Si tratta della ticchiolatura (detta anche 'macchia nera') della rosa.
La malattia è causata da un fungo (
Diplocarpon rosae) e nel corso della stagione primaverile-estiva viene diffusa da elementi (conidi) che vengono prodotti da minuti copriccioli tondeggianti scuri (acervuli) che si formano sulla superficie colpita (ti metto mie foto).
Il controllo è di tipo preventivo con rameici (o altri fungicidi per chi ha l'apposito patentino per i prodotti fitosanitari ad uso professionale). Poiché si tratta di interventi preventivi atti ad impedire la germinazione dei propaguli infettivi una volta giunti a contatto della superficie fogliare, occorre intervenire in caso di condizioni favorevoli alla malattia (umidità, pioggia): quello che hai fatto va bene ma a prevenzione di ulteriori infezioni (il danno non si può curare/eliminare).
A fine stagione è bene eliminare le foglie cadute perché è su di esse che il patogeno si conserva.
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