità...
2. nello scorso anno era terreno dedicato a cavoli estivi e invernali
3. visti i cattivi risultati del pisello non la userò più e userò solo letame maturo e azoto ureico
4. i trattamenti crittogamici da fare dopo la semina in marzo sono da fare in quale periodo ?

Grazie ciao

Ti dico qualche cosa in base alla nostra pratica.
Mia mamma usava mettere la calce nel compost, ha smesso perché quel compost ammazzava le piante. Senza è tutta un'altra cosa.
Le taccole le piantavano i miei genitori, ma siccome non mi piacciono non le ho più messe. Non ricordo la forma delle foglie, però i baccelli sono larghi e piatti, mentre i piselli sono a sezione tonda anche quando i semi sono ancora piccoli restano vuoti all'interno e sono ugualmente tondi.
Non faccio nessun tipo di trattamento quindi non posso azzardare suggerimenti.

un mio amico mi ha regalato una partitina di semi di pisello, li seminerò a novembre però non sono certo della germinabilità quindi sto facendo delle prove, ho seminato negli alveoli di plastica i piselli e nei prossimi giorni verificherò la % di germinazione

P.S. sono semi raccolti direttamente nel campo quindi non sono trattati con concie

Mai sentito parlare di concie, ti assicuro che nascono ugualmente.
Tutti seminate i piselli in novembre, bisogna che ci provi anche io, ma secondo me gelerebbero, qui a Milano. Noi seminiamo solo l'aglio. A ottobre, perché a novembre il terreno potrebbe essere ghiacciato.

se compri dei semi certificati noterai che sono solitamente viola o azzurri, il colorante è messo per far capire che sono stati conciati cioè ammollati in sostanze fungicide tipo tiram ecc...

http://www.agriok.it/files/ita/portaleok/base/newsletter/2002/A05_conciasem.pdf

Sì, quelli che si comperano sono così, i piselli in genere sono rossi.
Vedrai che nascono.