ciao a tutti.. qualche giorno fa mi hanno regalato un paio di patate viola scuro. pensavo, se è fattibile, di farle germogliare per piantarle in vaso per potere poi averne un po' di più da piantare quest'estate.. secondo voi è fattibile? ho sempre coltivato patate nell'orto ma usando quelle da semina senza pormi il problema della produzione delle "sementi" grazie
BandetOc ha scritto:ciao a tutti.. qualche giorno fa mi hanno regalato un paio di patate viola scuro. pensavo, se è fattibile, di farle germogliare per piantarle in vaso per potere poi averne un po' di più da piantare quest'estate.. secondo voi è fattibile? ho sempre coltivato patate nell'orto ma usando quelle da semina senza pormi il problema della produzione delle "sementi" grazie
ma dovresti farle crescere e produrre nuove patata che poi dovrai riseminare magari quest'altro anno??
se invece le tagli e sezioni ogni occhio li semini bene distanziate puoi produrre un bel numero di patate... e magari tieni le più piccole per quest'altro anno ...
grazie per la risposta celere...le patate a mio disposizione sono due di circa 30 g l'una, quindi non molto. pensavo di farle riprodurre in vaso in questi mesi per poi piantarle nell'orto quest'estate. fin qui la teoria non fa una piega, quello che mi preoccupa è la pratica: ammesso che riesca a coltivarle in vaso senza problemi posso poi ripiantarle dopo un paio di mesi appena? non esperienza in questo settore e quindi rischio di dire cavolate, ma la patata non ha bisogno di un periodo di "riposo" un po' più lungo?
BandetOc ha scritto:grazie per la risposta celere...le patate a mio disposizione sono due di circa 30 g l'una, quindi non molto. pensavo di farle riprodurre in vaso in questi mesi per poi piantarle nell'orto quest'estate. fin qui la teoria non fa una piega, quello che mi preoccupa è la pratica: ammesso che riesca a coltivarle in vaso senza problemi posso poi ripiantarle dopo un paio di mesi appena? non esperienza in questo settore e quindi rischio di dire cavolate, ma la patata non ha bisogno di un periodo di "riposo" un po' più lungo?
il peso non è significativo, bisogna guardare gli occhi più facilmente se prima della semina le tieni un po al caldo cominciano a germogliare e così le puoi dividere e ogni germoglio genererà una pianta che se ben coltivata puo fare diverse patate.... ciao nino
Tutto stà dove abiti, e se la cultivar è precoce. In certe zone della liguria oppure al sud, si riescono a fare due raccolti. Dovresti notare al tempo della germinazione un germoglio che anticipa il propio sviluppo rispetto agli altri , questo tende a prevalere sugli altri ,che rimangono rallentati nel loro sviluppo , toglilo, specialmente se vuoi usarle come patate da seme, in quanto hai bisogno di avere molti steli che diano molti tuberi di proporzione ridotte, per questo devi seminarle intere. Essendo le patate facilmente soggette a virosi , se vuoi tenerle per semine successive , dopo il raccolto , lasciale all'aperto su una superficie solida per una quarantina di giorni a contatto con tutte le intemperie , quelle non colpite da malattie si salveranno e le potrai ritirare, le altre marciranno. Marcello
eugenio ha scritto:al sud si possono fare anche 3 raccolti per quanto riguarda il metodo di evidenziare le virosi indicato da marcello sono alquanto scettico
Ciao Eugenio , come faccio a convincerti? senti questo: il virus una volta inoculato in qualche modo nei tessuti della parte aerea del cespo , invade, attraverso il sistema vascolare tutto l'organismo vegetale , raggiungendo quindi più o meno rapidamente anche i tuberi e mantenendovisi attivo fino all'anno successivo. Se i tuberi dopo il raccolto vengono lasciati per almeno 40 giorni sotto il sole e a tutte le imtemperie prima vengono verdi poi sul nero e quelli virosati marciscono. Gli altri si possono ritirare e saranno pronti l'anno seguente per la semina . Patata quarantina cultivar coltivata dal dopoguerra fino ai giorni nostri, piena di virosi , produzione scarsa, coltivata per le sue eccessionali qualità, intensamente richiesta da privati e ristoratori nonostante il prezzo doppio rispetto alle altre. Anni fà l'ho seminata ho scelto i migliori tuberi, li ho lasciati all'aria, il 90% sono marciti; ho preso il 10% restanti, li ho riseminati ; se ne sono salvati il 20%, li ho riseminati ; e così via, in 5 anni si è risanata la coltura. Marcello
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Patate da semina
09/01/2010, 22:05
Ciao Marcello concordo con eugenio, il tuo è un metodo empirico, ma non si può dimostrare. su che base dici poi che le piante erano virosate? esposte alle intemperie anche delle patate sane dal punto di vista dei virus ma infette da una qualsiasi crittogama andrebbero incontro a marciume. concordi? se si già ho dimostrato una falla al tuo sistema. http://www.agricoltura.regione.campania ... virosi.htm
il sistema che ti permette di sapere se la patata è infetta sono la manifestazione dei sintomi della virosi e in caso di latenza con i test da laboratorio
La patata da seme si coltiva in montagna perchè manca il vettore delle virosi che sono gli afidi. in sicilia abbiamo 3 cicli colturali della patata.