milli ha scritto:Sono convinta anch'io che in un orto familiare siano da evitare al massimo i pesticidi, concimando con compost domestico e letame maturo. Ma altra cosa è l'agricoltura. Il concime chimico non è per forza un veleno, certo non è la panacea, va sempre integrato con letame per mantenere la struttura del terreno e la sua vitalità. In un orto possiamo pensare se il pomodore cresce bene, sennò vabbuò, ma se in un campo non spunta il mais sono migliaia di euro buttati via (potete capire che il contadino che non legge manco sul wc non gradisca e debba trovare per forza un equilibrio). Per favore non facciamo inutili allarmismi, è vero bisogna stare attenti, ma l'agricoltura italiana, come ha detto Eugenio, è tra le più controllate.
Ho letto con tanta atenzione le tue intelligenti parole.Osserva la tabella sotto.Sembra un bollettino di guerra.E' come se la Natura avesse dichiarato guerra a quei pomodori(sono trattamenti su una coltivazione di pomdori effettuati dalla Cirio).Meglio,sembra che l'uomo abbia dichiarato guerra alla Natura,e con la maiuscola.Facciamo che i produttori debbano dichiarare in etichetta i trattamenti effettuati?Io non conocsco nessun organismo che in Italia controlli,per esempio,il rispetto dei tempi di sospensione di un pesticida.So anche che l'hobbista orticoltore può comprare con faciltà qualsiasi tipo di veleno.Non sono gli allarmisimi che fanno male,ma le esagerazioni contro la Natura
ti reinvito a nn fare allarmismo mediatico quello che tu posti è un calendario di lotta di una prova sperimentale fatta presso l'azienda sperimentale del ex-Centro Cirio ricerche e quindi nn una coltivazione ordinaria della Cirio relativamente ai controlli sui prodotti agricoli oggi un agricoltore che vende ad una piattaforma commerciale deve accompagnare la sua merce da un certificato redatto da un tecnico abilitato che attesti i trattamenti che il prodotto ha ricevuto.Successivamente a campione sono fatte analisi da parte degli acquirenti o presso i mercati generali di destinazione. Relativamente alla vendita di prodotti nn consentiti purtroppo specie dalle ns parti c'è una disonestà diffusa e questi casi andrebbero prontamente segnalati alle autorità giudiziarie
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: permettete una domanda stupida...forse?
17/06/2010, 23:16
Giasone, hai idea quanto costerebbe al produttore spargere tutti quei veleni? Quanto dovrebbero costare quei pomodori solo per compensare l'acquisto dei medicinali? Sarebbe del tutto antieconomico....
milli ha scritto:Giasone, hai idea quanto costerebbe al produttore spargere tutti quei veleni? Quanto dovrebbero costare quei pomodori solo per compensare l'acquisto dei medicinali? Sarebbe del tutto antieconomico....
Si,milli.La politica è economia.E questo vale anche per l'agricoltore.Però,quanto avvelena già solo un terzo di quei trattamenti?Quanti residui restano nel terreno ad avvelenare anche le colture successive? Ad ogni modo,quanto costa un litro di Rogor? 15 euro,forse? Ci si faranno almeno 1000 l. E 1000 l bastano per un ettaro di pomodori?Con un litro di piretro ci fai 400 l,e non è sistemico.Devi bagnare tutta la pianta.Costa sui 60 euro.La beauveria bassiana ancora di più.Attenta,io non sono un fondamentalista del bio,se non avrei evitato anche piretro e beauveria bassiana.Sono per le soluzioni di tollerabile compromesso, che tutelino ragionevolmente la salute.
concordo con milli la quale credo si stia misurando con una vera attività agricola e nn con il classico orticello che nn può fare testo se posso produrre spendendo 100 con pochi antiparassitari e fertilizzanti ha senso spenderne 200?per pura megalomania o per fare forse un prodotto più bello?ma nn è detto che maggiori mezzi tecnici si traducano in migliori prodotti.Per cui sono sempre più convinto che gli agricoltori "veri" nn hanno nessun interesse ad "avvelenare" il sistema relativamente alla tabella riporta anche trattamenti con prodotti naturali e alterna i principi attivi per evitare fenomeni di accumulo.
Ciao a tutti, mi inserisco in questa discussione interessante, solo per ricordare che se abitate in una zona piovosa ed umida e non date un pò di verderame o piretro, prodotti usati anche dall'agricoltura biologica, non avreste nessun raccolto solo ad uso familiare. Per quanto rigurda i concimi anch'io uso il composter e lo stallatico anche perchè farmi portare il letame costa come l'oro. Saluti Franco
eugenio ha scritto:concordo con milli la quale credo si stia misurando con una vera attività agricola e nn con il classico orticello che nn può fare testo se posso produrre spendendo 100 con pochi antiparassitari e fertilizzanti ha senso spenderne 200?per pura megalomania o per fare forse un prodotto più bello?ma nn è detto che maggiori mezzi tecnici si traducano in migliori prodotti.Per cui sono sempre più convinto che gli agricoltori "veri" nn hanno nessun interesse ad "avvelenare" il sistema relativamente alla tabella riporta anche trattamenti con prodotti naturali e alterna i principi attivi per evitare fenomeni di accumulo.
Io potrei concordare per quanto riguarda i fertilizzanti,che negli ultimi anni sono aumentati di prezzo.Per gli antiparassitari,visto l'esiguo prezzo,penso che tra un solo trattamento e cinque la differenza non sia tanto elevata.Un litro costa tra dieci e quindici euro e si copre almeno un ettaro di pomodori. Nel dubbio, uno li butta via dieci euro.Da quello che io osservo,da appassionato e consumatore,proprio questo accade.
quelli che costano poco sono quelli ormai con brevetto libero prova a comprare di quelli nuovi e recenti oppure degli acaricidi, costa meno andare in vacanza
eugenio ha scritto:quelli che costano poco sono quelli ormai con brevetto libero prova a comprare di quelli nuovi e recenti oppure degli acaricidi, costa meno andare in vacanza
Scusa,Eugenio,mi dovrai consentire ed io mi permetto:ma oggi il ragù con i san marzano l'hai preparato? Non c'entra nulla,ma mi interessa tanto. Non parlare a me di certe cose,soprattutto di veleni nuovi con brevetto.Lo sai bene che nulla ne so...So solo che fanno male e non ce li vorrei nel ragù. Nemmeno nella parmigiana di zucchine che ho preparato oggi.Zuchine mie,ovviamente.Si esulta qui.E questa è la vita,in attesa di fare il tifo.Ragù,zucchine e forza Italia!Anche forza Napoli!!!!!!!!!!!!!!!