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Renatod
Iscritto il: 03/02/2009, 21:36 Messaggi: 394
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Io ho sempre problemi col compost. Ci metto scarti vegetali, fondi di caffé e bucce di formaggio e di uova che accumulo a casa e poi porto in campagna, quindi foglie, che sono quasi tutte di quercia, ghiande, residuo di culture, un po' di cenere, uso anche l'attivatore. Però il mucchio l'ho sentito caldo solo una volta. E si decompone con molta lentezza. Generalmente ci trovo dentro larve di maggiolino e forse anche di rodilegno (sono molto più grosse, come un dito) e talvolta ci spargo del bacillus thuringensis e comunque lo setaccio molto bene prima di usarlo. Quest'estate, poi, sono arrivati degli uccelli (io non li ho visti, ma probabilmente erano uccelli) che hanno rivoltato tutto il mucchio credo alla ricerca delle larve e dei lombrichi. Proprio per questo, penso, e per la siccità il materiale non è ancora compostato.
_________________ Anche l'albero più grande fu al principio un arboscello
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19/11/2017, 13:30 |
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Robynho90
Iscritto il: 11/05/2015, 16:58 Messaggi: 156 Località: Padova (Veneto)
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Renatod ha scritto: Io ho sempre problemi col compost. Ci metto scarti vegetali, fondi di caffé e bucce di formaggio e di uova che accumulo a casa e poi porto in campagna, quindi foglie, che sono quasi tutte di quercia, ghiande, residuo di culture, un po' di cenere, uso anche l'attivatore. Però il mucchio l'ho sentito caldo solo una volta. E si decompone con molta lentezza. Generalmente ci trovo dentro larve di maggiolino e forse anche di rodilegno (sono molto più grosse, come un dito) e talvolta ci spargo del bacillus thuringensis e comunque lo setaccio molto bene prima di usarlo. Quest'estate, poi, sono arrivati degli uccelli (io non li ho visti, ma probabilmente erano uccelli) che hanno rivoltato tutto il mucchio credo alla ricerca delle larve e dei lombrichi. Proprio per questo, penso, e per la siccità il materiale non è ancora compostato. Ti posso consigliare di non mettere tante foglie di quercia, perchè sono molto coriacee, così come foglie di nespolo per esempio, poi vedi tu... un pò si ma non esagerare, se metti quelle foglie evita di mettere rami grossi Altra cosa, devi coprirlo, non so come lo fai ma la quantità per avviare il processo è molto importante, dovresti avere degli scarti di animali per aumentare notevolmente la temperatura, è un gioco alla fine, devi trovare il giusto rapporto di umidità, con il letame sicuramente si scalda bene Poi dipende se vuoi farlo in breve tempo, altrimenti, ci vuole più tempo soltanto, non è che non riesce, ma ci vuole più tempo, esempio stesso cumulo, coperto magari in 6 mesi è pronto qualcosa sotto, invece se lo lasci alle intemperie ci vuole 1 anno io uso 4 pallet modificati nel senso che tolgo le tavole piccole e ne aggiungo altre 2 per chiudere più possibile gli spifferi e poi copro con un telo il cumulo, se vuoi rigirarlo ma non è obbligatorio avendo 2 capre ovviamente aggiungo fieno di scarto e il letame prezioso, e poi metto umido della casa e scarti se capita dell'orto oppure erba appena tagliata, ma quella ben mischiata a qualcosa di secco oppure la lascia un pò ad asciugare e poi la metti sempre a strati mentre la cenere, anche io la metto ma avevo letto da qualche parte che non è proprio l'ideale per il compost, basta non esagerare e puoi metterla, in alternativa è meglio spargerla prima di coltivazioni che beneficiano degli elementi in essa presenti, mi sembra anche pomodori, fagioli per esempio e cavoli le larve le ho anche io, sono utilissime perchè anche loro contriubiscono alla creazione del compost, basta che setacci quando devi usarlo e le sposti
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28/11/2017, 15:14 |
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Renatod
Iscritto il: 03/02/2009, 21:36 Messaggi: 394
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Buona idea quella di coprirlo, almeno un poco, non tanto da non far circolare l'aria. Proverò
_________________ Anche l'albero più grande fu al principio un arboscello
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29/11/2017, 1:20 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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l'aria è indispensabile, i batteri devono respirare. l'ossigeno è alla base del compostaggio. non per niente il cumulo si rivolta di tanto in tanto. nei compostaggi industriali le camere sono stagne ma viene pompata aria da sotto per poi filtrarla (dagli odori e dai gas prodotti)
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29/11/2017, 9:38 |
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Robynho90
Iscritto il: 11/05/2015, 16:58 Messaggi: 156 Località: Padova (Veneto)
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Renatod ha scritto: Buona idea quella di coprirlo, almeno un poco, non tanto da non far circolare l'aria. Proverò Per l'aria così con i bancali passa comunque qualcosina, non è un cumulo a terra e coperto con un telo dove non passa l'aria, è solo coperto sopra, di lato ci sono le tavole di legno, per il momento durano Infatti lo giro raramente, ogni tanto, più che altro quando non ci sta più roba cerco di girarlo e metto altri 3 bancali di fianco e scambio il cumulo così
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29/11/2017, 19:32 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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il metodo hugelkultur specificamente lo copre. E' quello che faccio io. L' aria la pompano i lombrichi, e risulta in un compostaggio molto piu' lento, e senza perdite di carbonio e di azoto, piu' fertilita' (e piu' a lungo) per la stessa quantita' di materia organica.
