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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Piante innestate o ibride

02/09/2023, 12:47

Buongiorno, volevo mettere da parte i semi di pomodoro per il prossimo anno e sperimentare questa nuova esperienza, cioè partire dal seme per far crescere una pianta. Nel mio orticello ho delle piante di pomodoro innestate, da queste posso prelevare i semi? Qual'è la differenza con una pianta ibrida? Grazie buona giornata e buon lavoro "verde" a tutti.

Re: Piante innestate o ibride

02/09/2023, 14:45

Una pianta innestata è una pianta in cui apparato radicale e apparato aereo provengono da due individui differenti, solitamente di varietà (o talvolta specie) diverse. Ciò consente di unire i pregi di una varietà con un apparato radicale particolarmente vigoroso e naturalmente resistente a una o più fitopatologie e un apparato epigeo dall'elevata produzione qualitativa e quantitativa.
Dato che il portainnesto (la pianta donatrice dell'apparato radicale) non sviluppa tipicamente un apparato aereo i semi che ricavi dai frutti dell'inesto saranno derivati solamente dal nesto (la pianta donatrice dell'apparato aereo).

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Una pianta ibrida è invece un organismo che deriva dall'incrocio controllato di due specifiche linee parentali (genitori) che sono state selezionate accuratamente e in cui il patrimonio genetico di ogni linea parentale è stabile, ossia sono piante estremamente simili fra loro in cui la variabilità genetica è scarsa o nulla - in gergo tecnico vengono dette omozigote.
L'unione di due linee parentali omozigote consente di ottenere il così detto ibrido, un organismo con caratteristiche e produttività maggiori rispetto ai due genitori per via dell'elevata variabilità genetica a seguito dell'incrocio (fenomeno dell'eterosi o vigore ibrido).

La seguente immagine mostra chiaramente il processo di ibridazione. P1 e P2 sono le due linee parentali che incrociate danno l'ibrido o F1. Reincrociando l'ibrido (ossia seminando i semi ricavati da quest'ultimo, supponendo non si avvenuto l'incrocio con altre varietà) le piante risultanti saranno estremamente diversificate e differenti dalla pianta/frutto da cui hai recuperato i semi a causa della vasta variabilità genetica.

Immagine

Detto ciò, le tue piante sono probabilmente ibridi innestati, specialmente se le hai acquistate presso un vivaio/consorzio. Questo non ti impedisce di provare a salvare i semi e a riseminarli l'anno prossimo, tenendo presente che le piante che otterrai non saranno ovviamente innestate e probabilmente differenti (in particolare riguardo la forma e dimensione dei pomodori che produrrano) da quelle che hai ora. È senz'altro un'ottima opportunità per imparare a ottenere piantine da seme.

NB: Le spiegazioni sono molto esemplificate, in modo particolare riguardo gli ibridi. Spero tuttavia sia passato il concetto.

Re: Piante innestate o ibride

02/09/2023, 16:54

Grazie infinite spiegazione esaustiva grazie ancora

Re: Piante innestate o ibride

03/09/2023, 11:31

I semi di queste piante si possono raccogliere ovviamente come ti è già stato detto con una risposta molto esaustiva. L'anno scorso mi sono nate delle piante in giro per l'orto da pomodori ibridi caduti a terra e ho notato che la pianta era molto vigorosa e cespugliosa ma i pomodori erano piccolini. Probabilmente ti conviene anche prendere poi qualche pianta per avere un raccolto "assicurato" però l'esperimento è interessante, non sai che pianta possa venire fuori dalla linea F2.
In ogni caso anche nelle agrarie riesci a trovare semi di varietà non ibride ma che hanno buona produzione e che essendo stabili puoi riprodurre anno per anno dai semi avendo piante sempre simili
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