Salve a tutti, non sono pratico di orto, ma quest'anno sto iniziando in piccolo. Poco tempo fa ho seminato del mais da consociare poi con fagioli e zucca e mi stavo documentando sulle rotazioni e su come migliorare il terreno in autunno-inverno. Ho letto su varie fonti che una delle pratiche adottate per questo fine è il sovescio e le piante più utilizzate sono legumi, brassicacee e graminacee (tipo favino, colza e orzo), tuttavia leggo su altre fonti che solo i legumi sono considerati miglioratori del terreno, mentre le altre si considerano depauperanti (tipo orzo, colza ecc). Quindi vorrei capire se effettivamente a parte i legumi se anche le altre che ho nominato migliorano il terreno oppure no. Forse i legumi si usano per l'azoto mentre brassicacee e graminacee per altre caratteristiche? Ci sono delle proporzioni specifiche da usare per fare sì che il terreno effettivamente migliori?

I legumi apportano azoto, ma anche le altre specie iniettano sostanze bio-chimiche di interesse nel terreno. In certi casi, segala e ravanello gigante insieme, senza legumi, apportano quantita' di azoto simili alle leguminose.

in piu', se il sovescio viene terminato per esempio falciando, tutta la materia organica rimane li'. se lasci tutto li' il terreno puo' solo arricchirsi.

Ciao, grazie mille per la risposta. Avrei quindi un'altra domanda: con il sovescio viene interrato tutto, semi compresi? Oppure i semi vengono sfruttati per il consumo?

se riesci a raccogliere qualcosa per autoconsumo non succede niente di male.

Ciao, dal tuo nickname intendo che siamo quantomeno conterranei
Non ho idea delle dimensioni del terreno che hai a disposizione, ma per orti e piccoli appezzamenti dalle nostre parti si usa seminare a spaglio a fine estate esclusivamente i "friarielli" (tipici broccoletti campani, è una brassicacea, come già da te menzionato) per arricchire il terreno e per deliziarsi a tavola
Non so se è una cosa legata al tipo di terreno o alla cultura contadina locale, ma difficilmente ho visto sovesci di natura diversa

Si i friarielli li conosco, non so se qui da me (provincia di Salerno) si usa coltivarli, so che sono tipici del napoletano. Per adesso si parla di una decina di metri quadri giusto per hobby e sperimentazione, prima di ampliare un po' ho bisogno di documentarmi perché non sono pratico.
Comunque grazie a tutti per le dritte siete stati utilissimi!

il sovescio in genere viene terminato prima che vada a seme. ci sono tanti modi, per me il modo migliore e' piantare piante che muoiono col gelo. puoi falciare, oppure usare un roller crimper fatto in casa, funziona bene soprattutto per le graminacee e per la veccia. oppure diserbante. non c'e' bisogno di interrare (spaccando il terreno si danneggiano certi miglioramenti del sovescio) se poi pianti trapianti.

Grazie per la risposta. Questo vuol dire che le sementi dovranno sempre arrivare dall'esterno del terreno da coltivare.
Se si volesse autoprodurre le sementi per il sovescio bisognerebbe quindi adibire una zona solo per questa produzione? E andrebbe trattata come una qualsiasi coltura? Andrebbe ruotata con qualche altra coltura? Concimata?

Cercando meglio nel forum ho trovato in altra sezione una discussione piena di informazioni sul sovescio qui coltivazioni-erbacee-f21/posto-foto-sovescio-a-ravanello-gigante-t99430.html

Se hai un orto di piccole dimensioni, a mio parere non ha molto senso parlare di coltivazioni a sovescio, a meno che il terreno sia così scadente che tu decida di dedicare un annata unicamente a questo scopo.
Se invece ti interessa anche raccogliere e godere dei frutti dell'orto, io ti consiglio di preparare bene il terreno in autunno o inizio primavera con stallatico e compost, nel frattempo avrai creato un angolo per fare compostaggio di tutti gli sfalci vegetali (che non presentino patologie infettive) e usarlo ma mano incorporandolo nel terreno.
Fagioli e mais vengono associati perché , oltre a nutrire il terreno, il fagiolo si può arrampicare sul fusto del mais in cerca di sole , senza danneggiarlo. Quattro piante su un fusto di mais per me son troppe, troppo affollamento.
Invece la zucca no, come ti hanno scritto è troppo invasiva, ha foglie larghe e tralci che possono abbattere anche il mais.
Se l'orto è piccolo potresti prendere una rete elettrosaldata , fissarla a robusti pali o a una parete , e farci arrampicare la zucca. Alle zucche pendenti , che potrebbero rompere il ramo per il peso, puoi creare delle seggiole agganciate alla rete, fatte con corda e un pezzo di legno sotto(tipo altalena) , oppure con un pezzo di rete piegata a novanta gradi. Io faccio cosi.
Così avrai spazio per coltivare anche altre verdure ed erbe aromatiche.
Se ancora non lo conosci, ti consiglio il libro di M.L. Kreuter: "Orto e giardino biologico"
Ci sono ampie spiegazioni su come preparare il terreno, o compostaggi, macerati di erbe e altro.
Saluti