se e' nano va bene senz' altro, anche se non so quale sia lo sviluppo radicale (guarda la mia firma per sviluppo radicale di trifogli vari). la cipolla e'alta e il trifoglio basso, mentere sottoterra il trifoglio e' profondo (o piu' precisamente lo sara') e la cipolla ha radici corte.il trifoglio produce azoto, ma a partire dall' anno prossimo.
io ho trifoglio alto, da pascolo, in tre bancali da pomodori su 4. in uno e' fitto, negli altri due e' misto a cicoria e ci pianto anche pacciamatura che muore d' inverno dopo che le piante sono stabilite in piena estate, in particolare grano saraceno, ravanello gigante e avena che semino anche dove finisco un raccolto (per esempio patate) e non c'e' tempo per farne un altro.
in genere (ma non sempre) pacciamatura viva risparmia acqua. io direi che queste pacciamature vive funzionano se fatte con criterio, minimizzano fertilizzante, risparmiano un po' d' acqua, e tengono il terreno "fresco", come dicevano una volta, a bassa temepratura e con lombrichi e altra biologia che aiuta (o meglio crea) fertilita'. noto anche una descrescita delle infestanti dove semino pacciamatura viva.
in ogni caso: per avere un buon terreno devi avere diversita', copertura il piu continua possibile, e radici vive continue. Poi come riuscire a piantare il tuo raccolto principale in quella selva, diventa un soggetto di ricerca per conto suo. Ma ci sono metodi. col trifoglio nano, se trapianti pomodori, peperoni, cavoli, etc. non avrai mai problemi.