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Peronospora, rame, pomodoro. 
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Francesco ha scritto:
Ciao ANSELMO,
l'importante è non fare il trattamento con le alte temperature, infatti si dice di farlo nelle ore fresche, mattina presto o sera tardi, poi una volta asciugato anche se le temperature si alzano non ci sono problemi.
Saluti Francesco

ma perchè darlo quando è caldo se la peronospera non attacca quando è caldo??
ciao
nino

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Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER


29/01/2010, 23:57
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Ciao Nino,
con il rame si fa un trattamento preventivo, quindi specialmente ad inizio estate ci possono essere giornate calde, ma anche giorni con forte umidità abbinate a temperature piuttosto alte, e che favoriscono lo sviluppo della peronospora, per questo si dice, evitare di trattare nelle ore calde del giorno.
Poi molto dipende dal clima della zona dove si coltiva.
Saluti Francesco

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30/01/2010, 0:36
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Quello che dici mi allieta.

Hai (avete!) chiarito di molto le mie idee, grazie.

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30/01/2010, 1:33
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marcello ha scritto:
Quando si fanno trattamenti al pomodoro , in genere si finisce per annaffiare la pagina superiore delle foglie, specie di quelle che stanno alla base della pianta e che sono più facilmente attaccate dalle crittogame . Gli agenti patogeni entrano invece nella pianta attraverso gli stomi situati sulla pagina inferiore delle foglie ed anche l'efflorescenza data dalle forma conidiche si presenta su questa . Siccome i trattamenti fatti con prodotti a base di rame hanno valore solo preventivo , è necessario proteggere con essi propio la pagina inferiore . Bisogna non rincalzare troppo la pianta ed usare nei trattamenti getti ripiegati a uncino , in modo che la lancia venga usata puntandola verso terra. A volte possono essere eseguiti trattamenti polverulenti con un ossicloruro di rame , quale esempio polvere caffaro, ; l'esecuzione può essere motivata dalla presenza di numerose fioriture che potrebbero risentirne se abbondantemente irrorate. Marcello


Questa proprio non la sapevo, non ho mai visto nessuno usare il getto ad uncino.
Ma esistono delle lancie o ugelli appositi?


01/02/2010, 17:15
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marcello ha scritto:
Quando si fanno trattamenti al pomodoro , in genere si finisce per annaffiare la pagina superiore delle foglie, specie di quelle che stanno alla base della pianta e che sono più facilmente attaccate dalle crittogame . Gli agenti patogeni entrano invece nella pianta attraverso gli stomi situati sulla pagina inferiore delle foglie ed anche l'efflorescenza data dalle forma conidiche si presenta su questa . Siccome i trattamenti fatti con prodotti a base di rame hanno valore solo preventivo , è necessario proteggere con essi propio la pagina inferiore . Bisogna non rincalzare troppo la pianta ed usare nei trattamenti getti ripiegati a uncino , in modo che la lancia venga usata puntandola verso terra. A volte possono essere eseguiti trattamenti polverulenti con un ossicloruro di rame , quale esempio polvere caffaro, ; l'esecuzione può essere motivata dalla presenza di numerose fioriture che potrebbero risentirne se abbondantemente irrorate. Marcello


io vedendo che di solito le foglie basse si ammalavano le toglievo tutte fino al primo fiore... tanto ce ne sono molte sopra... :)
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è corretto???
Ciao
Nino

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01/02/2010, 18:07
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riprendo questa discussione prechè è molto interessante.

Allora abbiamo detto che non va usato i lrame in fioritura, ma il pomodoro fiorisce sempre.

Esistono prodotti non molto tossici, quindi prodotti di contatto che possono essere usati in fioritura?
io ho trovato solo sistemici.

Inoltre ho trovato l'ugello ricurvo, quindi mi basta irrorare solo la pagina inferiore delle foglie o devo irrorare anche la pagina inferiore?

Infine per le piantine piccole, peperoni, melanzane, pomodori ecc. quali tra i 3 rami è meglio utilizzare(idrossido, ossicloruro o il tribasico?)


20/05/2010, 17:06
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marco77 ha scritto:
sicuro che è poltiglia bordolese?o è ossicloruro di rame?la prima è più fitotossica è ha un tempo di carenza di 20 giorni, anche su pomodoro.
l'ossicloruro ha un tempo di carenza su pomodoro di 3 giorni e ha una formulazione meno rischiosa del solfato di rame.
il rame può dare problemi di interferenza alla fecondazione, come giustamente dice Francesco, poi dipende dall'uso che se ne fa, dalle dosi, dalle varietà, dalla miscela con altri principi attivi.
già un uso per così dire settimanale permette comunque di avere un intervallo di tempo in cui i fiori vengono fecondati, l'interferenza eventualmente è solo in quei fiori aperti durante il trattamento. poi dipende anche dalla pompa che usi, quindi dal tipo di irrorazione che fai.


(Dalla stessa discussione) Eccoti la risposta: il rame è tossico solo per i fiori sbocciati, quindi colpiti direttamente, cioè sugli stami e sui pistilli. I pomodori fanno talmente tanti fiori..
Ciao!

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20/05/2010, 17:22
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riprendo il quesito di Pioppino: poche foglie di alcune varietà di pomodoro sono diventate gialle. Pensavo che dipendesse dal trapianto o dalle piogge eccessive, ma riguarda solo alcune piante e spt alcune varietà. Da cosa dipende? devo toglierle? le piante sono alte circa 20-30 cm.

A proposito di peronospera, la descrizione che ne dà Anselmo è diversa da ciò che pensavo: l'anno scorso a fine estate le foglie di meloni e pomodori a partire dalle quelle + basse erano diventate gialle e accartocciate. Sui meloni non ho fatto nulla perchè li avevo raccolti quasi tutti. Sui pomodori ho dato l'equiseto che ha frenato la malattia: ma che malattia è? l'abbiam sempre chiamata peronospera...

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mi chiedo se...


22/05/2010, 16:47
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ANSELMO ha scritto:
marco77 ha scritto:
sicuro che è poltiglia bordolese?o è ossicloruro di rame?la prima è più fitotossica è ha un tempo di carenza di 20 giorni, anche su pomodoro.
li la risposta: il rame è tossico solo per i fiori sbocciati, quindi colpiti direttamente, cioè sugli stami e sui pistilli. I pomodori fanno talmente tanti fiori..
Ciao!


ma io spero sempre che tutti i fiori diventino pomodori :D :D
li tolgo solo a ottobre quando non hanno più speranza di maturare :)
io do la poltiglia bordolese quando sono piccoli poi spero in bene.... :roll:
ciao Nino

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22/05/2010, 17:23
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L'unica e terrificante peronospora che ho visto, su pomodoro(!) ha colpito tutte le (50!!) piante nel giro di 48 ore.
macchie brune sui fusti e anche sui pomodori. Estirpato e buttato tutto, senza alcuna possibilità.
Le piante non erano state assolutamente trattate con nulla però, e ci fu un giugno estremamente piovoso.
Cmq la prima cosa che notai per prima furono delle zone circolari più chiare sulle foglie in particolare vicino le "dentellature"...all'inizio sembrava addirittura la tipica espansione fogliare del pomodoro in condizioni di particolare rigoglio.

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23/05/2010, 1:50
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