il principio attivo l'IMIDACLOPRID, un derivato nicotinico con aggiunta di cloro.
in molti paesi del mondo è stato vietato per via del devastante impatto ambientale che ha su pesci, uccelli, erbivori, insetti non nocivi (api soprattutto: pare che sia il principale responsabile della moria di api che sta flagellando il nostro pianeta). si è rivelato tossico anche sull'uomo e pertanto in alcuni paesi in cui è consentito per utilizzo da giardino viene vietato sui beni orticoli destinati alla alimentazione.
dei moltissimi pesticidi chimici che l'uomo ha immesso nell'ambiente l'IMIDACLOPRID si colloca ai primissimi posti per quanto attiene la virulenza del suo impatto ambientale (secondo forse soltanto all'oramai preistorico DDT).

leggete questo articolo della ricercatrice Caroline Cox
http://www.mieliditalia.it/imidacloprida.htm" target="_blank" target="_blank" target="_blank
oppure questo sunto di una ricerca italiana sulle api:
http://www.mieliditalia.it/gaucho.htm" target="_blank" target="_blank" target="_blank
(qui viene chiamato .........ma quel che conta non è il nome commerciale ma la molecola attiva)

...................di sopra ho scritto un post. preso da qui: http://lamotosega.forumattivo.com/t1480-vite veramente importante per tutti noi e per il pianeta pensiamoci quando abbiamo ospiti indesiderati

http://www.forumdiagraria.org/orticoltura-f42/disposizioni-in-tema-di-fitofarmaci-ad-uso-agricolo-t14766.html
i nomi commerciali vengono evitati in questo forum.
il primo link non funziona.
per il resto OK, sono cose di cui si è già parlato.
aggiungo, imidacloprid viene venduto anche nei supermarket anche miscelato con altri principi attivi. quindi leggete bene le etichette quando acquistate un prodotto fungicida o insetticida.
se usate imidacloprid abbiate l'accortezza di tagliare ben bene l'erba prima in modo che il prodotto che non finirà sulla frutta o verdura non vada su erba in fiore. evitate di usarlo prima o durante la fioritura, usatelo con dosi corrette e sopratutto evitate di usarlo ripetutamente. sulla maggior parte della frutta/verdura non andrebbe utilizzato più di una volta l'anno. rispettate i tempi di carenza che variano molto da specie e specie (anche nell'ordine di settimane)
Forse meglio spiegare queste cose, far capire cosa si ha per le mani. Ci sono una miriade di cose responsabili della moria delle api, non è solo imidacloprid...

si kentarro , ma è sempre bene ricordarlo

bravo kentarro una giusta analisi la tua

Ehm... e quali sarebbero?

concia del mais giusto per indicarne una.

Cioè, non solo imidacloprid ma anche clothianidin, thiamethoxam e fipronil.

penso che qualsiasi prodotto fitosanitario non sia dio gradimento alle api, partendo dal rame arrivando passando per i diserbanti arrivando agli insetticidi neonicotinoidi. ovvio, ci sono poi quelli veramente pericolosi (imidacloprid è sicuramente pericoloso) e quelli meno.
serve sempre accortezza nei vari trattamenti. per come la vedo meglio evitare i trattamenti a cavallo della fioritura e, a seconda di cosa si usa, evitare anche trattamenti prima della fioritura (specialmente se parliamo di insetticidi).
la vera moria delle api è, secondo me, l'uso sbagliato delle cose, l'uso indiscriminato, l'uso ignorante.

Io, appunto da ignorante cerco di non usare nulla di tutto questo, ma purtroppo contrasta poi con la realtà,
chiaramente se tutto è in vendita libera poi ci si trova con gente che ne fa uso indiscriminato....
l'educazione e la vendita con patentino è l'unica via di uscita a mio parere.

Ciao