permettete una domanda stupida...forse?

prima di frequentare questo forum credevo che i parassiti delle piante fossero solo gli afidi e qualche vermetto strano. Ora invece ho scoperto un universo di vermiciattoli ed esserini bruttarelli che sembrano avere l'unica funzione di disturbare il lavoro degli agricoltori che a loro volta devono sterminarli correndo il rischio di avvelenare l'aria, la terra l'acqua e, nell'ipotesi più tragica, uccidere anche gli insetti utili e gli uccelli. Vedi le povere farfalline ormai vive solo nei ricordi di infanzia... Ma allora mi chiedo, questi insettini dannosi, non servono proprio a nient'altro? E in tal caso a cosa servono? Magari siamo noi esseri umani che disturbiamo la loro tranquilla esistenza o è solo l'eterna lotta per la sopravvivenza. Spero di non aver detto troppe idiozie... ma queste cose le penso davvero ( ancora più grave): per favore qualcuno mi risponde?

saluti a tutti
Anna

secondo me ogni insetto o animale su questa terra ha un ruolo ben preciso

ciao, Massimo 2010, è quello che penso anch'io, ma allora siamo al punto di partenza...

L'agricoltura è un'invenzione umana.L'agricoltura è in ogni caso una forzatura dlela natura. L'onestà,a mio avviso,starebbe nel non forzare troppo la natura.Bisognerebbe imparare a guardare agli insetti "nemici" anche un po' a come a degli "amici".E se un anno l'orto va a male...detto in napoletano: ma chì se ne fott?Stava nel conto.
Ti posto delle considerazioni dell'inventore dei concimi chimici.
"Confesso volentieri che l’impiego dei concimi chimici era fondato su delle supposizioni che non esistono nella realtà. Questi concimi dovevano portare una rivoluzione completa in agricoltura. Il concime di stalla doveva essere completamente escluso e tutte le materie minerali asportate dai raccolti, sostituite con dei concimi chimici. Il concime doveva permettere di coltivare su di uno stesso campo, senza discontinuità e senza esaurimento, sempre la stessa pianta, il trifoglio, il grano ecc., secondo la volontà e i bisogni dell’agricoltore. Avevo peccato contro la saggezza del Creatore e ho ricevuto la dovuta punizione. Ho voluto portare un miglioramento alla Sua opera e nella mia cecità ho creduto che nel meraviglioso concatenamento delle leggi che uniscono la vita alla superficie della terra, rinnovandola continuamente, un anello era stato dimenticato, che io povero verme impotente, dovevo fornire".
(Justus von Liebig)

ciao Giasone, la tua risposta mi fa venire la pelle d'oca perchè in realtà è quella che inconsciamente mi fornisco da sola. Il mio orticello è solo ad uso familiare perciò, vada come vada, come dici tu ...ma per le produzioni importanti o a livello industriale? come si fa allora?

dottorannarusso ha scritto:ciao Giasone, la tua risposta mi fa venire la pelle d'oca perchè in realtà è quella che inconsciamente mi fornisco da sola. Il mio orticello è solo ad uso familiare perciò, vada come vada, come dici tu ...ma per le produzioni importanti o a livello industriale? come si fa allora?

Ti posso dire la verità? Io non ci vorrei pensare,ma ci penso.Da almeno quindici anni io coltivo senza antiparassitari chimici e cncimi chimici.Non avevo figli allora.Ora che ce li ho. dietro la mia casa nuova non ho creato un giardino,ma un orto. I miei bimbetti imparano tanto,e noi mangiamo ciò che conosciamo.Al resto mi risulta diffcile pensare.S'appesta tutto e,magari,non sarebbe necessario.Ci sarebbe bisogno di un rivoltamento delle coscienze.L'uomo viene dalla terra e non conosce depressione se mangia ciò che coltiva.Lontano dalla terra,l'uomo è infelice e s'avvelena.Meglio: l'avvelenano. Una soluzione non ce l'ho.La mia è questa: non esco mai.Sto sempre in casa e coltivo il mio orto.Sembrerà volterriana la cosa, ma ne ricavo tanta gioia. Più di un invito,io non posso dare.Chiunque abbia un metro di terra,che lo coltivi!Ma che lo colori e mangi di quei colori!

Sono daccordo con Giasone anche io coltivo senza concimi chimici e antiparassitari,la roba e bella e buona,ci mette un pò di più per crescere ma diventa lo stesso bella ed è più saporita.Basta che c'è l'acqua il sole e una bella zappata con la zappa vicino le piantine per rincalzarle e tutto va per il meglio.

Aspartaco ha scritto:Sono daccordo con Giasone anche io coltivo senza concimi chimici e antiparassitari,la roba e bella e buona,ci mette un pò di più per crescere ma diventa lo stesso bella ed è più saporita.Basta che c'è l'acqua il sole e una bella zappata con la zappa vicino le piantine per rincalzarle e tutto va per il meglio.

Ma bravissimo!Io sto sempre con zappe e zappete in mano.Non ho bisogno della robaccia che tanti professori consigliano anche su questo forum.Costoro sperano e mi accusano per il mio microcosmo che crollerà.Va bene,sarà possibile, ma quello ala quale pensano loro con pesticidi ed ogni altra robaccia chimica è già crollato nella loro mente.Prtono sconfitti già al mattino.Non sono loro a coltivare, ma la chimica.Il mio microcosmo dura da più di dieci anni. E ne ricavo tanto sapore e tanta soddisfazione. Quella gente lì non saprei proprio...E' una polemica giutsa la mia:difende la salute e la natura.

Chiarisco il mio pensiero. Chi ha la possibilità di coltivare anche dieci metri di terra,lo dovrebbe fare. Per chi non c el'ha, ci dovrebbe essere qualcuno che garantisca sul rispetto dei tempi di carenza dei pesticidi e di ogni altra robaccia che gli agricoltori sono costretti ad usare per costridioni del mercato.Ma come si fa? Io proprio non ne ho idea.

credo ke usando metodi naturali il piccolo orticello posso sopravvivere tranquillamente,zappa acqua e un pò di letame maturo poi i possono utilizzare piante ke apportano elementi nutrizionali al terreno al terreno !!!io le uso