cari,
questo anno ho fatto un tentativo di coltivare patate in verticale, mettendone alcune in un sacco di canapa e continuando a riempire con terra, man mano che la piantina saliva. Pensavo di trovare il sacco pieno di patate ma invece era solo pieno di terra, con due o tre piccole patatine come risultato finale. Mi sono dato questa spiegazione del disastro, cioè che il sacco di canapa non è adatto e che invece ci vuone un bidone rigido e "buio".
Qualcuno ha fatto la prova ed ha consigli pratici? Grazie!

Io ho provato ma sincero l'uniche patate che ho raccolto erano rimaeste inforndo al seme. Non credo che ogni volta che si apporti della terra in verticale alla pianta, lei produca un giro di patate. Altrimenti anche producendole nell'orto facendo la rincalzatura dovrebbero produrre due giri di patate, ma nel mio caso la patata si sviluppa solo intorno a quella da seme e nella rincalzatura non c'è nulla. In teoria a pianta fuori terra ricoprendola di terra non dovrebbe riuscire a creare un apparato radicale che porta frutti. Potrebbe forse funzionare cogliendo l'attimo gusto. Cioè se riesci a trovare il momento giusto di quando la pianta sta per uscire dalla terra , e apporti un piccolo strato di terra, forse qualcosina protebbe riuscire, ma sincero non credo per esperienza personale.

Grazie della risposta. Speravo di averne altre con informazioni diverse.
Ma pare che l' argomento non sia "sentito".

Ciao,

alcuni anni fa (nel 2010) ho fatto l'esperimento con un cassone di 100x50 cm,
i risultati sono stati questi:







come si vede dalle foto, le patate si sono sviluppate anche nel secondo e terzo strato,
avevo seminato 7 patate tagliate a metà, ho raccolto circa 11 kg di patate
direi che l'esperimento nel cassone è riuscito

ciao danilo

Beh, questo mi ridà fiducia. Ora però vorrei chiedere come è stata la procedura; hai fatto un cassone da 100 x 50 x 50 di h?
e lo hai riempito subito tutto con la terra? E quando hai messo le 14 mezze patate? In marzo? E le hai messe sul fondo?
Scusa tutte queste domande ma vorrei rifare l' esperimento.
Ma il cassone era tutto ermeticamente chiuso sui lati?

Ciao,

ho fatto il cassone utilizzando 4 quadrucci negli angoli e del perlinato come pareti,
il perlinato si incastra uno dentro l'altro in modo che non passa la luce, le misure erano 100x50cm, alto alla fine 60cm,

ho iniziato e seminato a fine marzo



come si vede in foto, ho messo due striscie da 10cm, riempito a metà di terriccio,
seminato le patate e coperte fino all'altezza delle perline con altro terriccio,



a fine aprile, con le patate alte circa 30-35cm, ho messo altre due striscie e riempito di terriccio,



a fine maggio ho messo le ultime due strisce e di nuovo riempito di terriccio



circa a fine luglio, con le piante ormai secche, ho aperto il cassone e raccolto,
naturalmente ho regolarmente annaffiato e concimato

spero di esserti stato utile

ciao danilo

molto interessante, complimenti!!! perchè si deve aggiungere tot terreno ogni volta? se il cassone fosse riempito dall'inizio del procedimento e le patate piantate regolarmente senza "rabbocco" terra, si avrebbero gli stessi risultati??

No, non si avrebbero gli stessi risultati,
in questo modo si costringe la pianta ad emettere nuove radici (e perciò nuovi tuberi) dai rami interrati,
se guardi le prime foto, si vedono appunto nuovi tuberi nei nuovi strati di terreno,
se io riempio tutto il cassone, avrò una sola emissione di radici e una sola emissione di tuberi
almeno questo è quanto si è verificato nel mio esperimento, copiato da un sito inglese se ricordo bene

ciao danilo

Quindi quando rincalzavi coprivi anche foglie e rami? quanto della pianta lasciavi fuori?

Quando le piante erano alte circa 30-40cm le rincalzavo per 20cm, seppellivo tutto, fusti e foglie con nuovo terriccio,
rimaneva fuori a respirare e crescere ancora circa 15-20cm, le piante alla fine erano diventate alte circa 150cm

ciao danilo