Quando si fanno trattamenti al pomodoro , in genere si finisce per annaffiare la pagina superiore delle foglie, specie di quelle che stanno alla base della pianta e che sono più facilmente attaccate dalle crittogame . Gli agenti patogeni entrano invece nella pianta attraverso gli stomi situati sulla pagina inferiore delle foglie ed anche l'efflorescenza data dalle forma conidiche si presenta su questa . Siccome i trattamenti fatti con prodotti a base di rame hanno valore solo preventivo , è necessario proteggere con essi propio la pagina inferiore . Bisogna non rincalzare troppo la pianta ed usare nei trattamenti getti ripiegati a uncino , in modo che la lancia venga usata puntandola verso terra. A volte possono essere eseguiti trattamenti polverulenti con un ossicloruro di rame , quale esempio polvere caffaro, ; l'esecuzione può essere motivata dalla presenza di numerose fioriture che potrebbero risentirne se abbondantemente irrorate. Marcello
Le formulazioni in polvere presentano inconvenienti per l'operatore legati alla difficoltà di calcolare esattamente il dosaggio ed al rischio di una loro inalazione durante le operazioni di preparazione della miscela.
allora come si fa a innaffiare la pagina inferiore . io do il solfato con il recipiente a spalla e pompa a mano con l'asta, passo le piante una alla volta.. come si fa a capire che la dose è suffuciente.. tento di polverizzare molto fine fino a quando vedo che le foglie sono abbastanza coperte ho notato che se insisto troppo si forma una goccia che poi cade.. Mi hanno venduto un flacone di "colla" per una migliore attaccamento non l'ho mai usata pensate sia utile??
nino come consigliato da marcello bisogna utilizzare davanti alla lancia un beccuccio ricurvo di modo che inserendo la bacchetta tra la vegetazione si irrora anche la pagina inferiore.Evita di dare troppo prodotto, infatti la goccia che si forma sulla foglia è il cosiddetto effetto deriva. La colla è un adesivo(tensioattivo) che serve.
A questo punto resta un'ultima curiosità: si dice che i sali di rame vadano sospesi sopra i 27°C, sia perchè la peronospora a questa temperatura arresta le sue attività, sia perchè il rame risulta fitotossico.. Ma in questo caso la fitotossicità è ancora riferità ai fiori o invece a bruciature fogliari? Grazie.
Immaginavo... E quello che c'è già sulle foglie...? Bisogna sospendere i trattamenti prima che le temperature esagerino quindi? In modo da dare il tempo alla pianta di "scrollarsi di dosso" quell'eccesso di rame che la ustionerebbe..?
(l'ho visto anch'io che qualche macchia di ossiclururo di rame persistente non ha fatto danni anche a 33°C..)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: Peronospora, rame, pomodoro.
29/01/2010, 20:14
Ciao ANSELMO, l'importante è non fare il trattamento con le alte temperature, infatti si dice di farlo nelle ore fresche, mattina presto o sera tardi, poi una volta asciugato anche se le temperature si alzano non ci sono problemi. Saluti Francesco