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Piantine filiformi - perché?
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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Cita: Lasciamo per un momento la teoria ai teorici e veniamo al dunque affrontando il problema da esperti e praticanti. Chi sono e dove sono?
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07/03/2009, 15:09 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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eugenio ha scritto: Cita: Lasciamo per un momento la teoria ai teorici e veniamo al dunque affrontando il problema da esperti e praticanti. Chi sono e dove sono? Ciao, io sono un praticante , non sò quanto esperto. Nelle mie semine (non a livello industriale, ma in relazione ai lavori che faccio) metto i semi in piena luce , non concimo con azoto, alle prime due vere foglie faccio il trapianto in vasetti, che a loro volta lascio in piena luce. Così facendo viene eliminato il fittone di ogni seme , eliminando il fittone si ha una crescita maggiore di radici laterali, non più bloccate da questo. Così facendo ò sempre ottenuto piante più belle senza nessun problema di filatura. marcello
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07/03/2009, 22:35 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Ciao, dopo 20 anni di attività vivaistica per la produzione di piantine di ortaggi posso ritenermi un discreto esperto. Pomodori, peperoni, melanzane vanno ripicchettati con le due foglioline cotiledonari prima della foglia vera. Zucchine, cetrioli, meloni, anguria semina diretta senza ripicchettamento. Sedano e basilico ripicchettamento all'emissione della prima foglia vera. Altro piccolo accorgimento se abbiamo piccole produzioni cambiare periodicamente (2 o 3 giorni) l'orientamento del contenitore provocando un piccolo stress alle piantine che contiene la loro salita verso l'alto. Provare per credere. Cordiali saluti.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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07/03/2009, 23:11 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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Volevo anche capire dov'erano la teoria ed i teorici grazie
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08/03/2009, 0:39 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Scusate la divagazione: Dopo l'economia virtuale crollerà anche l'agricoltura virtuale, fatta da "agricoltura spettacolo" e "agricoltura hobby". Finalmente non sentiremo più parlare gli agronomi cattedratici che non si sono mai sporcati le mani e di sapientoni autodidatti che si divertono a dare consigli da esperti. A nulla serviranno le simulazioni dei video games per creare il proprio orticello casalingo e si ritornerà a vivere la natura con reverenziale rispetto nei confronti della nostra e unica madre terra. Cordiali saluti.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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08/03/2009, 8:35 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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PALLINOF ha scritto: Scusate la divagazione: Dopo l'economia virtuale crollerà anche l'agricoltura virtuale, fatta da "agricoltura spettacolo" e "agricoltura hobby". Finalmente non sentiremo più parlare gli agronomi cattedratici che non si sono mai sporcati le mani e di sapientoni autodidatti che si divertono a dare consigli da esperti. A nulla serviranno le simulazioni dei video games per creare il proprio orticello casalingo e si ritornerà a vivere la natura con reverenziale rispetto nei confronti della nostra e unica madre terra. Cordiali saluti. Pallino Lo sai che sei forte, se succede quello che dici rimani solo tu. é la seconda volta che dai giudizi per niente simpatici su frequentatori del forum. L'educazione che ò non mi à permesso di risponderti l'altra volta in maniera adeguata , non ne valeva la pena e, poi sarebbe stata fuori luogo. dato che mi sei sempre simpatico nonostante tutto ( dato che ami gli animali) ti consiglio di piantarla lì, di fronte a tutti sono convinto farai migliore figura. Non capisco le tue esternazioni , cosa ti brucia?, vuoi rispondere solo tu?, sei offeso perchè non accetti che qualched'uno si avvicini alla tua sapienza?. Guarda che per quanta riguarda le attività in cui svolgo il mio lavoro (viticoltura, frutticoltura, orticoltura) potrei insegnarti tante cose, se vuoi potrei anche metterti alla prova, approfittane imparerai qualcosa. Non porto rancore. Marcello
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08/03/2009, 10:24 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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Bravo marcello con modo garbato ed educato che ti contraddistingue hai detto la sacrosanta verità.Io essendo un impulsivo non sono voluto cadere nella trappola della sua polemica altrimenti l'avrei mandato a quel paese e senza tanti complimenti.E' impressionante l'arroganza e la maleducazione di certe persone che si "atteggiano" a maestri quando credo che dovrbbero invece ritornare scolari per apprendere un pò della complessa arte agronomica. Il mio invito per questo individuo è quello di godersi la vita senza invidia e con molta umiltà. Ben vengano i "sapientoni autodidatti" se poi nella pratica dimostrano di saperne più di certa gente con titolo accademico.Evidentemente le università italiane funzionano male. Ps lavoro da 24 anni come tecnico "perito agrario" e la laurea conseguita solo da qualche anno è per me un pezzo di carta neanche da incorniciare. Un saluto a Marcello
_________________ I
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08/03/2009, 11:36 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Ciao ragazzi, colgo l'occasione della festa della donna per un reverenziale augurio alla nostra madre terra. Nell'VIII secolo a.C. il poeta greco Esiodo, narrava che: "Prima era il Caos, poi Gea, la Terra dall'ampio seno, solida ed eterna sede di tutte le divinità che abitavano l'Olimpo. Gea, prima di ogni altra cosa, partorì un essere uguale a sé, il cielo stellato, Urano, affinché questi l'abbracciasse interamente e fosse sede eterna dei beati. Essa partorì, poi, le grandi montagne, nelle cui valli dimorarono volentieri le Ninfe. Infine diede alla luce il mare deserto e spumeggiante, e tutto ciò creò da sola, senza accoppiamento". Urano iniziò ogni notte ad avvolgere Gaia ed ogni notte ad accoppiarsi con lei. Ma i figli che nascevano dalla loro unione erano invisi ad Urano ed egli si adoperava per non farli venire alla luce mantenendoli nascosti nelle viscere della Terra stessa. Gea (Gaia) , angosciata da questa malvagità , per liberarsi del troppo peso che rinserrava dentro di sè, escogitò un terribile inganno: estrasse dalla proprie viscere il metallo per costruire un falcetto ed invitò i suoi figli ad intervenire per liberarla e liberare se stessi. Soltanto Crono, il figlio più giovane "dai pensieri tortuosi" si fece coraggio ed accolse l’esortazione materna. Quando di notte venne Urano per sdraiarsi sulla Terra, Crono uscì dal proprio nascondiglio armato del falcetto e d'un colpo recise la virilità al padre e la gettò in mare. Si dice che Gea, fecondata dal sangue di Urano, generò le Erinni, le Ninfe, e i Giganti, mentre il membro virile, cadendo in mare, generò la bella Afrodite (nata dalla schiuma). Buona domenica a tutti.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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08/03/2009, 12:39 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10197
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_________________ I
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08/03/2009, 12:55 |
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