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html
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30/11/2017, 17:10 |
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nefasto
Iscritto il: 26/07/2017, 21:40 Messaggi: 139 Località: Ancona
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oggi dopo parecchio tempo sono andato a controllare il compost e con mia piacevole sorpresa ha assunto un colorito molto scuro ed emana un piacevole odore di sottobosco,però ho notato che ancora certi scarti non si sono sbriciolati, ad esempio certi sfalci di erbacce che avevo messo interi, si sono anneriti ma sono rimasti della stessa dimensione.
è da luglio che ho cominciato ad accumulare il materiale. Oggi ho rigirato per bene tutto il materiale ed ho aggiunto scarti organici mescolandoli al cumulo, infine ho coperto il cumulo con uno strato consistente di sfalci freschi di erba.
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02/12/2017, 21:19 |
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Robynho90
Iscritto il: 11/05/2015, 16:58 Messaggi: 156 Località: Padova (Veneto)
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se avete spazio/voglia adesso in questo periodo si può fare anche compost foglie e erba, che si toglie più facilmente con terreno bagnato, strato foglie/erba con un pò di terra anche... vien da dio
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14/12/2017, 0:54 |
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nefasto
Iscritto il: 26/07/2017, 21:40 Messaggi: 139 Località: Ancona
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dopo sei mesi dall'inizio del compostaggio tiro le somme. Per ora è un quasi-fallimento perché per un periodo sembrava andare bene ma ora è diventato una massa di materia annerita ma non decomposta, ci sono sfalci di erba e foglie che non ne vogliono sapere di biodegradarsi, forse sarà il clima invernale che non lo permette.
I possibili errori che ho individuato possono essere:
- eccesso di scarti di cucina in certi periodi in cui ne avevo apportato troppo, il compost era molto bagnato e puzzava di escrementi
- esposizione alla pioggia da quando ho iniziato, ho semplicemente accumulato materiale a terra, senza mettere dei ripari perimetrali e di copertura per la piogga, la quale forse ha tenuto il materiale troppo umido e ha dilavato sostanze nel terreno
- insufficiente ossigenazione del cumulo
negli ultimi due mesi, causa lavoro o tempo avverso durante il finesettimana, non ho quasi mai rivoltato con il forcone o immesso materiale che favorisse maggiore arieggiamento.
Per ora, sperando che il cumulo sia recuperabile, ho aggiunto parecchia carta e cartone sminuzzato e rivoltato più volte, sperando che asciughi un po, e inoltre ho coperto il tutto con teli ottenuti dagli involucri di stallatico pellettato. La cosa curiosa è che qualche mese fa, poco distante, ho fatto un cumulo di rami di frasche di olivo di potatura di qualche anno fa e di sfalci di erba ed erbacce, non con l'intento di compostare ma semplicemente radunare tutto quel materiale in un unico punto.
Oggi sono andato a controllare e nello strato inferiore si è compostato molto bene, probabilmente le frasche d'olivo hanno permesso un buon ricircolo d'aria del cumulo.
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21/01/2018, 21:51 |
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Robynho90
Iscritto il: 11/05/2015, 16:58 Messaggi: 156 Località: Padova (Veneto)
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Io la prima volta misi un sacco di rametti anche piuttosto grossi e ancora verdi evidentemente, convinto che quelle 4 cacche di capra fossero sufficienti c'è voluto tempo per ottenere quello che pensavo, però con tutti quei rami era una rottura poi girarlo adesso non li metto più così tanti, il fieno basta e avanza, se si ha molto materiale l'unica è avere del letame se no veramente bisognerebbe avere un biotrituratore per avviare bene il processo
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23/01/2018, 18:20 |
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