Eugenio,conosco bene i tipi di prose che si fanno giu' da voi:avevo seguito dei lavori,sempre su fragola,nella zona del Metaponto. delle baulatrici meccaniche con pacciamatrice,che creano alla perfezione prose alte e squadrate ,tali che quando ci cammini nelle interfile,il colmo della prosa ti arriva quasi al ginocchio.
La' piantavano la famosa cv."camarosa".Avranno qualche problemino,ora che sono vietate le bromurazioni ! e' anche vero che avete tanto bel sole caldo per cui.....tu mi capisci ..... in serra ,....cosa si puo' fare.
Guarda che l'ultimo rotolo di Bio telo che ho acquistato al Consorzio l'anno scorso a marzo riportava ancora la denominazione protema Biotelo (e lotto prod. 10/2012),ma la ditta che ha rilevato Protema e' la Filnova.
voi che spessore usate su fragola?

avrei alcune foto da inviarti ma sono troppo pesanti e non riesco a caricarle sul forum (scusa l'ignoranza tecnologica).
se mi "impari" ,come dice una mia dipendente napoletana, te le invio volentieri.

la mia perplessità era solo di tipo economico sicuramente la coltura puo solo giovare di queste cure agronomiche.
complimenti per la bella attività, l'intraprendenza e la competenza
.anche io sto facendo l'ortolano come secondo lavoro. spero di leggere altri tuoi post.

pieromu potresti caricare le foto con dropbox
la camarosa nn viene quasi + utilizzata anche se molto produttiva.A Metaponto la fa da padrone "Candonga" mentre in Campania zona tipica Napoli nord Caserta è "Sabrina" la cv vincente.Colgo l'occasione visto che commercializzi prodotti agricoli per spendere qlc parola a favore dei prodotti campani che in barba all'allarmismo creato dai media senza scrupoli e al soldo di qlcuno nn hanno ad oggi evidenziato dopo ormai qlm migliaio di analisi nessuna contaminazione da metalli pesanti o inquinanti organici
scusate per l'OT
https://www.facebook.com/photo.php?fbid ... =1&theater

se la cosa ti interessa posso girarti lavori che abbiamo fatto con il mater-bi su pomodoro,zucchine,lattughe
Ti consiglierei anche se nn sono biodegradabili anche sperimentare qlc telo pacciamante fotoselettivo precocizzante di colore rosso o marrone by polyeur

Hai perfettamente ragione Eugenio! Candonga e' la cv del momento;da noi al supermercato arriva solo quasi piu' quella.Anagraficamente, sei ragazzino,rispetto a me;e' per quel motivo che io parlo di Camarosa !!!! (haime').Ai miei tempi si coltivava ancora Red Gauntlet ,Gorella (collassava solo a vederla) e Senga Sengana.....E la tesi sperimentale che avevo terminato era su quelle che ora chiamano "biotecnologie".All'epoca era quasi "a porte chiuse":sembrava Fort Alamo all'epoca della costruzione di "Little boy".Eppure producevamo solamente ibridi citoplasmatici aventi nucleo di Nicotiana tabacum e citoplasma di Solanum nigrum per indurre resistenze genetiche a varieta' di tabacco bright a quelli che un tempo erano un po' i re degli erbicidi :la famiglia delle "triazine" (poi revocate brutalmente x conclamata mutagenicita').E ci guardavano come dei piccoli Frankestein ,in Istituto ! capito che roba? I calli (dicevasi ammasso indifferenziato di cellule vegetali.....)di tabacco prodotti in vitro sotto cappa a flusso laminare ,mi uscivano dagli occhi.
e' preistoria! Ascoltavamo anche gli Eagles ,gli Alan Parson Project e i Dire Straits vecchio modello! e si sbavava per una A112 abarth.
Ascolta : ho aperto la pag. FB del Vs dipartimento : le analisi parlano chiaro,ma ora la gente e' stata talmente violentata da
quel disfattismo mediatico tutto italiano,che ogni volta che abbiamo in promozione broccoli ,puntarelle,cavolfiori,cimoni,piuttosto che pomodori s.marzano o friarelli, a prezzi veramente convenienti , ti chiedono se costano cosi' poco perche' arrivano da Casal di Principe (con tuttissimo rispetto per quella gente onesta che si sbatte tutti i giorni per le eccellenze che qualificano il territorio) . Capito come gira? e posso a stento comprendere come vi sentiate demoliti anche nello spirito. Da piccolo produttore vi sono solidale: non deve essere facile lavorare in situazioni cosi'.

Le immagini di quei due bei esemplari di drupe di Prunus persicum var. platicarpa ,sono quelle che identificano la tua pagina? posso inviarti li' alcune foto?

Rispondo a Giacumin:
troppo gentile,ti ringrazio:nn volevo assolutamente vantare conoscenze e "arie" che non mi competono,nn e' da me.sono solo un grande appassionato, dopo della mia famiglia,della terra e delle attivita' agricole e mi piace davvero condividere i risultati che negli anni ho perfezionato (a nasate), con chi ha un po' la medesima passione,che lo faccia come professione,semi professione (come la mia) o per puro diletto . e' la mia valvola di sfogo antistress ,anche se con 18.000 mq tra orto e frutteto,
sovente arrivo a casa piegato,anche se meccanizzazione e tecnologie mi aiutano molto.
Stiamo mettendo a punto quella mini pacciamatrice da mtcolt. a breve ve la posto in foto .
Vi state tutti chiedendo perche' ho la fissa della pacciamautra,vero? ognuno ha le sue turbe:
il motivo e' che con tutta quella carne al fuoco , la pacc. mi toglie tanto,ma tanto lavoro ..............dato che il tempo e' veramente poco per fare tutto.Difatti , da aprile a ottobre, lo sanno i moderatori, scompaio dal forum!
A presto.

