aggiorno la discussione riguardo al compost che avevo preso in un centro di trattamento rifiuti.
Non credo lo prenderò più perché come qualità non mi convince, e pensare che l'abbiano ottenuto anche da fanghi di depurazione mi fa un po schifo
Comunque non mi piace perché sembra un terriccio sterile, come materia organica carbonizzata. Quando si asciuga assume l'aspetto di cenere, e l'acqua tende a scivolarci sopra prima che inizi ad assorbire.
Quindi bocciato, anche se lo cedono gratuitamente.
Invece quello di produzione propria procede molto bene, le quantità sono sempre maggiori, ed ogni anno imparando dagli errori, migliora sempre.
Il compost che ne deriva è pieno di vita (animaletti insetti etc) e sembra le piante apprezzino molto. Di solito ne applico uno strato in superficie, sopra al terreno, il quale sta migliorando a poco a poco come tessitura.
Da un mese in una piccola area coltivata sto sperimentando il compost di superficie, ossia piuttosto che compostare a parte, getto i scarti alimentari direttamente sopra la pacciamatura, e poi mescolo un po. L'umidità contenuta nei scarti richiede meno acqua di irrigazione, e far decomporre i materiali direttamente nel terreno coltivato credo si avvicini di più a quelli che sono i processi naturali di decomposizione della materia.
Allego una foto dell'ultima pila di compost matura.