29/01/2010, 23:57
Francesco ha scritto:Ciao ANSELMO,
l'importante è non fare il trattamento con le alte temperature, infatti si dice di farlo nelle ore fresche, mattina presto o sera tardi, poi una volta asciugato anche se le temperature si alzano non ci sono problemi.
Saluti Francesco
30/01/2010, 0:36
30/01/2010, 1:33
01/02/2010, 17:15
marcello ha scritto:Quando si fanno trattamenti al pomodoro , in genere si finisce per annaffiare la pagina superiore delle foglie, specie di quelle che stanno alla base della pianta e che sono più facilmente attaccate dalle crittogame . Gli agenti patogeni entrano invece nella pianta attraverso gli stomi situati sulla pagina inferiore delle foglie ed anche l'efflorescenza data dalle forma conidiche si presenta su questa . Siccome i trattamenti fatti con prodotti a base di rame hanno valore solo preventivo , è necessario proteggere con essi propio la pagina inferiore . Bisogna non rincalzare troppo la pianta ed usare nei trattamenti getti ripiegati a uncino , in modo che la lancia venga usata puntandola verso terra. A volte possono essere eseguiti trattamenti polverulenti con un ossicloruro di rame , quale esempio polvere caffaro, ; l'esecuzione può essere motivata dalla presenza di numerose fioriture che potrebbero risentirne se abbondantemente irrorate. Marcello
01/02/2010, 18:07
marcello ha scritto:Quando si fanno trattamenti al pomodoro , in genere si finisce per annaffiare la pagina superiore delle foglie, specie di quelle che stanno alla base della pianta e che sono più facilmente attaccate dalle crittogame . Gli agenti patogeni entrano invece nella pianta attraverso gli stomi situati sulla pagina inferiore delle foglie ed anche l'efflorescenza data dalle forma conidiche si presenta su questa . Siccome i trattamenti fatti con prodotti a base di rame hanno valore solo preventivo , è necessario proteggere con essi propio la pagina inferiore . Bisogna non rincalzare troppo la pianta ed usare nei trattamenti getti ripiegati a uncino , in modo che la lancia venga usata puntandola verso terra. A volte possono essere eseguiti trattamenti polverulenti con un ossicloruro di rame , quale esempio polvere caffaro, ; l'esecuzione può essere motivata dalla presenza di numerose fioriture che potrebbero risentirne se abbondantemente irrorate. Marcello
20/05/2010, 17:06
20/05/2010, 17:22
marco77 ha scritto:sicuro che è poltiglia bordolese?o è ossicloruro di rame?la prima è più fitotossica è ha un tempo di carenza di 20 giorni, anche su pomodoro.
l'ossicloruro ha un tempo di carenza su pomodoro di 3 giorni e ha una formulazione meno rischiosa del solfato di rame.
il rame può dare problemi di interferenza alla fecondazione, come giustamente dice Francesco, poi dipende dall'uso che se ne fa, dalle dosi, dalle varietà, dalla miscela con altri principi attivi.
già un uso per così dire settimanale permette comunque di avere un intervallo di tempo in cui i fiori vengono fecondati, l'interferenza eventualmente è solo in quei fiori aperti durante il trattamento. poi dipende anche dalla pompa che usi, quindi dal tipo di irrorazione che fai.
22/05/2010, 16:47
22/05/2010, 17:23
ANSELMO ha scritto:marco77 ha scritto:sicuro che è poltiglia bordolese?o è ossicloruro di rame?la prima è più fitotossica è ha un tempo di carenza di 20 giorni, anche su pomodoro.
li la risposta: il rame è tossico solo per i fiori sbocciati, quindi colpiti direttamente, cioè sugli stami e sui pistilli. I pomodori fanno talmente tanti fiori..
Ciao!
23/05/2010, 1:50
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