Ciao ragazzi , oggi abbiamo completato il sistema di rincalzatura del telo pacciamante del nostro "prototipo" di
compact-pacciamatrice da motocoltivatore: cioe' i due versoi che, una volta posato il film a terra,tenuto fermo da una ruota appesantita,lungo il solco creato dai versoi apri-solcoi (posti avanti), richiudono la terra sui bordi esterni del film stesso,completando la prosa (o porca) pacciamata.Noi abbiamo utilizzato al posto di 2 versoi ( per i meno pratici di meccanizzazione agricola gli orecchi dell'aratro),una coppia di dischi leggeri forgiati,diam. 250 mm,montati su cuscinetto con supporto a 90° e asta in tondino pieno,sez. 20mm,regolabile in altezza e in apertura e chiusura .
Una volta ben regolati,permetteranno di dare + - terra in copertura al telo e terminare a regola il lavoro di pacciamatura. E fin qui sembra tutto semplice,come per le pacciamatrici portate,con attacco a 3 p.ti.,dove,giunti sulla capezzagna ci si piazza col trattore,si abbassa il sollevatore idraulico ,si fissa il lembo di telo e la manichetta al terreno con 4 palate di terra,e poi si parte,pian piano,creando la prosa pacciamata e cercando di andare piu' dritto possibile.
Eh ! Eh! Eh! ma la cosa si complica notevolmente lavorando col motocoltivatore.....ed e' per questo che forse fin'ora non hanno avuto particolare successo commerciale eventuali tentativi. Credevamo di avere scoperto l'acqua calda, come si dice !
Siamo di fronte ad almeno 3 problemoni che ci rallentano il completamento dell'opera, in queste piovose domeniche qui al nord,giusto per toglierci 2 ore di casa.Tante sono le variabili da tenere in considerazione.Vediamo di uscirne e daro' dettagli per chi intende costruirsi l'aggeggio per l'orto.
Giusto per coinvolgere la famiglia,ho gia' precettato le figlie per la verniciatura finale del prototipo e mia moglie per il lancio della bottiglia (sperando che si rompa,nello schianto),e il pranzo inaugurale !!!!!
Ma ci aggiorneremo a breve per sviluppi e foto.

pieromu se i proprio un bel "tipo" e ti comprendo quando parli del passato in laboratorio.Pensa che ad oggi dopo quasi 30 anni di lavoro moltissimi miei amici e conoscenti ancora nn "sanno" che lavoro faccio.A raccontarlo potrebbero prenderti anche x scemo
cmq la mia pagina fb è quella anche se cambio spesso la mia immagine di copertina
belle le platicarpe vero?
cmq se hai necessità di anticipare i teli pacciamanti fotoselettivi funzionano bene.Occhio all'informatore agrario dove saranno pubblicati mie dati in merito nel mese di marzo

comunque attenzione nell'adoperare il grano avvelenato: ho trovato molti piccioni beccarsi a morte nel petto dal dolore. e altri scoppiati .
Ciao

Grazie Eugenio della precisazione.Avevamo anche noi uno studio in corso su teli plastici colorati,persso la ns stazione di agronomia e orticoltura di Albenga.Si trattava pero' di teli di copertura tunnel,di colori diversi in base alla spp.vegetali coltivate , in forzatura.

Per melone,ad esempio,quale colore di pacciamatura consigliano x anticipo maturazione?
A me personalmente serve piu' l'effetto anti erbacce ,e pulizia della pianta,del film nero,in quanto non posso competere in precocita' con le vs.latitudini,per cui arrivo sul mercato quando voi l' avete gia' saturato col prodotto meridionale.Punto molto sull'alta qualita' attraverso tipologie di ibridi particolari tipo gli Charentais evitando un po' tipologie ovali retate tipo "supermarket",quelle supercommerciali.
A proposito di Charentais ho visitato in Provenza (da 5 anni facciamo un salto di la' - io ho la casa al mare a ventimiglia-durante la fioritura delle lavande) la patria del melone: il comprensorio di Cavaillon (84 Vaucluse),nei dintorni di Avignone.Laggiu' coltivano tutto il melone su pacciamatura trasparente incolore,diserbando prima della stesura e dell'impianto delle piantine.
Hanno enormi problemi di oidio. Per combattere il nemico n°1 del melone, il fusarium ,sterilizzano di continuo;d'altronde fanno monocoltura di melone da decenni...........
SE TI CAPITA VISITA SU FB IL MIO PROFILO (piero muratore) e la pag. AZ.AGRICOLA P.M. che sto allestendo. ho scaricato qualche decina di foto un po' rappresentative della mia piccola attivita'
un po'piu' che amatoriale.ciao. a presto.

In primis devo fare i complimenti a Pieromu,
sei veramente innovativo con questo tipo di lavorazione, davvero complimenti, se posso chiederti però che tipo
di patata precoce vai a seminare in serra e se per il resto usi il metodo tradizionale e con quale qualità di tubero.
Sapresti inoltre indicarmi l'altezza sul livello del mare dove pratichi queste lavorazioni?
Grazie mille! Maurizio