Salve a tutti, sono nuovissima del forum e nuova dell'orto. Dalla prossima primavera comincerò a coltivare un piccolo appezzamento di proprietà, con orticole varie.
Nel campo non c'è al momento l'allacciamento alla rete idrica e stavo pensando a un sistema per sfruttare l'acqua piovana. Scartando cisterne interrate (molto costose) e bidoni di plastica (troppo piccoli), è verosimile l'idea di realizzare un piccolo bacino da cui attingere l'acqua? Quali sono i metodi più appropriati? Il mio problema principale è se la superficie deve essere necessariamente coperta e quali rischi si corrono con una riserva d'acqua a cielo aperto.
Grazie e scusate in anticipo le ingenuità.

Ti conviene se hai qualche tettoia li vicino raccoglierne l'acqua piovana o utilizzare a tale scopo un telo impermeabile, un bacino artificiale ha il problema dell'assorbimento da parte del terreno, anche se dipende dal tipo di terreno comunque inizialmente assorbirà parecchio.
Potresti scavare questo bacino nel terreno e posarci in aderenza uno di quei teli che si usano ad esempio per i laghetti delle anatre, tieni conto che più e largo e meno è profondo e più l'acqua si riscelderà e evaporerà, migliore è profondo e di piccola superfice ma isolalo perchè ci può cadere dentro una persona o un animale, ciao!!

grazie per la risposta. ho dimenticato di scriverlo, ma l'intenzione era di impermeabilizzarlo con i teli neri. quindi piccolo ma profondo è meglio. solo una cosa, è davvero indispensabile una copertura o può restare a cielo aperto, mettendo in conto ovviamente la manutenzione perchè l'acqua resti sufficientemente pulita.
grazie ancora!

Ciao,

non conviene un pozzo atresiano?
un piccolo invaso che raccoglie l'acqua piovana, e se piove come quest'anno?
almeno da me, da maggio a settembre sarà piovuto due volte per mezzora,
l'invaso va bene ma devi anche avere una fonte di acqua alternativa,
fra i due, io farei prima il pozzo e successivamente, se necessario, l'invaso

ciao danilo

Ciao Danilo, grazie per la risposta.
Il pozzo artesiano non credo di poterlo fare. Diciamo che la possibilità 'allacciamento alla rete idrica' è abbastanza facile e immediata, visto che ci sono case tutto intorno. Per cui la fonte d'acqua alternativa si può fare, e credo sarà fatta comunque. Però mi interessava abbastanza la possibilità di gestire una parte del fabbisogno idrico con acqua piovana.
Pensavo di cominciare a raccogliere l'acqua durante l'inverno, o diciamo da gennaio in poi. L'unico dubbio che ho, da non esperta, è proprio sulle condizioni di stoccaggio e sul fatto che l'acqua stoccata, non coperta, sia causa di problemi poi in fase di irrigazione, a livello di malattie ovviamente.
Ciao

Ciao,

se fai un invaso per raccogliere l'acqua piovana non credo sia necessario coprirlo,
io sono figlio di un ortolano, da ragazzo con la mia famiglia abitavamo un sito sprovvisto d'acqua,
mio padre fece scavare un pozzo artesiano e fece un invaso, mi ricordo che aveva scavato circa 50 cm in profondità, con la terra fece tutto attorno un argine alto circa 70-80 cm, l'invaso era circa 6 x 12 metri impermeabilizzato con un telo apposito, qui ci si raccoglieva l'acqua piovana e si aggiungeva quella dal pozzo troppo fredda per innaffiare direttamente, non ha mai avuto bisogno di coprirlo, l'acqua la usava poi per annaffiare le colture che produceva, spero che questo ti possa essere utile come notizia in più

ciao danilo

Grazie Danilo, era quello che cercavo di capire. Ciao!